RoMa arriva a Spoleto per il monitoraggio sismico del territorio
[14 Aprile 2014]
Il progetto Resilience enhancement of Metropolitan Areas (RoMa) ha scelto il Comune di Spoleto come “test site” per aumentare il livello di sicurezza del territorio, attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e strumenti di analisi efficaci per supportare la pubblica amministrazione.
Il progetto è stato presentato oggi a Spoleto dai principali soggetti coinvolti: Enea, Comune di Spoleto e l’azienda di telecomunicazioni Selta ed in particolare, è prevista la realizzazione di un avanzato sistema di monitoraggio sismico per il controllo e la salvaguardia del “Ponte delle Torri”. Vincitore del bando del ministero dell’Istruzione, università e ricerca sulle Smart Cities e Communities nel settore “Sicurezza del Territorio”, il progetto RoMa si avvale di un partenariato pubblico-privato che comprende Acea Distribuzione come capofila, Enea, università di Roma “La Sapienza”, Selex ES, E-Security, Selta, Telecom, Himet, Santer Reply, EPS Datacom, Digicom, Spee.
L’Enea spiega che «il sistema di monitoraggio sarà sviluppato attraverso l’integrazione di dati satellitari e sensoristica di nuova generazione, in grado di consentire un controllo costante della struttura e l’analisi di correlazione della sua stabilità con i fattori, antropici e ambientali, in grado di perturbarla. E’ prevista anche l’installazione di strumenti di videocontrollo basati su tecniche di Intelligenza Artificiale. La scelta del Ponte delle Torri consentirà inoltre di mettere a punto strumenti innovativi di analisi e controllo che, successivamente, potranno essere esportati e adattati ad altre realtà urbane del Paese, permettendo alle aziende coinvolte di accrescere la loro competitività sui mercati attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e servizi».
Il progetto articola gli interventi sulla sicurezza del territorio lungo quattro direttrici che comprendono la mobilità; la sicurezza del cittadino e il miglioramento degli strumenti per garantire una sua reale interazione con le politiche dell’amministrazione pubblica; la sicurezza delle infrastrutture che consentono l’erogazione dei servizi essenziali; la sicurezza e incolumità del territorio e dei suoi Beni monumentali, paesaggistici e industriali.