La felicità in Platone ed Aristotele

Luciano Canova riconduce le diverse idee di felicità e il rapporto dell’individuo con la società d’appartenenza a due approcci: quello platonico e quello aristotelico.

La felicità platonica, intesa come astrazione dalla realtà e contemplazione del mondo delle Idee, si contrappone alla felicità aristotelica che si realizza nel rapporto col prossimo e nella partecipazione del cittadino alla vita della polis. Dall’esito di questo confronto emerse il concetto di felicità che fu alla base della teoria utilitarista e quindi del pensiero economico contemporaneo.

Fonte: OilProject.org