Il Parlamento europeo approva norme più ecologiche per i pedaggi stradali
Nuove norme per i camion, basate sulla distanza, che aiuteranno a ridurre le emissioni di CO2
[18 Febbraio 2022]
Il Parlamento europeo ha approvato le modifiche alla cosiddetta “direttiva Eurobollo”, gli emendamenti alle norme in materia di tariffazione stradale a carico degli automezzi pesanti adibiti all’uso stradale che vanno a sostituire le attuali tariffe basate sul tempo, con nuove tariffe basate sulla distanza.
In una nota l’Europarlamento spiega: «Attraverso un sistema di tariffe basate sui chilometri effettivamente percorsi, si rifletterà meglio il principio “chi inquina paga”, che occupa una posizione centrale nella politica ambientale dell’Unione Europea. Tale normativa, sancirà il principio secondo cui coloro che danneggiano l’ambiente sono obbligati a coprirne i costi. Le modifiche armonizzeranno la tariffazione stradale in tutta l’Ue e aiuteranno a finanziare le infrastrutture stradali, riducendo al contempo la congestione stradale e aiutando a raggiungere gli obiettivi climatici».
I deputati europei hanno approvato l’eliminazione graduale delle cosiddette “vignette” (tariffazione stradale basata sul tempo) da parte degli Stati membri per i veicoli pesanti (camion, autocarri e autobus) in tutta la transeuropea dei trasporti (TEN-T), e l’inizio dell’applicazione di pedaggi (tariffazione basata sulla distanza). Tuttavia, i Paesi UE saranno ancora in grado di mantenere i bolli per parti specifiche della TEN.T, ma solo in casi debitamente giustificati in cui la nuova modalità di tariffazione sarebbe sproporzionata rispetto alle entrate previste con il sistema precedente.
Tra le ulteriori modifiche previste ci sono: i pedaggi stradali applicati agli autocarri e ai veicoli commerciali leggeri varieranno in funzione delle emissioni di CO2 e/o delle prestazioni ambientali del veicolo, al fine di incoraggiare l’uso di veicoli più rispettosi dell’ambiente; le regole sui pedaggi saranno estese non solo agli automezzi pesanti oltre le 12 tonnellate, ma a tutti gli autocarri, autobus, autovetture e furgoni. Se i paesi dell’UE scelgono di fissare una tariffa per questi veicoli, possono utilizzare sistemi di pedaggio o vignette: saranno introdotti massimali di prezzo per i pedaggi a breve termine per le autovetture; per i viaggiatori in transito verranno messi a disposizione bolli giornalieri; sarà possibile inoltre introdurre una tassa sulla congestione sui veicoli, i cui proventi dovrebbero essere utilizzati per risolvere il problema della congestione stessa.
Gli Stati membri saranno liberi di applicare tariffe diverse per particolari categorie di veicoli, decidendo ad esempio di esentare gli autobus dal pedaggio. Qualora il trasporto su strada venisse incluso in un futuro meccanismo Ue di adeguamento del carbonio, le regole sopraindicate cesserebbero di applicarsi al fine di evitare una doppia tariffazione.
Il relatore Giuseppe Ferrandino (PD – Socialisti&Dmocratici) ha concluso: «L’eliminazione del bollo per i veicoli pesanti uniformerà un sistema che, ad oggi, è eccessivamente frammentato. Incoraggeremo il mondo dei trasporti a utilizzare veicoli più puliti. Sono molto soddisfatto di aver ottenuto l’introduzione del bollo da un giorno per tutti i veicoli in circolazione, che permetterà ai viaggiatori in transito di pagare un prezzo equo per il proprio viaggio. Si tratta di uno sviluppo positivo anche per il turismo, perché garantisce che i viaggiatori non siano penalizzati».