Tutela giuridica degli animali, la normativa decodificata in termini pratici
La disciplina giuridica della tutela degli animali si conferma ancora una volta in continua evoluzione diretta e indiretta, con leggi e giurisprudenza che si intrecciano reciprocamente in una flessibilità entro la quale coniugare insieme le previsioni delle norme sostanziali e delle regole procedurali – per attivare efficaci azioni in questo settore – è spesso difficile per i “non addetti ai lavori”. Ma anche per le forze di polizia, gli avvocati ed i magistrati a volte si presentano dubbi interpretativi ed applicativi.
Oggi la grande (e spesso sottovalutata novità del decreto sulla “particolare tenuità del fatto”) rischia di incidere profondamente (e negativamente) sull’assetto normativo e giurisprudenziale che si è faticosamente assestato dopo anni di disarmonie giudiziarie a vari livelli. E’ necessario, dunque, un rinnovato impegno culturale ed operativo per affrontare questo nuovo scenario giuridico.
Il libro Tutela giuridica degli animali (di Maurizio Santoloci e Carla Campanaro, edito da Diritto all’ambiente – Edizioni), giunto quest’anno alla sesta edizione, rinnovata dopo un grande successo delle prime uscite, conserva intatta la finalità di tradurre in termini chiari ed accessibili per tutti il complesso quadro delle discipline giuridiche vigente oggi a difesa degli animali, fornendo nel contempo tuttavia anche approfondimenti tecnici e scientifici di elevato livello, aggiornati anche rispetto a tale ultima novità legislativa.
L’impianto del volume nasce dal lavoro congiunto svolto in diversi anni dai due autori presso l’ufficio legale della Lav per la tutela giuridica degli animali sotto ogni suo aspetto, ed ha la finalità di diffondere la giurisprudenza raccolta in anni ed anni di denunce, monitoraggi e investigazioni difensive che hanno portato a significative condanne per maltrattamento ed atti di crudeltà nei confronti degli animali.
E’ un libro che si avvale – poi – anche del contributo di massimi esperti del settore, al fine di diffondere il più possibile la normativa sulla tutela degli animali, affinché si innesti in particolare in tutte quelle situazioni di fatto, le cosiddette prassi generalizzate, rendendole finalmente illegali, alla luce appunto della corretta interpretazione della nuova normativa.
E’ dunque un lavoro rivolto a tutti gli operatori di settore, alle forze di polizia giudiziaria, agli avvocati di parte lesa, a tutti gli attivisti di associazioni animaliste nonché ai semplici amanti degli animali che con il loro lavoro costante ed ad un’ adeguata formazione giuridica possono contribuire giorno dopo giorno al riconoscimento e rafforzamento dei loro diritti.