La proposta di legge in favore della geologia avanza in Parlamento
[23 Aprile 2015]
Della geologia l’Italia è una preziosa terra di studio, e avrebbe grande bisogno delle professionalità legate a questa disciplina per tutelare un territorio particolarmente fragile. Eppure le facoltà chiudono, i geologi non trovano adeguata valorizzazione: un altro punto d’osservazione – uno dei tanti, purtroppo – da cui guardare il progressivo dissesto italiano. In tale drammatico contesto, è una buona notizia che la pdl Interventi a sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche, dopo essere stata presentata a gennaio nella commissione Cultura della Camera, stia proseguendo positivamente nel suo iter legislativo: la Commissione ha infatti dato la prima approvazione al testo.
«Abbiamo ottenuto risultati concreti, non parole – sottolineano le deputate Pd Manuela Ghizzoni, relatrice della pdl e Raffaella Mariani, prima firmataria della proposta – nell’azione di tutela del territorio e per la sicurezza dei cittadini. La legge è fondamentale per diffondere una coscienza della tutela ambientale e una cultura della prevenzione dei rischi naturali. Si interviene nel settore della formazione e della cultura, perché sono questi i pilastri su cui dobbiamo fondare gli interventi per il dissesto idrogeologico. Il nostro territorio è sottoposto a uno stato di emergenza continua. Il Paese ha mostrato tutta la sua fragilità nel corso degli ultimi anni, per questo è necessario salvaguardare il territorio attraverso la prevenzione e la conoscenza, oltre che garantire la sicurezza dei cittadini».
Il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche sono, ribadiscono le deputate, «obiettivi strategici per il Paese». Per questo la pdl «prevede sostegno dell’attività della ricerca, con risorse del Ministero dell’Ambiente e misure per rinforzare la presenza dei dipartimenti di Scienze della terra nel sistema universitario, include le discipline geologiche tra le aree disciplinari di particolare interesse comunitario che godono di risorse dedicate per sostenere le iscrizioni di studenti, e inoltre – sottolineano le deputate democratiche – introduce un programma di borse di studio in favore degli studenti che si iscrivono ai corsi di laurea in scienze della terra: una misura concreta a favore dell’incremento delle iscrizioni ed al potenziamento dei corsi di laurea». Una volta usciti dalle aule universitarie, c’è da sperare che i novelli e ben formati geologi potranno poi esercitare davvero le loro competenze sull’italico territorio: per questo serviranno altre risorse, e lungimiranza politica. Per una volta, con l’avanzare della pdl pro-geologia in Parlamento, si inizia intanto con una buona notizia.