Startup per monitorare e ridurre i rischi di frane e alluvioni
Dalla misurazione delle gocce d’acqua e degli eventi atmosferici alla tutela di comunità e territori
[29 Novembre 2016]
I cambiamenti climatici e la fragilità del territorio italiano renderanno sempre più frequenti eventi meteorologici estremi come quelli che hanno colpito negli ultimi giorni Piemonte, Liguria e Sicilia e renderanno sempre più necessarie tecnologie innovative in grado di monitorare e prevenire eventi catastrofici come frane e alluvioni. L’innovazione tecnologica si sta occupando da tempo anche di questo e ed è un settore nel quale operano già numerose startup nate in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che in una nota presenta le caratteristiche delle principali; .
Waterview, la tecnologia che misura “le gocce d’acqua” è in grado di rivoluzionare la raccolta dati in ambito meteorologico grazie ad una nuova tecnica che misura l’intensità della precipitazione atmosferica, a partire dalle caratteristiche strisce luminose lasciate dalle gocce d’acqua in filmati e fotografie, che possono provenire da macchine fotografiche tradizionali, telecamere di rete, webcam o smartphone. WaterView sta aprendo la strada alla raccolta di grandi quantità di dati pluviometrici di fondamentale interesse per diversi settori, in cui conoscere l’intensità delle precipitazioni può fare la differenza: dagli operatori della protezione civile alla gestione e controllo della viabilità; dai fornitori di servizi meteo ai consorzi agricoli.
Ise-net, modelli 3D per la tutela del territorio è una startup che opera nel campo dei servizi di monitoraggio ambientale e dissesto idrogeologico e mette a frutto le competenze e le esperienze maturate dal gruppo di ricerca nel campo della geologia applicata, dell’idrogeologia, della geotermia e meteorologia per la completa tutela del territorio. Attraverso l’utilizzo di droni e laser scanner, Ise-net è in grado di sviluppare modelli 3D delle aree osservate.
Envisense, i radar per monitorare gli eventi atmosferici, opera nel campo della sicurezza ambientale e ha sviluppato MicroRadarNet (MRN), una micro-rete radar in banda X a corto raggio, progettata per operare in zone orograficamente complesse, per migliorare efficacemente le stime relative alla pioggia, provenienti da osservazioni radar a lungo raggio. Ogni microscopica radar-unità può essere azionata a distanza: ciò implementa la logica di bordo per l’elaborazione dei dati remoti e la trasmissione wireless verso server di rete. Gli utenti MRN possono accedere alla rete dati attraverso una interfaccia Web.
WeAct, l’educazione civica sul web per risolvere i problemi delle comunità. Ospitata presso Treatabit, percorso di incubazione di I3P dedicato ai progetti digitali, WeAct è una piattaforma di segnalazione civica che punta a coinvolgere il maggior numero di persone possibile per risolvere i problemi delle comunità. L’app consente ai cittadini di condividere foto e video riguardanti la prevenzione di un problema o la segnalazione di un pericolo, quale ad esempio l’acqua che sale dal fiume o la presenza di un ramo caduto che potrebbe bloccarne il deflusso. Le segnalazioni dei cittadini di WeAct potrebbero consentire la manutenzione preventiva delle zone fluviali per evitare i rischi di esondazioni in caso di forti piogge.