I virus cadono dal cielo
Ogni giorno dalla troposfera cadono sulla terra miliardi di virus e decine di milioni di batteri per m2
[7 Febbraio 2018]
Nell’atmosfera terrestre circola una quantità enorme di virus che piano piano scendono al suolo. A rivelare questa quasi impensabile via di diffusione dei virus è lo studio “Deposition rates of viruses and bacteria above the atmospheric boundary layer” pubblicato sull’International Society for Microbial Ecology Journal da un team di ricercatori delle università di Granada, British Columbia e San Diego State University, nel quale per la prima volta che gli scienziati hanno quantificato i virus raccolti dalla superficie terrestre e nella troposfera libera, quello strato di atmosfera oltre i sistemi meteorologici terrestri, ma al di sotto della stratosfera in cui volano gli aerei a reazione. I virus possono essere trasportati per migliaia di chilometri prima di essere depositati sulla superficie terrestre.
Uno degli autori dello studio, il virologo Curtis Suttle dell’università della British Columbia. spiega che «Ogni giorno, oltre 800 milioni di virus per metro quadrato vengono depositati sopra lo strato limite del pianeta, ovvero 25 virus per ogni persona che vive in Canada».
I risultati dello studio potrebbero spiegare perché in tutto il mondo si trovano spesso virus geneticamente identici in ambienti del tutto diversi. Suttle spiega ancora: «Circa 20 anni fa abbiamo iniziato a trovare virus geneticamente simili che in ambienti molto diversi in tutto il mondo. Questa preponderanza di virus a lunga permanenza che viaggiano nell’atmosfera probabilmente spiega perché: è del tutto immaginabile che un virus venga trasportato nell’atmosfera di un continente e depositato su un altro».
Per poter raggiungere la troposfera batteri e virus vengono trascinati verso l’alto su piccole particelle di polvere del suolo e provenienti anche dagli spruzzi delle onde del mare. Suttle e i suoi colleghi volevano capire quanta parte di quel materiale veniva trasportata al di sopra dello strato limite atmosferico che va da da 2.500 a 3.000 metri. A quell’altitudine, le particelle sono soggette a trasporti a lungo raggio, a differenza delle particelle più basse nell’atmosfera.
Utilizzando delle piattaforme realizzate sulle montagne della Sierra Nevada in Spagna, il team di ricercatori hanno scoperto che ogni giorno, su ogni metro quadro di superficie, vengono depositati miliardi di virus e decine di milioni di batteri e che i livelli di deposizione dei virus sono da 9 a 461 volte superiori a quelli dei batteri.
Una delle autrici dello studio, l’ecologa microbica Isabel Reche dell’università di Granada, sottolinea che «Solitamente batteri e virus vengono depositati sulla Terra attraverso eventi piovosi e intrusioni di polvere sahariana. Tuttavia, la pioggia è risultata meno efficiente nel rimuovere i virus dall’atmosfera».
I ricercatori hanno anche scoperto che la maggior parte dei virus portava delle firme che indicavano che erano stati spazzati via dal vento e concludono: «I virus tendono a spostarsi su particelle organiche più piccole, più leggere, sospese nell’aria e nei gas, il che significa che possono rimanere più a lungo in alto nell’atmosfera».