Ragusa: ennesimo abuso edilizio a Punta Braccetti, nel Parco dei Canalotti
Un parcheggio abusivo in un’area inedificabile a 150 metri dal mare e nel Sito di importanza comunitaria di Randello
[10 Agosto 2021]
Il Circolo il Carrubo di Legambiente Ragusa ha ottenuto dal comune di Ragusa la sospensione dei lavori e la sospensione del permesso di costruire di un parcheggio privato a pagamento abusivo e gli ambientalisti siciliani spiegano: «Come se non bastassero le decine e decine di case abusive nell’area di inedificabilità assoluta non sanabili, come deciso dal CGA con la sentenza 622 del 28 giugno 2021 ora ai Canalotti spuntano anche i parcheggi abusivi. Perché abusivo è il parcheggio in via di costruzione di via Salso».
Intanto, però, come denuncia il Cigno Verde ragusano, al parcheggio abusivo «Qualcuno sta già chiedendo 5 euro per parcheggiare, anche se i lavori non sono conclusi e dopo che il Comune di Ragusa ha sospeso in autotutela il permesso di costruire perché mancante della valutazione di incidenza ambientale relativa all’Area SIC di Randello, con procedimento a firma del dirigente del terzo settore in data 5 Agosto 2021».
Come se non bastasse, il circolo il Carrubo di Legambiente evidenzia che «Il parcheggio risulta all’interno della fascia di 150 metri dalla costa nella quale si possono realizzare solo le opere e gli impianti destinati alla diretta fruizione del mare ( art. 15 lett A, legge regionale 12 giugno 1976 n. 78 ) in un rapporto di stretta e obiettiva strumentalità con la diretta fruibilità dello stesso come gli stabilimenti balneari, i pontili, i porti, le darsene e i ricoveri per natanti (TAR Sicilia , Palermo , sez II, 4 ottobre 2001, n. 1375), non certo i parcheggi».
In una nota l’associazione ambientalista sottolinea che «E’’ questo un primo motivo valido per l’annullamento del permesso di costruire. A questo se ne aggiunge un secondo : i permessi di costruire rilasciati in siti natura 2000 in assenza di VINCA non possono essere sanati ex post (Consiglio di Stato sez. II, 28 maggio 2021 n. 4135) per cui il comune di Ragusa in nessun caso potrà esaminare la Valutazione di Incidenza e giungere ad un esito positivo tale da emettere un nuovo PdC confermativo del precedente».
Per questo Legambiente il Carrubo invita l’amministrazione comunale di Ragusa a «seguire quanto affermato dalla giustizia amministrativa e a cominciare a riportare la legalità in un’area di straordinaria bellezza».