L’italiano David Govoni è il nuovo presidente della Federazione europea dei geologi

CNG: «Grande riconoscimento per l’Italia e per la professionalità dei geologi nelle istituzioni Ue»

[22 Novembre 2022]

l’81esimo consiglio della Federazione europea dei Geologi (European Federation of Geologists – EFG), tenutosi a Bruxelles, ha eletto presidente dell’EFG l’italiano David Govoni, delegato del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG). Laureato all’università degli Studi di Milano – Bicocca, Govoni è dal 2003 un geologo professionista che dal 2012 è membro dell’EFG, l’organismo che raggruppa Organizzazioni, Albi Professionali e Associazioni di tutta Europa, per promuovere le applicazioni della geologia, rappresentare le associazioni professionali europee dei geologi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della geologia per la società.

Secondo Arcangelo Francesco Violo, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, «L’elezione di Govoni rappresenta un grande riconoscimento per i geologi italiani che, da quarant’anni, non ricoprivano questa carica così prestigiosa. Alla luce dei cambiamenti climatici in atto e dei rischi a loro connessi, oltre alla necessità di impostare nuove politiche nel settore minerario ed energetico, il mondo dei geologi può dare un grande contributo in termini di professionalità e di supporto agli indirizzi delle politiche che le istituzioni europee sono chiamate ad intraprendere».

Rudi Ruggeri, consigliere CNG e coordinatore della commissione EFG del CNG, ricorda che «L’elezione di Govoni avviene in un momento storico di grande rilevanza dove, anche a causa della crisi energetica, è aumentata l’attenzione rivolta a gas e energie rinnovabili e materie prime critiche oltre che in un contesto molto delicato legato alla lotta ai cambiamenti climatici, vale a dire in materie dove i geologi hanno molto da dire a livello europeo»

Govoni, che succede a Marko Komac ed entrerà in carica all’inizio del 2023, ha commentato: «E’ un grande risultato per la geologia italiana. Con il CNG abbiamo costruito consenso discutendo con i rappresentanti di moltissimi paesi sulla base di un programma che metteva al centro temi di rilevanza per la società tra i quali: ambiente, energia e materie prime. È un momento cruciale di trasformazione in Europa. Mai come prima i geologi sono e devono essere al centro del modello di sviluppo sostenibile europeo. C’è stata una risposta positiva quasi unanime di tutta la comunità dei 26 paesi rappresentati nella federazione alla proposta italiana del CNG. Sono orgoglioso di far parte del gruppo di colleghi che hanno portato a questo risultato. Sarà una grande sfida per cui siamo pronti” ha detto il neoeletto Presidente EFG».