I vandali anti-ambientalisti contro l’Arpae Emilia-Romagna

Imbrattata la direzione generale di Arpae a Bologna. Sdegno per un atto incomprensibile

[14 Marzo 2024]

Nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 marzo, la sede della direzione generale dell’Agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna (Arpae), in via Po 5 a Bologna, è stata imbrattata con scritte farneticanti.

L’Arpae spiega in una nota che «I vandali, che hanno usato vernice rossa e probabilmente anche utilizzato delle scale, essendo arrivati a un’altezza di 7-8 metri, hanno disegnato simboli riconducibili ai movimenti no vax e apposto scritte contro la ztl, contro i vaccini anti-Covid, contro la lotta al cambiamento climatico».

Un campionario di complottismo anti-ambientalista de anti-scientifico che ha scelto come bersaglio un’istituzione che è al servizio di tutti i cittadini.  Il Tutto firmato con la “W rossa” che raggruppa elementi spesso vicini alle teorie di estrema destra di QAnon, diffusori di fake news che adorano Donald Trump e disturbatori seriali sui social network. Una distorsione della storia/fumetto/film “V per vendetta” che trasforma la liberazione da una dittatura fascista nel suo contrario, raddoppiando la V  per ri-vendicare dei diritti che in realtà diventano conculcamento di diritti altrui e della ragione e accusando gli altri di essere nazisti..

L’Arpae ha avvisato le forze dell’ordine, che potranno visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Il direttore generale di Arpae, Giuseppe Bortone, esprime sdegno per quanto avvenuto: «Si tratta di un atto insensato, che colpisce un’istituzione impegnata quotidianamente nella tutela dell’ambiente, nello studio scientifico del clima, nella produzione di dati e analisi essenziali per la comprensione dell’ambiente intorno a noi. Non si capisce davvero quale messaggio si voglia far arrivare, ma sono azioni da non sottovalutare. Inoltre si danneggia un patrimonio pubblico, che richiederà un impegnativo e urgente intervento di pulizia e ripristino. Ci auguriamo che le forze dell’ordine siano in grado di rintracciare gli autori di questo scempio».

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega all’ambiente, Irene Priolo, hanno espresso «Ferma condanna contro un atto vandalico insensato che danneggia il patrimonio pubblico, con messaggi deliranti contro medicina e scienza. A chi lavora per l’Agenzia vogliamo esprimere tutto il sostegno, la vicinanza e la solidarietà. Auspichiamo che chi ha imbrattato questo luogo di lavoro e ricerca, un’istituzione impegnata nella tutela dell’ambiente, venga al più presto individuato e risponda del gesto compiuto». Giunga all’Arpae piena solidarietà anche dalla redazione di greenreport.