Questione di stili: un premio giornalistico per raccontare le pratiche di condivisione, in ricordo di Sabrina Sganga
Il Premio intitolato alla giornalista Sabrina Sganga e riservato ai giornalisti, attivisti e operatori nel campo della comunicazione, quest’anno aveva per tema le pratiche di condivisione. Ovvero come l’economia, la politica, l’educazione, l’ambiente e in generale la nostra vita quotidiana può essere trasformata da pratiche condivise. In campo storie di economia inclusiva e circolare, pratiche di co-working, ma anche giardini e orti condivisi, il bikeo car sharinge tante altre tematiche che collegano l’ambiente all’economia. Cinquantanove i candidati che si contendono il premio per questa edizione: 38 sono idee di progetti ancora da realizzare e appartengono alla prima categoria mentre 21 sono stati già realizzati nel 2017 e devono essere promossi. “Questioni di stili” mantiene dunque il suo spirito originario, in memoria dell’impegno della giornalista di Controradio Sabrina Sganga, scomparsa nel 2012, che di questi temi aveva fatto i propri cavalli di battaglia.
La giornalista ha lavorato per più di 15 anni nella redazione’èp della radio fiorentina, occupandosi a lungo di giustizia sociale, salvaguardia dell’ambiente e delle necessità di ridurre e cambiare i consumi basandosi su questi due principi. Nel corso della sua carriera ha sempre prestato attenzione all’economie alternative e solidali e al consumo critico e consapevole.
Ogni anno gli organizzatori rilanciano un tema che comunque tenga presente i valori base che guidavano i lavori di Sabrina:accesso alle conoscenze, la partecipazione dal basso, mutualità, solidarietà, la giustizia sociale e in particolare la sostenibilità ambientale, la finanza etica e critica e gli stili di vita che sperimentano alternative al consumismo e all’individualismo.
Il 10 novembre (a partire dalle 17.00) al Cinema Spazio Alfieri di Firenze, in occasione della 59 esima edizione del Festival dei Popoli, verrà assegnato il premio, che come sempre è diviso in due parti: la prima di 5000 € offre l’occasione a giovani impiegati nel campo della comunicazione di realizzare i propri progetti e una seconda di 1000 € è invece consegnata ad un prodotto giornalistico già realizzato nel 2017. Il primo premio è dunque volto a sostenere un progetto giornalistico legato ad un’intuizione che merita di essere approfondita e raccontata: con questo finanziamento si vuole promuovere una cultura dell’informazione diversa, che sia capace di trasformare gli stili di vita. Lo scopo è quindi quello di offrire delle opportunità per trattare questi temi e poter indagare, viaggiare e conoscere i dettagli e le storie che si vogliono raccontare. Il secondo premio vuole invece valorizzare un progetto già nato, con particolare attenzione all’originalità del media utilizzato.
La serata sarà anche l’occasione per conoscere i vincitori della scorsa edizione e i prodotti da loro realizzati: “Sciamani locali. Viaggio nella medicina popolare italiana” di Marzia Coronati per l’Associazione Echis, “Uno spettro per casa” di Sara Perroe “Parkinson Dancers” di Giulia Bondi.
Il bando è organizzato dall’Associazione Sabrina Sganga in collaborazione con Controradio, Controradio Club, Fondazione Finanza Etica, COSPE onlus e Festival dei Popoli e nella giuria saranno presenti Simone Siliani (Presidente), Vera Sganga, Camilla Lattanzi, Vittorio Iervese, Anna Meli e Giulia Chiarini.
Sabato 10 dalle 17 si potrà seguire la diretta Facebook su “Controradio Firenze” e dalle 18 anche in diretta radio.
Per maggiori informazioni: premiosabrinasganga.it
facebook.com/PremioGiornalisticoSabrinaSganga