È iniziata la ricerca dei terreni: per le manifestazioni d’interesse c’è tempo fino al 15/9

Scapigliato, al via il bando per accogliere serre idroponiche a Rosignano Marittimo

Dalla società arriveranno elettricità e biometano da fonti rinnovabili, per un’economia circolare a km zero in grado d’integrarsi con l’agricoltura sostenibile. Attesi fino a 170 lavoratori ogni 10 ettari di serre ad alto tasso d’innovazione

Dai diamanti non nasce niente mentre dal letame nascono i fiori, cantava De André, un principio semplice che a Rosignano Marittimo troverà casa in una versione più innovativa, capace di fondere economia circolare e agricoltura: i rifiuti organici raccolti in modo differenziato (e non) dai cittadini diventeranno il motore di innovative serre idroponiche, in grado di produrre ortaggi di qualità – con particolare attenzione alla produzione di pomodori a grappolo di diverse varietà – e creare numerosi posti di lavoro sul territorio.

Un progetto che rientra nell’ambito della riconversione del Polo impiantistico verso “La Fabbrica del futuro”, e che inizia oggi a concretizzarsi. Scapigliato ha appena pubblicato un bando per a raccogliere le manifestazioni di interesse di privati cittadini, imprese o istituzioni proprietarie di terreni nel Comune di Rosignano Marittimo – il primo socio di riferimento dell’azienda, interamente pubblica – e interessate a metterli a disposizione per la realizzazione di serre idroponiche.

Tali terreni agricoli dovranno avere una struttura pianeggiante, un’estensione minima di circa 15 Ha e non essere soggetti a vincoli o gravami che impediscano la realizzazione del progetto.

Da parte sua Scapigliato metterà a disposizione – a condizioni favorevoli rispetto a quelle di mercato – energia da fonti rinnovabili: elettricità (già distribuita sul territorio a condizioni agevolate con Scapigliato energia, ricavata dal biogas di discarica) e biometano, che sarà ottenuto dal nascituro impianto di biodigestione anaerobica.

«Per consolidare pratiche virtuose di economia circolare e incidere positivamente sullo sviluppo agroeconomico del territorio in cui il Polo impiantistico è inserito, la società – spiega il suo ad e presidente, Alessandro Giari – si è posta l’obiettivo di trasformare i prodotti e i cascami delle proprie attività (come biometano, calore, energia, compost, ecc.) in elementi in grado di promuovere investimenti di particolare valore economico, strategico e ambientale, come la realizzazione, appunto, di serre idroponiche in grado di produrre ortaggi con tecnologie e modalità fortemente innovative e di notevole contenimento dell’impatto ambientale».

Un progetto che a inizio maggio è stato presentato a Roma nel corso di uno speciale Ansa, cui ha partecipato anche il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli. L’iniziativa è infatti di grande rilievo sia sotto il profilo agricolo che dell’economia circolare, con importanti prospettive commerciali – si pensi ad esempio all’eccellenza raggiunta a Gavorrano con le serre idroponiche di Sfera agricola – e di sostenibilità.

Le serre idroponiche presentano infatti un impatto ambientale estremamente limitato – per produrre 1 kg di pomodori sono sufficienti 2 litri d’acqua, anziché i circa 70 litri che vengono utilizzati nella coltura tradizionale – e tecnologie innovative che possono garantire standard qualitativi eccezionali.

Assai rilevanti anche le potenzialità dal punto di vista lavorativo: «Gli impianti consentiranno di generare una nuova e significativa offerta occupazionale sul territorio – spiegano da Scapigliato – Si stima che per un impianto di 10 ha potranno essere impiegati tra i 140 e i 170 operatori che lavoreranno all’interno di un ambiente particolarmente tecnologico».

Come partecipare dunque a quest’iniziativa di sviluppo sostenibile a km zero? I soggetti interessati a mettere a disposizione i terreni per le serre idroponiche possono scaricare il bando e il modulo da compilare per la manifestazione di interesse sul sito web di Scapigliato (www.scapigliato.it).

I moduli possono essere inviati a Scapigliato tramite posta ordinaria, consegna a mano presso la sede (SR 206, km 16,5 Rosignano Marittimo, LI) o mediante posta elettronica (leonello.trivelli@scapigliato.it), entro le ore 12.00 del 15 settembre 2021 salvo proroghe: le manifestazioni di interesse saranno valutate da una Commissione tecnica composta da esperti del settore, rappresentanti del mondo agricolo e rappresentanti delle associazioni datoriali del settore.

Per chiarimenti o informazioni relative al Bando è possibile scrivere all’indirizzo e-mail innovazione@scapigliato.it o chiamare al numero di telefono 0586/032158.