In Tunisia cresce l’irrigazione alimentata dal fotovoltaico, con Agrosolar
Frutto della collaborazione con Cospe e numerosi partner locali, l’iniziativa tiene insieme lo sviluppo dell’agricoltura locale con l’energia rinnovabile
Nella regione tunisina di Sidi-Bouzid, tra le terre fertili di Noureddine – un agricoltore locale, che porta avanti una tradizione familiare tramandata da generazioni – si estende un vasto campo di olivi, testimoni silenziosi della storia e della prosperità della regione.
Su 17 ettari di terreno, migliaia di olivi della varietà antica tunisina Chemchali prosperano, offrendo non solo un’abbondante raccolta, ma anche una connessione con la terra e con le generazioni passate.
Tuttavia, nonostante la ricchezza della terra, Noureddine e i suoi olivi affrontano una sfida cruciale: l’irrigazione.
La falda acquifera, vitale per la sopravvivenza delle piante, è minacciata dall’inquinamento, causato in parte dalla natura sabbiosa del terreno.
La lotta per garantire un’irrigazione sufficiente e pulita è diventata una priorità per Noureddine e per molti altri agricoltori che condividono la sua sorte.
È proprio in questo contesto che la Giornata mondiale dell’acqua assume un significato particolare. Istituita nel 1992 dall’assemblea generale dell’Onu, questa giornata è un richiamo globale all’importanza vitale dell’acqua e un’opportunità per promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Secondo le statistiche delle Nazioni unite, la domanda globale di acqua è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 100 anni e continua ad aumentare. Entro 30 anni, potremmo trovarci di fronte a una richiesta di acqua superiore del 30% rispetto ai livelli attuali.
È un dato allarmante, soprattutto considerando che già oggi circa il 30% della popolazione mondiale non ha accesso continuo e sicuro all’acqua potabile.
È in questo contesto che Agrosolar, un’azienda emergente fondata dall’ingegnera agricola Ibtissem Abdouli, sta tentando di affrontare questa problematica in modo sostenibile.
Grazie al suo impegno e alla sovvenzione del progetto Restart, promosso da Cospe in collaborazione con vari partner locali, Ibtissem ha lanciato Agrosolar nel 2021, offrendo servizi di installazione di pannelli fotovoltaici per uso domestico, agricolo e industriale.
L’innovazione di Agrosolar si estende oltre la semplice fornitura di energia solare. Collaborando con agricoltori come Noureddine, l’azienda ha implementato sistemi di irrigazione alimentati da energia solare, offrendo una soluzione sostenibile e affidabile per l’irrigazione dei campi.
Grazie all’impegno verso la sostenibilità e alla collaborazione con le comunità agricole locali, Agrosolar sta dimostrando che un futuro verde e prospero è possibile.
La Giornata mondiale dell’acqua del 2024 ha un tema centrale: “Acqua per la pace”. Questo richiama l’attenzione sul legame fondamentale tra la gestione delle risorse idriche e la costruzione della pace.
Con oltre 3 miliardi di persone che dipendono da risorse idriche provenienti da altri stati e solo 24 Stati che hanno accordi di cooperazione per la condivisione delle acque, la necessità di proteggere questa risorsa preziosa diventa ancora più evidente.
Il sito https://tunisia.cospe.org/restart/ è stato realizzato da Ernest Riva. Testi ed editing a cura di Luciana Borsatti e Benedetta de Ghantuz Cubbe. Supervisione generale di Simona Federico e Pamela Cioni. Traduzioni di Benedetta de Ghantuz Cubbe. Foto di Giulia Giovagnoli e Ernest Riva.