Verso un’economia sostenibile in Tunisia, è il momento dei bilanci per il progetto Restart

Bilanci, storytelling e il lancio di un nuovo sito per l’approfondimento di iniziative Ess in 5 regioni tunisine

Durante l’evento finale del progetto Restart Tunisia è stato lanciato il nuovo sito Restart. Un portale in italiano e in francese dove poter trovare le storie dei protagonisti e delle protagoniste di questo progetto, il loro percorso, le loro speranze, i loro volti ma anche approfondimenti sociali, economici e politici dei contesti entro cui l’economia sociale e solidale si sviluppa in Tunisia.

Il sito Restart è stato presentato a tutti i partner, le associazioni e le istituzioni locali che in questi tre anni hanno lavorato attivamente alla buona riuscita del progetto. Si è trattato di un vero e proprio forum e scambio di buone pratiche provenienti dalle cinque regioni interessate dal progetto, vale a dire Jendouba, Sidi Bouzid, Mahdia, Sousse e Gabès.

Il lancio della piattaforma ha segnato dunque il culmine di un’ambiziosa iniziativa incentrata sulla promozione dello sviluppo economico sostenibile e dell’economia sociale e solidale in Tunisia, con particolare attenzione al sostegno dell’autonomia socioeconomica dei giovani.

La crisi generale che da anni attraversa la Tunisia ha pesanti ripercussioni sul tessuto economico e imprenditoriale nelle realtà locali, ma il grande nodo critico è rappresentato dal disagio e dalla frustrazione dei giovani e delle giovani, che non vedono all’orizzonte sbocchi lavorativi né spazi per lo sviluppo delle loro progettualità.

Le esperienze maturate in questi anni di progetto dimostrano come anche nelle realtà più difficili, e dove è più forte la tentazione di emigrare, la Ess possa essere una delle risposte possibili per tornare a credere nel futuro, orientando i giovani nella direzione dello sviluppo del loro territorio e della creazione di valore aggiunto sul piano economico, sociale e ambientale.

Ibtissem Abdouli, giovane ingegnera agricola, grazie alla sua tenacia e alla sovvenzione del progetto Restart, ha messo in piedi Agro Solar: servizi di installazione di pannelli fotovoltaici per uso domestico, agricolo e industriale: «Ho imparato molto sulla gestione e sullo sviluppo di impresa, sul marketing e la commercializzazione, ma soprattutto sono contenta di aver conosciuto e applicato i principi della Ess», racconta Ibtissem.

Oggi Agro Solar è un’azienda ecologica, amica della natura e degli agricoltori; applica un approccio egualitario tra uomini e donnee valorizza la messa in pratica di energia pulita e alternativa, che rende le attività agricole più sostenibili ed anche molto più economiche nel lungo periodo: «Sono contenta, ho realizzato il mio sogno e mi auguro che questo sistema diventi presto il più diffuso in Tunisia».

Un cambiamento a piccoli passi verso un’agricoltura più sostenibile avviene anche nelle serre di Fhathia Mosbahi. Pilote Agri è un vivaio per la produzione di piante orticole situato a 15 km dal centro di Sidi Bouzid; l’intera regione è caratterizzata da un’economia basata essenzialmente sul settore agricolo. Fathiasta provando a ritornare ad un’agricoltura biologica recuperando semi e piante locali da distribuire ai contadini della zona: «Il mio sogno – afferma – è riuscire a lavorare al 100% biologico per proteggere la salute degli esseri umani».

L’evento di chiusura del progetto Restart ha rappresentato il frutto di oltre 36 mesi di impegno continuo, durante i quali sono state create 37 imprese sociali ed ecologiche e sono state sostenute 5 iniziative multi-attore guidate da associazioni e comuni con l’obiettivo di rigenerare e promuovere territori.

Collaborazioni, scambi e opportunità di confronto tra tutti coloro che hanno partecipato: l’intero progetto Restart e questo ultimo evento hanno rappresentato un modo per affrontare le sfide dell’Ess, contribuendo collettivamente alla promozione dello sviluppo economico sostenibile in Tunisia a partire dall’opportunitàdi scoprire approcci innovativi, strategie di successo e modelli stimolanti nella promozionedell’imprenditorialità sociale e verde e del sostegno alle iniziative Ess.

Il sito è stato realizzato da Ernest Riva. Testi ed editing a cura di Luciana Borsatti e Benedetta de Ghantuz Cubbe. Supervisione generale di Simona Federico e Pamela Cioni. Traduzioni di Benedetta de Ghantuz Cubbe. Foto di Giulia Giovagnoli e Ernest Riva.