I parcheggi sotterranei riscaldano le acque di falda
Una fonte di calore sprecato che a Berlino potrebbe soddisfare la domanda di 14.660 famiglie, e migliorare la qualità delle acque e la biodiversità
[15 Novembre 2023]
Secondo lo studio “Thermal impact of underground car parks on urban groundwater”, pubblicato su Science of The Total Environment da un team di ricercatori Tedeschi della Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg (MLU) e del Karlsruher Institut für Technologie (KI) e svizzeri dell’Universität Basel, «Il calore emesso dai motori delle automobili riscalda i parcheggi sotterranei in modo tale che il calore passa attraverso il terreno nelle falde acquifere. Solo a Berlino viene trasferita alle falde acquifere energia sufficiente a fornire calore a 14.660 famiglie».
I ricercatori hanno esaminato le temperature in 31 parcheggi sotterranei in diverse città tedesche, austriache e svizzere e in 6 di queste è stato possibile misurare anche la temperatura delle acque sotterranee nelle immediate vicinanze dei parcheggi sotterranei, il che ha consentito di creare un profilo termico per tutte le località.
Le indagini hanno dimostrato che «I parcheggi sotterranei riscaldano le acque sotterranee durante tutto l’anno. I principali fattori influenti sono stati il volume del traffico nei parcheggi sotterranei, la loro vicinanza alle acque sotterranee e la temperatura ambiente delle acque sotterranee».
Il principale autore dello studio, Maximilian Noethen, un geoscienziato della MLU, evidenzia che «I parcheggi pubblici sotterranei riscaldano le falde acquifere più di quelli privati, poiché spesso sono più profondi e le auto vi parcheggiano per periodi di tempo più brevi».
Per I ricercatori, «Questo riscaldamento potrebbe avere effetti a lungo termine sulla qualità delle acque sotterranee» e propongono anche una soluzione: «Utilizzando l’energia geotermica e le pompe di calore, il calore potrebbe essere estratto dal terreno e utilizzato». Noethen aggiunge che «Questo avrebbe il vantaggio di estrarre energia dalle falde acquifere e quindi di raffreddarle».
Estendendo la modellazione dello studio ai 5.040 parcheggi sotterranei di Berlino, il team ha calcolato il riscaldamento delle acque di falda dei parcheggi sotterranei della città. Dato che molti parcheggi sotterranei nei quartieri centrali della capitale tedesca si trovano all’interno o in prossimità delle acque sotterranee, lì viene trasferita una quantità particolarmente elevata di calore alle acque sotterranee. Secondo i loro calcoli, «Ogni anno a Berlino vengono emessi circa 0,65 petajoule di energia. Ciò potrebbe teoricamente fornire calore a circa 14.660 famiglie».
Un altro autore dello studio, Peter Bayer dell’Istituto di geoscienze e geografia della MLU, sottolinea che «Naturalmente, il solo calore proveniente dalle acque sotterranee non è sufficiente a coprire il fabbisogno di riscaldamento di una città come Berlino o anche di un Paese come la Germania. Né i livelli di temperatura delle acque sotterranee vicino alla superficie sono abbastanza alti da fornire calore senza una pompa di calore. Tuttavia , sappiamo da studi precedenti che il potenziale dell’energia geotermica va ben oltre e che potrebbe dare un contributo significativo alla fornitura di calore sostenibile».
La temperatura delle acque sotterranee è in aumento da decenni a causa del riscaldamento globale. Nelle città questo è acuito dall’urbanizzazione, dall’impermeabilizzazione del suolo, dalla mancanza di vegetazione e dal calore irradiato direttamente dai tunnel e dai parcheggi sotterranei.
E lo studi evidenzia anche un altro aspetto: «Poiché gli organismi presenti nelle acque sotterranee sono adattati a temperature costanti, anche la composizione delle specie potrebbe cambiare». E Bayer conclude: «Quest potrebbe influire sulla qualità delle acque sotterranee da cui attingiamo gran parte della nostra acqua potabile. Questo sviluppo deve essere controllato attraverso una serie di misure».