Venezia, gli armatori decidono «volontariamente» per lo stop alle grandi navi
[18 Aprile 2014]
L’associazione delle Compagnie di navigazione (Clia, Cruise Lines International Association) ha fatto volontariamente e unilateralmente proprie le disposizioni della Capitaneria di Porto sulle restrizioni imposte al transito delle grandi navi nel bacino di San Marco a Venezia, sospese recentemente dal Tar.
La decisione è stata assunta durante la riunione tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, quello dell’Ambiente Gianluca Galletti e il sottosegretario dei Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni. «Venezia non può più aspettare – ha dichiarato il ministro Lupi – il fattore tempo è decisivo. La disponibilità delle Compagnie è in questo senso positiva per un periodo transitorio, ora dobbiamo assumerci come governo la responsabilità di una soluzione definitiva».
In particolare:
– dal 30 novembre 2014 le navi con stazza lorda superiore alle 96.000 tonnellate non passeranno più dal Bacino di San Marco e dal canale della Giudecca
– da subito le Compagnie si impegnano a impiegare carburanti per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1%in massa, dall’ingresso e per tutta la permanenza in Laguna.
– la riduzione già dal 2014 dei transiti delle navi da crociera di oltre 40 mila tonn. nel canale della Giudecca.
«Positivo il segnale che giunge dagli armatori a cui chiedo anche di evitare di far transitare per Venezia navi vecchie e quindi meno sicure – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – La scelta che ‘i grattacieli del mare’ non passino più per il bacino di San Marco è oramai acquisita a tutela dell’ambiente lagunare e del miracolo artistico che è Venezia. Procederemo in tempi brevissimi con la scelta della soluzione alternativa per assicurare “agibilità” ambientale e tutelare l’economia turistica».
La presidenza del Consiglio convocherà per la fine della prossima settimana una riunione con i tre ministeri coinvolti al fine di individuare la soluzione definitiva per il percorso alternativo per raggiungere la Stazione Marittima e dare così piena attuazione alla legge Clini-Passera.