Il puzzle delle biomasse europee

EEA: è urgente considerare come utilizzare al meglio la biomassa in Europa

[8 Novembre 2023]

Nell’Unione europea, per le biomasse ci sono  richieste crescenti e concorrenti per il loro utilizzo che vanno dai prodotti a base biologica in settori quali l’edilizia, l’energia, i trasporti, l’arredamento e l’industria tessile, ma anche per riservarle  alla conservazione della natura e al sequestro del carbonio. Il nuovo  rapporto “The European biomass puzzle – Challenges, opportunities and trade-offs around biomass production and use in the EU”  pubblicato dall’European Environment Agency (EEA), sottolinea che  «Esiste un’urgente necessità di dare priorità agli usi della biomassa a causa dei diversi ruoli previsti per la biomassa nell’European Green Deal europeo e a causa della potenziale carenza di fornitura di biomassa in futuro».

Il rapporto EEA esamina il modo in cui la biomassa può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi climatici e ambientali e il modo in cui il cambiamento climatico potrebbe influenzare la produzione di biomassa dell’Ue nei settori agricolo e forestale. Inoltre, esamina le principali sinergie e i compromessi da fare nell’uso della biomassa secondo i diversi obiettivi politici.

La sfida principale evidenziata dal rapporto dell’EEA è che «Gli obiettivi politici dell’Ue hanno richieste concorrenti di biomassa europea proveniente dall’agricoltura e dalla silvicoltura, mentre la loro offerta rimane limitata dalla superficie terrestre, dalla crescita della vegetazione, dai cambiamenti climatici e dal commercio globale».

Il rapporto evidenzia «L’urgente necessità di prendere decisioni sulla gestione della biomassa in Europa per raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici entro il 2030 e il 2050. Sono necessarie decisioni per invertire le tendenze negative nella salute degli ecosistemi e per aumentare i pozzi di assorbimento del carbonio per soddisfare le esigenze e gli obiettivi climatici. Per ottenere risultati entro il 2030 e il 2050, sono necessari già adesso interventi politici sulla gestione del territorio, in particolare quelli che riguardano le foreste e l’agricoltura».

Le risposte politiche immediate chieste dal rapporto dell’EEA includono la necessità di specificare come la protezione della natura e il sequestro del carbonio possano essere combinati con la produzione di biomassa, la garanzia che il crescente utilizzo della biomassa non porti a pratiche insostenibili nell’Ue e all’estero e il miglioramento di un uso più circolare e a cascata della biomassa.  Per capire a quali materie prime e prodotti della biomassa dare la priorità, e per quali scopi, è necessario valutare attentamente i costi economici e sociali e agli impatti ambientali e climatici.