Rifiuti: una storia continua

Rifiuti: una storia continua

La raccolta differenziata dei rifiuti non rappresenta di per sé un traguardo, ma un fondamentale anello dell’economia circolare: il crescente impegno profuso dai cittadini nel differenziare e conferire i propri rifiuti ha infatti senso solo se l’operazione è fatta correttamente, in modo che i materiali raccolti possano proseguire nel loro percorso di recupero attraverso gli impianti industriali necessari a massimizzare il riciclo (e a gestire quanto non è riciclabile). Proprio come sulla quantità, è dunque evidente che anche sulla qualità della raccolta differenziata è necessario migliorare, e per questo una buona comunicazione ambientale è indispensabile.

Ecco perché il gruppo di lavoro Toscana Ricicla con capofila Revet, composto dalle aziende che si occupano di igiene ambientale (Aer, Alia, Ascit, Ersu, Geofor, Rea Spa, Sei Toscana, Sienambiente) e Confservizi Cispel Toscana (l’associazione regionale delle imprese di servizio pubblico che operano nel territorio) ha portato alla nascita della nuova campagna di comunicazione “Rifiuti: una storia continua”, che ospitiamo adesso sulle nostre pagine.

Si tratta di un progetto di sensibilizzazione elaborato in collaborazione con i Consorzi nazionali di filiera, Cial (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastiche), Coreve (vetro) e Ricrea (acciaio), che prevede quattro mini-serial, composti da 8 puntate ciascuno della durata di circa 2 minuti, che fanno la parodia alle fiction tv più note – dedicate a “crimine” e “situation comedy” – in modo che la parodia, la riconoscibilità dei contesti e il taglio ironico abbiano l’appeal necessario per coinvolgere il pubblico, favorire la visualizzazione e la “viralizzazione”.

Il tutto nell’interesse di un reale sviluppo sostenibile, che sappia coinvolgere appieno la cittadinanza: il percorso di efficientamento delle filiere industriali del riciclo deve essere infatti accompagnato da un miglioramento sostenibile della qualità delle raccolte, finalizzate a un riciclo effettivo dei materiali. Altrimenti l’economia circolare non può chiudersi.

 

Come farsi confondere da un nome: non basta chiamarsi “carta” per essere riciclabile

Per incrementare l’avvio a riciclo è necessario migliorare la qualità della raccolta differenziata: bastano semplici accorgimenti

Carta alimentare, carta oleata, plastificata e paraffinata, gli scontrini in carta chimica, sono tutti esempi di materiali che in genere non è possibile conferire nella raccolta differenziata della carta vera e propria. Una dissonanza che a una prima occhiata può sembrare sottile, ma che in realtà incide molto sul fine ultimo della raccolta differenziata, ovvero...

Rifiuti, ecco perché basta un bicchiere di cristallo per compromettere la raccolta differenziata del vetro

Dato l’elevato contenuto di piombo, anche pochi frammenti possono compromettere grandi quantità di rottame riciclabile

A livello nazionale la raccolta differenziata del vetro continua a crescere a ritmi consistenti: i dati Coreve mostrano un incremento dell’8,4% nel 2018 rispetto al 2017, con un totale intercettato di circa 2.189.000 tonnellate. Un punto dolente, però, rimane la qualità dei rifiuti raccolti, che è una discriminante essenziale per favorire l’effettivo avvio a riciclo. «Lo sviluppo...

Rifiuti, ecco come differenziare bene i piccoli imballaggi in alluminio

I tappi a vite delle bottiglie, i coperchi dei vasetti dello yogurt, i blister dei farmaci, le cialde del caffè o le linguette delle lattine possono essere recuperati: per facilitarne l’avvio a riciclo basta un piccolo trucco

Secondo le stime realizzate da Conai, nell’anno in corso si prevede che l’Italia riuscirà ad avviare a riciclo 53.000 tonnellate di imballaggi in alluminio, il 74,6% dell’immesso al consumo: si tratta di un risultato vitale per un Paese come il nostro  dove la produzione di alluminio si basa al 100% sul riciclo, e che nel 2018...

Sembra “carta” ma non è: ecco come fare una buona raccolta differenziata

La carta oleata, la carta da forno, la carta stagnola: tutti esempi di “carta” che non vanno nella raccolta differenziata di carta e cartone

La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia continua ad aumentare,e nel 2018 è arrivata a sfiorare i 3,4 milioni di tonnellate: si tratta di un incremento del 3,9% sull’anno precedente e del triplo rispetto al 1998. Questo significa che su 4,91 milioni di tonnellate di imballaggi cellulosici immessi al consumo, l’81,1% è stato...

Rifiuti, ecco perché nella raccolta differenziata della plastica ci vanno solo gli imballaggi

Nonostante il fiorire di numerose iniziative “plastic free” lungo lo Stivale, in realtà in Italia consumiamo sempre più imballaggi in plastica (o meglio plastiche, vista la grande varietà di polimeri considerati): nel 2018 ne abbiamo consumate 2.292.000 tonnellate, più dell’anno precedente, e a livello nazionale il 44,5% a stato avviato a riciclo, il 43% a...

Rifiuti, cosa NON buttare per fare una buona raccolta differenziata del vetro

Piatti, tazzine o altri oggetti di ceramica, bicchieri o altri oggetti di cristallo, contenitori in pyrex, specchi e lampadine: vanno tutti nell’indifferenziata

Nel corso del 2018 (quando si fermano gli ultimi dati disponibili) la raccolta differenziata degli imballaggi di vetro ha segnato in Italia un +8,4% rispetto al 2017, con un totale intercettato di circa 2.189.000 tonnellate: si tratta di un sensibile incremento, ancora maggiore rispetto a quello (+6,6%) relativo all’avvio a riciclo di questi materiali. Come mai?...

Raccolta differenziata, ecco perché è necessario sciacquare i barattoli d’acciaio prima di buttarli

L’acciaio è uno dei materiali fabbricati dall’uomo più diffusi nel mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento, e oggi indispensabile per la produzione di innumerevoli oggetti d’uso comune compresi gli imballaggi: soprattutto in un Paese come l’Italia, storicamente povero di materie prime, è dunque strategico riciclare la più alta quota possibile di scarti, in modo...

Vetro, il 13% della raccolta differenziata torna in discarica perché contaminato: come evitarlo

Per migliorare questa importante fetta d’economia circolare è necessario migliorare la qualità dei conferimenti: particolare attenzione al cristallo, che va nell’indifferenziato

La filiera per il recupero degli imballaggi in vetro rappresenta una fetta molto importante dell’economia circolare italiana: il report “L’Italia del riciclo 2019” mostra che «la filiera del vetro nel 2018 ha avviato al riciclo il 76% degli imballaggi immessi al consumo registrando, in valore assoluto, un aumento del 3% rispetto al precedente anno […]...

Rifiuti, schiacciare (bene) una bottiglia di plastica fa la differenza

La legge di Bilancio appena approvata introduce una nuova tassa sulla plastica, con l’ambizione di scoraggiare l’impiego di quegli imballaggi monouso realizzati senza l’impiego di materiali riciclati o biodegradabili, ma sono necessarie azioni incisive anche per migliorare il recupero di tutti gli imballaggi plastici in commercio. Nonostante le varie iniziative “plastic free” nel 2018 l’Italia...

Rifiuti, ecco come differenziare (bene) i tubetti in alluminio

O li usate fino in fondo o, se sono scaduti, svuotateli prima di metterli nella raccolta differenziata

Con 54.300 tonnellate di imballaggi in alluminio riciclate nel 2018, pari all’80,2% delle complessive 67.700 tonnellate immesse sul mercato – cui vanno aggiunte 4.300 tonnellate di imballaggio sottile destinato alla termovalorizzazione – l’Italia si è confermata anche nell’ultimo anno un Paese di eccellenza a livello europeo per quantità di alluminio riciclato prodotto. Per migliorare ancora, è essenziale...

L’economia circolare delle grucce in acciaio

Nell'ultimo anno grazie al riciclo degli imballaggi in acciaio sono state risparmiate 735.094 tonnellate di minerali di ferro e l'emissione di 692.553 tonnellate di CO2

Nel 2018 sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio (+7,1% rispetto al 2017), pari al 78,6% dell’immesso al consumo: un dato molto vicino all’obiettivo europeo dell’80% da raggiungere entro il 2030. Per migliorare ancora è importante il contributo dei cittadini, chiamato a fare una buona raccolta differenziata che è premessa dell’avvio...

Ecco perché (e quando) gli scontrini non vanno nella raccolta differenziata della carta

La carta degli scontrini può essere di tre tipi, ma in larghissima parte si carta di carta termica che va buttata nell’indifferenziato

La raccolta differenziata della carta e del cartone sta crescendo sempre di più nel nostro Paese, con 3,4 milioni di tonnellate intercettate nell’ultimo anno (+4%) sul 2017, ed è dunque sempre più importante che i cittadini effettuino correttamente i propri conferimenti in modo da poter poi avviare a recupero questi materiali. Sotto questo profilo, uno...

Con gli acquisti online crescono anche i rifiuti da imballaggio

Per questo è ancora più importante imparare a fare bene la raccolta differenziata, in modo da garantire che questi materiali possano essere avviati a recupero quando possibile, e in caso contrario essere smaltiti in modo sicuro

L’e-commerce rappresenta un canale di spesa sempre più gradito ai consumatori italiani: nel 2018 sono state 260 milioni le spedizioni registrate nel nostro Paese per gli acquisti online, con una spesa in crescita del 16% rispetto all’anno precedente fino ad arrivare a quota 27,4 miliardi di euro secondo le stime elaborate dalla School of Management...

Fare (bene) la raccolta differenziata dell’acciaio fa la differenza

Solo nel corso del 2018 sono stati 130 i milioni di euro risparmiati grazie alle emissioni di gas serra evitate dal recupero degli imballaggi in acciaio

L’acciaio è uno dei materiali fabbricati dall’uomo più diffusi nel mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento, la cui domanda continua a crescere: nel 2018 la produzione mondiale di acciaio grezzo è stata di 1.790 milioni di tonnellate, il 4,5% in più rispetto all’anno precedente. Per questo è sempre più importante ridurne gli impatti ambientali...

Rifiuti, anche le vaschette in alluminio di cibo per animali si differenziano

Solo l’alimentazione dei cani e dei gatti nel 2018 ha sviluppato in Italia un giro d’affari di 2.082 milioni di euro

La cosiddetta “pet economy”, ovvero l’economia trainata dalla presenza sempre più numerosa di animali da compagnia nelle case degli italiani, è da anni un settore in forte crescita: secondo gli ultimi dati forniti da Assalco, l’Associazione nazionale imprese per l'alimentazione e la cura degli animali da compagnia, solo l’alimentazione dei cani e dei gatti nel...

Rifiuti, la prima domanda per una buona raccolta differenziata della plastica: è un imballaggio?

Se dovete buttare un oggetto dubbio chiedete informazioni, o mettetelo nella raccolta indifferenziata: in questo modo almeno non andrà a danneggiare la filiera del riciclo

Per fare una buona raccolta differenziata dei rifiuti in plastica, il primo elemento da tenere in mente è che questa riguarda esclusivamente gli imballaggi come flaconi, vaschette, sacchetti, reti, bottiglie e altre confezioni in materiale plastico. «Se ci sono elementi estranei – spiegano da Toscana ricicla – si può danneggiare il percorso del riciclo o...

Rifiuti, come differenziare (bene) l’alluminio: che fare con le vaschette sporche?

In Italia la produzione di alluminio si basa al 100% sul riciclo, per questo fare una buona raccolta differenziata è doppiamente importante

Una gran parte degli imballaggi in alluminio è destinata a contenere cibo, di ogni tipologia, come le sempre più diffuse vaschette per alimenti: nei supermercati, nei negozi di alimentari, negli avanzi di cucina, sono infinite le occasioni di trovarsi per casa delle vaschette d’alluminio usate. Si riciclano? Sì, e molto bene: con 54.300 tonnellate di...

Rifiuti, ecco come (e perché) fare una buona raccolta differenziata del vetro

La raccolta differenziata degli imballaggi in vetro è una delle più problematiche, in caso di errore: basta un bicchiere di cristallo per dover (ri)buttare decine di kg di materiali raccolti

L’ultimo anno è stato caratterizzato da una grande crescita della raccolta differenziata e dell’avvio al riciclo degli imballaggi in vetro: i dati i dati ufficiali di CoReVe – il Consorzio recupero vetro – mostrano infatti che nel 2018 a livello nazionale la raccolta differenziata ha registrato un incremento dell’8,4% rispetto al 2017, con un totale intercettato di circa...

L’organico rappresenta il 40% della differenziata, ma cosa ci va davvero? Lo spiega Toscana Ricicla

Più frazioni estranee contiene minore sarà la possibilità di ricavarne compost e biogas di qualità da re-immettere poi sul mercato, vanificando gli sforzi dei cittadini

La frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) rappresenta una fetta della raccolta differenziata che diventa ogni anno più importante: secondo gli ultimi dati forniti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sono ormai quasi 500mila le tonnellate di organico raccolte ogni anno in Toscana, e continuano a crescere. Già oggi l'organico rappresenta...

Anche gli imballaggi in acciaio nelle nostre case possono essere rifiuti pericolosi

Per gestirli correttamente vanno conferiti nelle isole ecologiche o nei sistemi di raccolta dedicati

Parlando di rifiuti pericolosi il pensiero generalmente corre a crisi come quella della Terra dei fuochi, ma in pochi sanno che oggetti comunemente presenti nelle nostre case rientrano nella categoria: pile e batterie esauste, medicinali scaduti, olio da cucina esausto sono esempi di rifiuti urbani pericolosi, come anche alcuni semplici imballaggi in acciaio a seconda...

Rifiuti, ecco come buttare il cartone della pizza per una buona raccolta differenziata

Piccoli ma determinanti suggerimenti affinché i vari anelli dell’economia circolare non s’inceppino

Le scatole per la pizza, prima di essere messe nella raccolta differenziata della carta, devono essere esaminate bene: svuotatele da tutti i residui di cibo oppure, se sono unte o molto sporche, le scatole vanno direttamente nell’organico. Si tratta di piccoli ma determinanti suggerimenti affinché i vari anelli dell’economia circolare non s’inceppino. Il settore della...

Cosa sono i rifiuti elettrici ed elettronici, e come fare bene la loro raccolta differenziata

Nella raccolta Raee ci vanno solo rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, e nient’altro

In Europa ogni anno vengono generati 9,9 milioni di tonnellate di Raee, ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma di queste solo il 30% circa viene gestito correttamente e avviato a riciclo. Eppure da questi materiali potremmo recuperare 186 tonnellate di argento, 24 tonnellate di oro e 7,7 tonnellate di platino! Vecchi cellulari, lampade,...

Cassonetti da incubo? Ecco come fare (bene) la raccolta differenziata della carta

Quotidiani? Riviste? Raccoglieteli come vi pare, ma nel cassonetto. No cellophane, non sacchetti di plastica, neanche biodegradabile

L’economia circolare della carta è un’industria ben radicata nel nostro Paese, e in Toscana in particolare: in Italia vengono riciclate circa 10 tonnellate di carta ogni minuto, ovvero circa 5 milioni di tonnellate all’anno, e in questo processo virtuoso i cittadini che conferiscono negli appositi contenitori i propri rifiuti in carta e cartone rivestono un...