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L’Italia co-organizzatrice e il mezzo flop della Cop26 di Glasgow

Per ridurre davvero le sue emissioni l’Italia deve triplicare i suoi sforzi

Forse, dopo il deludente risultato della 26esima conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP26 Unfccc) di Glasgow  - della quale l’Italia era, anche se in  pochi se ne sono accorti, co-organizzatrice -  il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani starà un po’ più attenta a definire addirittura “eversori” gli ambientalisti che...

Cop26, gli ambientalisti: accordo debole e inadeguato a fronteggiare l’emergenza climatica

I Paesi sviluppati, a partire dall'Italia, devono aumentare gli impegni di riduzione delle emissioni e garantire un adeguato sostegno finanziario ai Paesi poveri

Secondo il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, la sofferta intesa firmata alla COP16 Unfccc non è delle migliori: «L’Accordo di Glasgow è inadeguato a fronteggiare l’emergenza climatica soprattutto per le comunità più vulnerabili dei paesi poveri, ma si mantiene ancora vivo l'obiettivo di 1.5°C. Tra i punti dolenti c’è la questione cruciale dell’abbandono dei combustibili...

Le temperature degli ultimi 24.000 anni dimostrano che l’attuale riscaldamento globale è senza precedenti

Create mappe delle temperature globali per ogni intervallo di 200 anni dall'ultima era glaciale

Lo studio “Globally resolved surface temperatures since the Last Glacial Maximum”, pubblicato su Nature da un teram di ricercatori statunitensi guidati da Matthew Osman del Department of Geosciences dell’università dell’Arizona – Tucson,  ha ricostruito il clima della Terra dall'ultima era glaciale, circa 24.000 anni fa, mettendo così in evidenza i principali fattori del cambiamento climatico e quanto...

A Brescia e Bergamo il più alto tasso di mortalità in Europa da PM 2.5. Torino terza e Milano quinta per mortalità da NO2

Rispettando le nuove raccomandazioni dell'OMS sulla qualità dell'aria le città europee potrebbero evitare ulteriori 114.000 decessi

Un valutazione dell'impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico condotta dall’Instituto de Salud Global de Barcelona (ISGlobal) dimostra che, rispettando  i nuovi livelli di riferimento sulla qualità dell’aria adottati a settembre dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) «Le città europee potrebbero evitare ulteriori 114.000 morti premature ogni», rispetto alle precedenti linee guida OMS. A ISGlobal spiegano che «Queste stime sono...

Studio genetico e recupero di antiche varietà orticole dell’Isola del Giglio

Accordo tra Parco Nazionale Arcipelago Toscano e università di Pisa per studiare pomodoro da scasso e cavolo torso

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha attivato una convenzione con il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (DiSAAA) dell'università di Pisa per lo studio di due specie orticole dell'Isola del Giglio e in una nota spiega che «Grazie a questo accordo il Laboratorio di Ricerca ed Analisi sulle Sementi del DiSAAA studierà il patrimonio...

Il Mediterraneo è troppo caldo, le specie marine migrano a decine di metri più in profondità per sopravvivere

Conseguenze future sulla pesca e la gestione delle Aree marine protette

Lo studio “Cold-water species deepen to escape warm water temperatures”, pubblicato su Global Ecology and Biogeography da Shahar Chaikin, Shahar Dubiner e Jonathan Belmaker dell’università di Tel Aviv  dimostra che «Ci sono specie di animali marini come pesci, crostacei e molluschi (ad esempio calamari) stanno cambiando il loro habitat per vivere decine di metri più...

Cop26, l’accordo sulla deforestazione e la condanna dei popoli: «I Paesi sviluppati responsabili di genocidio»

Il resoconto di A Sud su cosa è successo al People’s Summit for Climate Justice

L’accordo sulle foreste siglato il 2 novembre a Glasgow dai 133 paesi presenti che coprono oltre il 90% delle foreste del pianeta sarà ricordato come l’ennesimo accordo non vincolante firmato dai capi di Stato del mondo. Il Glasgow Leaders’ Declaration on Forests and Land Use assomiglia ancora una volta a una dichiarazione di buone intenzioni, che non...

Gestire l’infernale discarica di rifiuti di Yangon in Myanmar (VIDEO)

Progetto UN-Habitat per la gestione dei rifiuti solidi a Htein Bin per ridurre le emissioni di metano

Gli abitanti di  Hlaing Thar Yar e delle aree circostanti sperano che un progetto di gestione dei rifiuti solidi dell'UN-Habitat possa prevenire un incendio mortale come quello causato nel 2018 dalla combustione di gas metano da una vicina discarica. Secondo un rapporto dell’United Nations environment programme (Unep), il metano è il principale contributore alla formazione...

Cop26: un nuovo corso più ecologico per l’industria dei viaggi e del turismo

L’Unep e le organizzazioni turistiche insieme per realizzare un turismo net zero e rispettoso dell’ambiente

Mentre il mondo continua la sua (disuguale) ripresa dal Covid-19, il turismo, che è stato globalmente uno dei settori più colpiti dalla pandemia, secondo l’United Nations environment programme (Unep) «Ha l'opportunità di intraprendere un percorso più verde e più sostenibile. E’ una questione di rinascita, ma anche di sopravvivenza: la continua vitalità del settore con la...

Cop26, Guterres: chiacchiere a vuoto mentre i combustibili fossili ricevono ancora trilioni di dollari di sussidi

Il capo dell’Onu a governi e imprese: accelerare il passo per mantenere a portata di mano gli 1,5° C

La COP26 Unfccc di Glasgow sta per concludersi mentre proseguono frenetiche trattative a porte chiuse – anche se l’accordo Usa – Cina ha portato maggiore fiducia per un risultato positivo  - e ieri il segretario generale dell’Onu, António Guterres ha rivolto l’ultimo accorato appello ai partecipanti al Global Climate Action High-Level Event: «I governi devono...

A metà 2021 il numero degli sfollati nel mondo ha superato gli 84 milioni

Guerre, violenze e cambiamenti climatici hanno fatto aumentare profughi e migranti, assistiti soprattutto dai Paesi in via di sviluppo

Secondo il rapporto “Mid-Year Trend”  pubblicato dall’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) e che copre il periodo gennaio-giugno 2021, l’aumento degli sfollamenti forzati è proseguito nel 2021, arrivando globalmente a 84 milioni di persone  e sempre più esseri umani sono stati costretti a fuggire da violenza, insicurezza ed effetti del cambiamento climatico. Alla fine del...

Il contributo dell’aviazione al riscaldamento globale è superiore alle attese

Gli aerei hanno finora contribuito per il 4% al riscaldamento globale osservato dal 1850, ma questa percentuale sta aumentando rapidamente

Lo studio “Quantifying aviation's contribution to global warming”, pubblicato recentemente su Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell’università di Oxford, Manchester Metropolitan University e TFC Rutherford Appleton Laboratory, rivela che L'aviazione è responsabile di un riscaldamento globale maggiore di quanto Rrisulta prendendo in considerazione solo la sua impronta di carbonio. Secondo la nuova...

Alla Cop26 primi concreti passi verso trasporti fossil-freee

Ma gli ambientalisti chiedono maggiore ambizione e di accelerare in tutto il mondo

Un mondo in cui ogni auto, autobus e camion venduti siano  elettrici ed economici, dove le navi utilizzino solo combustibili sostenibili e dove gli aerei possono volare con idrogeno verde può sembrare un film di fantascienza, ma alla COP26 Unfccc di Glasgow molti governi e imprese hanno detto di aver già iniziato a lavorare per...

Accordo Cina Usa per cooperare sull’azione climatica negli anni 2020. La soddisfazione dell’Onu

Cina: sul clima più accordo che divergenze. Usa: ogni passo è importante. Greenpeace: è una buona notizia

L'annuncio dato alla COP26 Unfccc di Glasgow che la Cina e gli Stati Uniti, i due maggiori emettitori di gas serra hanno concordato di collaborare più strettamente sull'azione climatica è stato salutato dal segretario generale dell’Onu António Guterres come «Un passo importante nella giusta direzione. In una nota l’Onu evidenzia che «La dichiarazione fa riferimento...

I fattori climatici delle malattie delle api

Come il cambiamento dei modelli meteorologici potrebbe causare malattie nelle colonie di api

Lo studio “Identifying the climatic drivers of honey bee (Apis mellifera) disease in England and Wales”, pubblicato su Nature Scientific Reports da un team di ricercatori della School of natural and environmental sciences della Newcastle University ha scoperto che la malattia più grave delle api da miele, causata dall'acaro Varroa, aumenta con l'aumentare delle temperature climatiche...

Salute e cambiamento climatico priorità di molti Paesi, ma mancano i fondi per agire

47 Paesi si impegnano a sviluppare sistemi sanitari resilienti al clima e low-carbon

«I Paesi hanno iniziato a dare priorità alla salute nei loro sforzi per proteggere le persone dall'impatto dei cambiamenti climatici, ma solo circa un quarto di quelli recentemente intervistati dall'Organizzazione mondiale della sanità è stato in grado di attuare pienamente i propri piani o strategie nazionali in materia di salute e cambiamento climatico. I paesi segnalano...

Il presidente del Messico: Piano mondiale per la fratellanza e il benessere per eliminare la povertà globale

Guterres; «Disuguaglianze ed esclusione aggravano l'instabilità nel mondo»

Il Messico è diventato presidente di turno del Consiglio di sicurezza dell’Onu e il suo presidente, Andrés Manuel López Obrador (AMLO) ha partecipato alla seduta inaugurale del mandato messicano che ha coinciso con la discussione sulle ripercussioni devastanti dei meccanismi di esclusione e delle disuguaglianze economiche, sociali o culturali sulla pace e la sicurezza internazionali....

Il primo database globale dei fiumi documenta 40 anni di cambiamenti

Uno studio sullo spostamento fluviale che potrà servire per la programmazione urbanistica

Lo studio “Global rates and patterns of channel migration in river deltas”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS)  da Teresa Jarriel, John Swartz e Paola Passalacqua dell’università del Texas – Austin. presenta il primo database in assoluto che compila lo spostamento nel tempo dei più grandi fiumi del mondo e che potrebbe...

Cop26: a Glasgow c’è un gap di credibilità di un grado sugli obiettivi 2030

Climate Action Tracker: ci stiamo dirigendo verso 2,4 ̊ C di riscaldamento o più. Ridimensionati ottimismo e promesse dei governi

Il nuovo rapporto “Glasgow’s 2030 credibility gap: net zero’s lip service to climate action Wave of net zero emission goals not matched by action on the ground” di Climate Action Tracker ridimensiona l’ottimismo del direttore esecutivo dell’International energy agency (Iea), Fatih Birol,  che solo pochi giorni fa aveva detto che tutti gli impegni climatici attualmente...

Esteso al 2022 il Programma di sviluppo rurale della Toscana

342 milioni di euro di nuove risorse da Quadro finanziario pluriennale, European Recovery Instrument e Next Generation EU

La Regione Toscana informa che «Il piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2021-2022 potrà contare su oltre 342 milioni di euro di nuove risorse. Una dotazione che è il risultato dell'approvazione da parte della Commissione europea dell'estensione del Programma al 31 dicembre 2022. I fondi provengono dalla ripartizione biennale delle risorse del Quadro...

India: l’ipocrisia di Modi sul carbone e la resistenza degli Avivasi

I popoli indigeni e Survival denunciano il greenwashing del premier indiano alla COP26

Diversi leader  Adivasi (indigeni) dell’India hanno duramente criticato il premier induista di destra indiano Narendra Modi per essersi presentato alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow sbandierando credenziali  verdi mentre contemporaneamente progetta  una fortissima espansione delle miniere di carbone, in particolare nelle terre indigene. Il governo del Bharatiya Janata Party (BJP) punta infatti a raddoppiare...

European green deal, la laguna di Venezia tra le zone umide da ripristinare

Al via il progetto europeo Walterlands: 23 milioni di euro, 32 partner, 14 Paesi. Attesi benefici per l’ambiente e le comunità locali. Coinvolte università Ca’ Foscari e We are here Venice

Le zone umide sono caratterizzate da diversi tipi di habitat inclusi estuari, paludi, torbiere e sono dimora del 40% delle specie viventi. Catturano anidride carbonica, rimuovono inquinanti, proteggono da inondazioni. L'Europa ha già perso il 90% di queste aree di transizione tra la terra e l’acqua, con conseguente perdita di biodiversità, acqua, cibo, devastanti alluvioni e incendi,...

Greenpeace Deutschland fa causa contro Volkwagen

«Ha alimentato la crisi climatica e violato i diritti delle generazioni future»

Oggi Greenpeace Deuschland ha intentato  una causa contro Volkswagen (VW), il secondo produttore di automobili al mondo, per non aver attuato un piano di decarbonizzazione in linea con gli accordi di Parigi, ossia limitare l’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C. Alla fine di ottobre, VW aveva respinto la richiesta di Greenpeace di ridurre più...

Emergenza raccolta pneumatici fuori uso: aumentare la raccolta del 20%

Ecopneus: bene l’intervento del ministero. Ora intervenire sul flussi di pneumatici illegali che creano un danno erariale di 80 milioni di euro l’anno

L’11 dicembre 2020 il ministero della Transizione Ecologica ha prescritto ad una parte dei soggetti responsabili della gestione degli Pneumatici fuori uso (PFU) una quota aggiuntiva del 15% rispetto al target di riferimento derivante dal DM 182/2019, con conseguente eventuale adeguamento del contributo ambientale fissato. Ora, con una nuova nota della Direzione Generale per l’Economia...

L’aria condizionata ai tempi del cambiamento climatico: emergenza emissioni e disuguaglianza dei consumi

Uno studio a guida italiana su bisogno di raffrescamento e consumi elettrici nei prossimi 20 anni in India, Brasile, Messico e Indonesia

Secondo lo studio “Air-conditioning and the adaptation cooling deficit in emerging economies”, pubblicato su Nature Communications,  da un team internazionale di ricercatori guidato da da Enrica De Cian, professoressa di economia ambientale all’università Ca’ Foscari Venezia e Scientist alla Fondazione CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, «La diffusione capillare dei condizionatori nelle case private di tutto...

In mare sono già finite 25.000 tonnellate di plastica monouso legate alla pandemia di Covid-19

Dove finirà l'ondata di rifiuti sanitari mal gestiti: su spiagge, fondali marini e nell'Oceano Artico

La pandemia di Covid-19 ha portato in tutto il mondo a un aumento della domanda di materie plastiche monouso come mascherine, guanti e visiere che, più o meno rapidamente, si trasformano in rifiuti, parte dei quali finisce nei fiumi e negli oceani, acuendo fortemente il problema globale dell’inquinamento da plastica che era già fuori controllo....

Cop26, la prima bozza Unfccc dell’accordo è un testo debolissimo

L’Arabia Saudita (e Australia e Brasile) al lavoro per bloccare le trattative. Greenpeace: fermateli

Secondo Greenpeace International,  la  prima bozza del testo sulle decisioni finali che verranno assunte alla 26esima conferenza della parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP26 Unfccc) in corso a Glasgow  è «Un documento che allo stato attuale giudichiamo inaccettabile: non menziona affatto i combustibili fossili, nonostante tutti sappiano che è ora di chiuderla con carbone, petrolio...

L’impronta di carbonio della filiera agroalimentare si vede nei supermercati

Aumentano i gas serra da trasformazione alimentare, imballaggio, trasporto, vendita al dettaglio, consumo domestico, smaltimento dei rifiuti e produzione di fertilizzanti

Secondo il nuovo studio “Pre- and post- production processes along supply chains increasingly dominate GHG emissions from agri-food systems globally and in most countries” realizzato dalla Fao e da un team internazionale di ricercatori e attualmente in fase di revisione su Earth Systems Science Data Discussions - ESSD,  «La filiera alimentare è sulla strada per...

Cop26: questione di vita o di morte. Isole e Paesi vulnerabili ai ricchi: è ora di mantenere le vostre promesse (VIDEO)

Obama: «Sono un ragazzo isolano. Il mondo non sta facendo abbastanza per le isole, che sono più che mai minacciate»

Inondazioni massicce, incendi devastanti e livello dei mari in aumento, perdita di innumerevoli vite e dei mezzi di sussistenza… E’ questa la realtà del cambiamento climatico che un’attivista di Papua Nuova Guinea ha riassunto ieri piangendo in una poesia declamata nella sala riunioni della Blue Zone alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow: «Dall'oceano sono...

Christian Aid: il cambiamento climatico potrebbe causare un danno del 64% al Pil dei Paesi vulnerabili

Ma alla COP26 i Paesi ricchi non vogliono pagare l’adattamento e il danno creato nei Paesi poveri

Ieri alla COP26 Unfccc di Glasgow è stato il  Adaptation and Loss and Damage Day. il presidente di turno. il britannico Alock Sharma  ha detto che  «I riflettori saranno puntati su quelle nazioni e comunità che sono più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Quelli le cui voci vengono troppo spesso lasciate inascoltate. E sappiamo che anche se...

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