Terra di tutti, sono i 350 film arrivati da 25 paesi per la XIII edizione del festival
Eventi, dibattiti e mostre su climate change, migrazioni, conflitti ambientali e beni comuni: appuntamento dal 10 al 13 ottobre a Bologna e Firenze
Il “Terra di tutti film festival” sta per tornare: la tredicesima edizione del festival dedicato al cinema sociale di tutto il mondo si terrà a Bologna e Firenze dal 10 al 13 ottobre. Il bando di quest’anno, chiuso il 30 giugno scorso, ha visto un boom di iscrizioni: sono 350 film arrivati da 25 paesi nel mondo che la giuria sta vagliando per la quattro giorni di proiezioni che quest’anno avranno focus su Libano, Libia, Tunisia, Palestina, Marocco, Perù, Mozambico, Senegal e Siria.
Come sempre sono previsti 4 premi da 1000 euro ciascuno: il premio “Benedetto Senni” per la migliore opera che tratta i temi della lotta alla povertà, valorizzazione e preservazione delle risorse naturali, sovranità alimentare, agricoltura sostenibile e biologica, diritto all’acqua e migrazioni, il premio “Giovanni Lo Porto” alla memoria del cooperante e collaboratore di GVC ucciso nel 2015 durante un’operazione statunitense anti-terrorismo. Il premio in questo caso va a quei documentari che raccontano gli sforzi e la resistenza di uomini e donne che non arretrano di fronte a violenza e oppressione, ma promuovono valori come la solidarietà e il rispetto dei diritti umani, di pace e libertà. Ci sarà poi il premio “Storie di giovani invisibili”, in collaborazione con EmilBanca, per sostenere e valorizzare i giovani autori che raccontano le sfide affrontate dalle nuove generazioni, infine il premio “Voci di donne invisibili”, assegnato da una giuria composta dai soci di Coop Alleanza 3.0, per il miglior audiovisivo a tematica femminile.
Ma il festival è anche molto altro: eventi off, dibattiti e mostre su climate change, migrazioni, conflitti ambientali e beni comuni. Inoltre, in anteprima, 8 progetti in produzione nello spazio Making Off, masterclass con gli autori in collaborazione con il Dams lab di Bologna, spazio alla fotografia in collaborazione con il Closer Festival e racconti dai campi alla tavola in collaborazione con l’associazione Campi Aperti. Che si vuole di più? Rimanete aggiornati andando sul sito www.terradituttifilmfestival.org.