Si può viaggiare nelle Alpi nel rispetto del clima

Grazie a “Yoalin” 125 giovani hanno viaggiato sostenibile in treno e in autobus attraverso le Alpi

[27 Settembre 2021]

Ogni anno circa 120 milioni di persone visitano le Alpi e, visto che oltre l’80% di questi  viaggi sono fatti con auto private, l’impronta ecologica lasciata da questa massa di turisti è enorme. La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) spiega che «Alla base di questo comportamento c’è spesso la paura della perdita di controllo e l’incertezza di poter rimanere mobili. Eppure è perfettamente possibile spostarsi da A a B con mezzi di trasporto più rispettosi del clima, come il treno e la ferrovia, vivendo inoltre un viaggio rilassato, lontano dagli ingorghi e dal rumore, arricchito da incontri autentici. Lo hanno dimostrato i giovani che quest’estate hanno viaggiato verso e attraverso le Alpi grazie a “Yoalin” – e con grande entusiasmo».

Il progetto Youth Alpine Interrail  (Yoalin) della CIPRA e della Consulta dei giovani della CIPRA (CYC)  si impegna dal 2018 per una mobilità rispettosa del clima nelle Alpi e quest’estate 125 giovani abitanti delle Alpi hanno ricevuto i biglietti del treno e l’accesso a un’attiva comunità, che è cresciuta costantemente dalla prima edizione del progetto.

Alla CIPRA spiegano ancora che «Attraverso una piattaforma online e i social media, tutti i/le partecipanti hanno potuto scambiare informazioni, fare domande o organizzare incontri. I cosiddetti “ambasciatori” – ex partecipanti a Yoalin – hanno inoltre offerto supporto nella pianificazione o risposto alle domande». All’incontro conclusivo ufficiale a Innsbruck/AT hanno partecipato una sessantina di giovani, che nell’occasione che hanno raccontato le loro esperienze e riflettuto sulla mobilità sostenibile. L’evento è stato organizzato da ARGE ALP, la Comunità di Lavoro dei Paesi Alpini, che ha sede a Innsbruck. Nella mattinata, oltre ai racconti di viaggio, esposti in modo vivace e interattivo, sono stati premiati i vincitori del concorso di foto e racconti.

Nel pomeriggio, in una serie di workshop i partecipanti hanno discusso di digitalizzazione e mobilità, hanno raccolto idee innovative sul tema dell’“ultimo miglio” – ad esempio come fanno i viaggiatori a raggiungere la loro sistemazione per le vacanze dalla stazione di arrivo – e si sono scambiati idee con entusiasmo su come la regione alpina può proporsi come destinazione attraente per i giovani. Hanno ricevuto input tecnici da una decina di esperti del turismo, della pianificazione della mobilità, della Convenzione delle Alpi e dell’Alleanza per il clima, i quali hanno accolto con grande soddisfazione l’entusiasmo e le idee creative.

Melanie Plangger, collaboratrice dell’ufficio ARGE ALP del Land del Tirolo, sottolinera che «I partecipanti si impegnano con grande passione e hanno idee brillanti. Questo ci dà la motivazione e l’energia per continuare a impegnarci con tutte le nostre forze per la mobilità sostenibile per il futuro nella regione alpina e ci mostra che dobbiamo coinvolgere la prossima generazione nel processo».

Per Louise Drompt, membro della Consulta dei giovani della CIPRA e ambasciatrice Yoalin, l’incontro è stato un importante stimolo: «C’è molto da fare e la nostra generazione deve attivarsi se vogliamo un futuro sostenibile. Quando vedo altri giovani che si impegnano, ricevo una forte motivazione».

Wolfger Mayrhofer, segretariato permanente della Convenzione delle Alpi, conclude: «Viaggiare in autobus, treno e bicicletta non è solo rispettoso del clima, ma anche divertente e attua perfettamente le direttive della Convenzione delle Alpi sulla mobilità sostenibile nel turismo».