Aires e Saihub insieme per unire green economy e intelligenza artificiale
Firmato oggi un accordo di collaborazione tra le due realtà. Mairaghi: «Si incontrano due mondi»
L’intelligenza artificiale è tra le più importanti tecnologie che l’umanità sta sviluppando, ed è destinata a trasformare progressivamente la nostra economia quanto la nostra società: dare a una macchina la possibilità di imparare, incrociare dati ed estrapolarne funzioni in grado di emulare l’intelligenza umana non è affatto detto che possa portare – di per sé – anche a un mondo più sostenibile, a un mondo dove ad esempio il consumo di risorse naturali diminuisca anziché crescere. Si tratta di una transizione che come ogni altra necessita di essere guidata per dare i suoi frutti, e ancorarla ai principi dell’economia circolare offre importanti rassicurazioni dal punto di vista della possibilità. In grado di apportare benefici a entrambi i mondi.
Per questo Aires e Saihub hanno firmato stamani un accordo di collaborazione per promuovere e sviluppare progetti di intelligenza artificiale da applicare ai temi dello sviluppo sostenibile, dell’economia circolare, della gestione dei rifiuti, del recupero dei materiali e dell’efficientamento energetico, oltre che alle applicazioni legate alle scienze della vita e alle biotecnologie, per un futuro ecosostenibile del territorio.
«Con l’accordo, le due ‘reti di imprese’ si impegnano a valutare la possibilità di elaborare progetti comuni», spiega Ernesto Di Iorio in qualità di presidente di Saihub (Siena artificial intelligence hub), che rappresenta il Polo tecnologico per lo sviluppo di tecnologie e progetti di intelligenza artificiale che riunisce 21 imprese. Per Aires, invece, era presente alla firma l’ad di Sei Toscana Marco Mairaghi.
«Si incontrano due mondi – aggiunge Mairaghi –, quello della ricerca, innovazione e sviluppo nel campo della green economy (Aires) e della I.A. (Saihub) che, grazie all’accordo di collaborazione, da oggi potranno dare vita a uno scambio fattivo e sinergico e a una condivisione delle esperienze maturate sulle specifiche progettualità ed iniziative sviluppate da ciascuno».
Le convergenze con questi “due mondi” del resto sono già insite nella natura dei firmatari. Da una parte Saihub conta già la presenza di Sei Toscana tra le 21 imprese partecipanti; dall’altra Aires (Ambiente innovazione ricerca energia sviluppo), che rappresenta il primo contratto di rete italiano per la promozione della ricerca, innovazione e sviluppo nel campo dell’economia circolare, tra i suoi 17 membri aderenti vanta l’esperienza di soggetti come Scapigliato srl, la società del Comune di Rosignano Marittimo attiva nell’economia circolare che è anche tra i soci fondatori di Artes 4.0, il Centro di competenza focalizzato sulla robotica avanzata e l’intelligenza artificiale individuato dal ministero dello Sviluppo economico.