Oltre a lasciare «senza ragione» 50 famiglie senza lavoro, in questo caso «la discarica chiuderà senza che si facciano e completino gli interventi di raccolta del percolato, le centraline di monitoraggio dell’aria, le coperture definitive delle discariche presenti, le bonificare delle aree, men che meno la LI53, senza considerare che l’assenza di un sito di smaltimento per gli scarti siderurgici di Jsw potrebbe creare ulteriori criticità ed ostacoli all’economia del territorio»
Sono settimane di fuoco per Rimateria, l’azienda che prima di venire risucchiata in un’eterna battage da campagna elettorale era stata indicata dalla Commissione Ue come “eccellenza locale” in fatto di economia circolare, e che oggi si trova insieme ai suoi 50 dipendenti a rischiare la chiusura. Ieri si sono tenute prima l’assemblea Asiu (dove siedono...