Dopo la discarica, una collina fiorita grazie all’idrosemina con la sulla
Una specie erbacea leguminosa è “l’ingrediente segreto” con cui Scapigliato sta già favorendo il reinserimento paesaggistico delle parti di discarica dove sono finiti i conferimenti di rifiuti
Una volta terminati i conferimenti di rifiuti, che ne è di una discarica? Quella gestita da Scapigliato a Rosignano Marittimo si appresta già ad essere restituita al paesaggio naturale, attraverso un innovativo approccio all’idrosemina che permetterà di trasformare la discarica in una collina dalla vegetazione rigogliosa, come spiega Paola Ribeiro Franci – la responsabile comunicazione della società – nello speciale Viaggio all’interno di Scapigliato condotto da Granducato Tv.
«Qui a Scapigliato è stata fatta una sperimentazione per la copertura con essenze vegetazionali ed erbacee del fronte di discarica non più in utilizzo, in cui cioè non vengono più conferiti i rifiuti. Questa sperimentazione è stata fatta grazie all’idrosemina e con la sulla. L’idrosemina consiste appunto in una miscela fluida che contiene al suo interno dei semi che vengono appunto sparati sugli argini di discarica in disuso per favorire la crescita di vegetazione e il reinserimento all’interno del contesto paesaggistico circostante della discarica arrivata ormai a fine vita».
Le vigenti disposizioni di legge prevedono per ogni impianto di discarica una gestione post-mortem di almeno trent’anni, in grado di assicurare un adeguato controllo di percolato e biogas oltre alla restituzione del sito all’ambiente, che può avvenire in molti modi ma passando sempre attraverso fasi successive di capping (copertura) dell’area contenente rifiuti attraverso una stratificazione di membrane e materiali adeguati ad isolarla da contatti esterni.
A Scapigliato il lotto di discarica esaurito nel 2001 già oggi presenta una significativa, compatta ed estesa copertura erbacea, ma su parti della discarica ancora attualmente in coltivazione e che si sta esaurendo sono in fase di realizzazione innovativi esperimenti con l’idrosemina per giungere a risultati ancora migliori.