Chris Bowler è il nuovo Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn
Nominato dal ministero per la ricerca e l’università, succede a Roberto Danovaro
[6 Settembre 2022]
Il ministero per la ricerca e l’università ha nominato il Chris Bowler nuovo Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN). Bowler è stato individuato attraverso una procedura che ha previsto la costituzione di un Comitato di selezione istituito lo scorso giugno e presieduto dal professor Giorgio Parisi. Succede a Roberto Danovaro che ha guidato l’Ente negli ultimi 9 anni.
Fondata nel 1872, la Stazione Zoologica Anton Dohrn è un Ente di riferimento a livello nazionale e internazionale per lo studio della biologia, ecologia e biotecnologie marine ed è organizzato in 5 dipartimenti di ricerca.
Bowler, 57 anni, di origine britannica, è direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique (CNRS) e responsabile del laboratorio di genomica delle piante e alghe dell’Institut de Biologie dell’École Normale Supérieure (IBENS) a Parigi. Laureato all’università di Warwick (Regno Unito), nel 1990 ha conseguito il dottorato al Laboratorium Genetika dell’Università di Gent in Belgio ed il post-doc all’università Rockfeller di New York. Dal 1994 ha conseguito una borsa Marie Curie per costituire il Laboratorio di Biologia molecolare delle piante e diatomee marine alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, diventando Primo ricercatore nel 1998, per poi assumere l’attuale posizione a Parigi nel 2003. E’ membro dell’EMBO (European Molecular Biology Organization) dal 1995 e dell’Accademia francese di Agricoltura dal 2018. Ha ricevuto la medaglia d’argento del CNRS nel 2010. Ha ottenuto due prestigiosi ERC Advanced Awards nel 2012 e 2018 e il Grand Prix Scientifique della Fondazione Louis D (Institut de France) nel 2015. Nel 2016-2017 è stato Fellow presso l’Istituto Radcliffe di Studi Avanzati dell’Università di Harvard, USA e, in qualità di Professore del Collège de France, nominato Chair di Biodiversità ed Ecosistemi nell’anno accademico 2020-2021.
Chris Bowler è un esperto di Biologia delle piante e delle Diatomee. I suoi interessi scientifici sono focalizzati sulla comprensione dei meccanismi di risposta di organismi fotosintetici ai segnali ambientali utilizzando, come strumenti di indagine, la genomica, la biologia molecolare e cellulare, e la fisiologia. Autore di oltre 250 pubblicazioni in prestigiose riviste internazionali, è anche membro del Comitato editoriale di importanti riviste scientifiche come Science (dal 2013).
E’ stato uno dei fondatori della spedizione Tara Oceans, di cui è Direttore scientifico dal 2021. Questo progetto ha visto la goletta Tara solcare dal 2009 al 2013 i mari del mondo all’esplorazione della ecologia del plancton e della sua sensibilità ai cambiamenti climatici. La spedizione e le analisi sul materiale raccolto hanno incrementato enormemente la conoscenza della diversità del plancton e delle sue funzioni, utilizzando metodiche di genomica e sequenziamento del DNA. La raccolta di questi dati è diventata oggi il punto di riferimento per gli studi sulla biodiversità negli oceani.
Bowler ha commentato: «Sono orgoglioso ed emozionato per questa nomina. La storia della Stazione Zoologica mi è molto cara e il mio obiettivo sarà quello di accreditarne ancor di più il prestigio a livello internazionale, proprio com’era più di 100 anni fa quando era l’istituto di riferimento per studiare la nuova teoria di Darwin sull’evoluzione delle specie. A questo scopo punterò a valorizzare l’eccellenza scientifica dell’Ente basata sulla ricerca fondamentale in biologia moderna, in sintonia con le attuali urgenti sfide legate al deregolamento climatico e al degrado ambientale. Ho conosciuto la SZN come ricercatore dal 1994 al 2002 e poi in qualità di membro del Consiglio scientifico dal 2020 e desidero promuovere non soltanto la visibilità scientifica internazionale, ma anche il ruolo dell’ente a livello territoriale, potenziando attività che uniscono scienza e cultura, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra la Stazione Zoologica e i cittadini napoletani e campani».