L’impronta tossica e invisibile della Deepwater Horizon: la marea nera è stata molto più grande di quanto si pensasse
Il greggio del disastro petrolifero si è diffuso ben oltre l’area individuata dai satelliti
Il disastro petrolifero provocato dall’esplosione e dal naufragio, il 20 aprile 2010, della piattaforma Deepwater Horizon della BP nel Golfo del Messico provocò una marea nera di 210 milioni di galloni di petrolio greggio che, in 87 giorni, si estese su 149.000 km2, ricoprì di greggio centinaia di Km di coste e costrinse a chiudere la...