Ecco come i cambiamenti climatici in Tibet influenzano quelli nell’America del nord
Quando l’altopiano subisce anomalie di temperatura, si scatena una reazione a catena che porta a cambiamenti a migliaia di km di distanza
[30 Aprile 2024]
L’altopiano del Tibet rappresenta uno degli ecosistemi più a rischio al mondo a causa della crisi climatica in corso, ma i cambiamenti che colpiscono quell’area sono in grado di determinarne altri anche a migliaia di km di distanza.
È quanto emerge da un nuovo studio internazionale, che vede tra i suoi co-autori il ricercatore del Cmcc Daniele Peano, secondo cui i cambiamenti di temperatura in Tibet durante la primavera possono influenzare il clima del Nord America durante l’estate.
In particolare, il raffreddamento in primavera dell’altopiano scatena una reazione a catena, che porta a cambiamenti nelle temperature dell’aria e negli schemi precipitativi in alcune parti del Nord America durante l’estate.
Il “treno d’onda” delle anomalie inizia dal Tibet e si sposta via via attraverso il nord-est dell’Asia e lo Stretto di Bering, per raggiungere poi la parte occidentale del Nord America: una volta qui, le aree a nord-ovest e le Grandi Pianure meridionali sono colpite in modo particolarmente rilevante.