Aree protette e biodiversità

Quando i leopardi dell’Amur vivevano in città

I leopardi urbani della Corea potrebbero aiutarci a convivere con i grandi carnivori a rischio estinzione

Lo studio “Diverse Locations and a Long History: Historical Context for Urban Leopards (Panthera pardus) in the Early Anthropocene From Seoul, Korea”, pubblicato su Frontiers in Conservation Sciences  da un team internazionale di ricercatori conferma che nel XIX secolo i leopardi dell’’Amur (Panthera pardus orientalis) erano in  grado di coesistere con le persone all'interno delle...

L’Orto botanico di Pisa rende consultabile virtualmente il proprio patrimonio di piante

Primo in Italia grazie a On line U-plant DISCOVER, l’archivio delle collezioni coltivate

L’Orto Botanico di Pisa è il primo in Italia a rendere consultabile virtualmente il proprio patrimonio di piante, circa 2.000 specie provenienti da ogni parte del mondo. Da novembre è infatti on line e liberamente accessibile la piattaforma U-plant DISCOVER, l’archivio delle collezioni coltivate in continuo aggiornamento che i visitatori potranno arricchire con le loro foto....

Il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano lancia un corso intensivo (gratis) sull’apicoltura naturale

Ciascuno di noi può diventare un piccolo apicoltore con l'uso di arnie Top Bar, ideali per l’apicoltura familiare perché hanno bisogno solo delle api senza necessità di molto altro

Le api sono di primaria importanza per la conservazione della biodiversità, perché sono i più efficienti e importanti impollinatori della nostra flora, quindi la loro protezione è fondamentale. Ciascuno di noi può diventare un piccolo apicoltore con l'uso di arnie Top Bar, ideali per l’apicoltura familiare perché hanno bisogno solo delle api senza necessità di...

Il ritiro dei ghiacciai sta portando alla perdita di biodiversità

Studio coordinato dall’Università degli Studi di Milano: la biodiversità degli ambienti glaciali reagisce con modalità e tempi differenti

Secondo lo studio “Dynamics of Ecological Communities Following Current Retreat of Glaciers”, pubblicato su Annual Review of Ecology, Evolution, and Systematics da un team di ricercatori dell’Université Grenoble Alpes, del MUSE - Museo delle Scienze (Mauro Gobbi), CNR Pallanza e Université Savoie Mont Blanc, coordinati da Francesco Ficetola, docente di Zoologia dell’Università degli Studi di Milano, «L’arretramento...

Allarme estinzioni: scompaiono specie animali e vegetali ad un ritmo 1.000 volte superiore al tasso naturale

Wwf: non mandiamo il pianeta in rosso. L’impatto dell’uomo ha velocizzato la “perdita naturale”

Il nuovo report “Estinzioni: non mandiamo il pianeta in rosso” pubblicato dal Wwf conferma che siamo nel pieno della sesta estinzione di massa, considerando le prime cinque come fenomeni appartenenti alle precedenti ere geologiche, con un tasso di estinzione di specie animali e vegetali 1.000 volte superiore a quello naturale. Il Wwf ricorda che «Dal rinoceronte bianco...

Disastro a Mola, con Legambiente a ripulire la costa della zona umida

La mareggiata ha portato sulla costa barche naufragate e una gran quantità di rifiuti

Dopo la recente tempesta di fulmini e mareggiata che ha colpito l’Isola d’Elba, diverse barche alla fonda nella baia di Mola hanno strappato gli ormeggi e sono finite sulla costa della zona umida dove è in corso un’operazione di ripristino realizzata da Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e da università di Firenze. Nell’area è operativa da...

Una razza data per estinta riscoperta nel Golfo Persico

Una popolazione sopravvive al largo dell’Iran, ma è a rischio per la pesca a strascico

L'ultimo esemplare documentato della razza farfalla tentacolata (Gymnura tentaculata), era stato pescato nelle acque costiere del Pakistan nel 1986 e quindi si pensava che questa specie fosse probabilmente estinta, almeno fino a poco tempo fa, quando un team di scienziati ha scoperto una popolazione della Gymnura tentaculata lungo le acque costiere iraniane dell'est Golfo Persico e Golfo...

Il cambiamento climatico cambia fisicamente gli uccelli della foresta amazzonica

A causa delle temperature più elevate il corpo degli uccelli si accorcia mentre le ali si allungano

Secondo lo studio “Morphological consequences of climate change for resident birds in intact Amazonian rainforest”, pubblicato recentemente su Science Advances, anche «Le parti più incontaminate della foresta pluviale amazzonica prive di contatto umano diretto sono state colpite dal cambiamento climatico indotto dall'uomo» e le nuove analisi dei dati raccolti negli ultimi 40 anni dimostrano che...

In Europa chi inquina non paga per i danni che provoca

Commissione Ue: più tasse verdi per far rispettare il principio chi inquina paga e per ridurre le tasse sul lavoro

Dal nuovo studio “Green taxation and other economic instruments” commissionato dalla Commissione europea  all’Institute for European Environmental Policy, emerge un datyo noto ma che rersyta sconcertante, soprattutto nei giorni del flop della COP26 Unfccc di Glasgow: «In larga misura, gli inquinatori dell'Ue non pagano per il danno ambientale che provocano, imponendo invece costi sanitari e...

Rosignano Marittimo, da Comune e Scapigliato altri 23 alberi per la Giornata nazionale

La maggioranza andrà a sostituire quelli caduti a seguito della tromba d’aria del 2020

Dopo gli sforzi messi con la campagna Scapigliato alberi da oltre 200mila olivi – di cui 15mila già assegnati dopo solo un mese – e alle piantumazioni degli anni scorsi, la società attiva nell’economia circolare assieme al Comune di Rosignano Marittimo torna in campo per celebrare coi fatti la Giornata nazionale degli alberi che cade...

Nonostante le promesse della Cop26, la deforestazione dell’Amazzonia continua a crescere

Menchini: «Un’opinione pubblica sempre più consapevole non si accontenta più delle promesse»

La deforestazione della più grande foresta pluviale continua a crescere. A settembre il disboscamento dell’Amazzonia, solo nell’area brasiliana, è cresciuto del 2% rispetto al 2020. Tra la corsa all’accaparramento delle terre, gli interessi economici di grandi potenze e l’innalzamento dei prezzi delle materie prime, i cambiamenti climatici e il ruolo delle comunità indigene che per anni hanno difeso...

Studio genetico e recupero di antiche varietà orticole dell’Isola del Giglio

Accordo tra Parco Nazionale Arcipelago Toscano e università di Pisa per studiare pomodoro da scasso e cavolo torso

Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha attivato una convenzione con il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (DiSAAA) dell'università di Pisa per lo studio di due specie orticole dell'Isola del Giglio e in una nota spiega che «Grazie a questo accordo il Laboratorio di Ricerca ed Analisi sulle Sementi del DiSAAA studierà il patrimonio...

Il Mediterraneo è troppo caldo, le specie marine migrano a decine di metri più in profondità per sopravvivere

Conseguenze future sulla pesca e la gestione delle Aree marine protette

Lo studio “Cold-water species deepen to escape warm water temperatures”, pubblicato su Global Ecology and Biogeography da Shahar Chaikin, Shahar Dubiner e Jonathan Belmaker dell’università di Tel Aviv  dimostra che «Ci sono specie di animali marini come pesci, crostacei e molluschi (ad esempio calamari) stanno cambiando il loro habitat per vivere decine di metri più...

Cop26, l’accordo sulla deforestazione e la condanna dei popoli: «I Paesi sviluppati responsabili di genocidio»

Il resoconto di A Sud su cosa è successo al People’s Summit for Climate Justice

L’accordo sulle foreste siglato il 2 novembre a Glasgow dai 133 paesi presenti che coprono oltre il 90% delle foreste del pianeta sarà ricordato come l’ennesimo accordo non vincolante firmato dai capi di Stato del mondo. Il Glasgow Leaders’ Declaration on Forests and Land Use assomiglia ancora una volta a una dichiarazione di buone intenzioni, che non...

Cop26: un nuovo corso più ecologico per l’industria dei viaggi e del turismo

L’Unep e le organizzazioni turistiche insieme per realizzare un turismo net zero e rispettoso dell’ambiente

Mentre il mondo continua la sua (disuguale) ripresa dal Covid-19, il turismo, che è stato globalmente uno dei settori più colpiti dalla pandemia, secondo l’United Nations environment programme (Unep) «Ha l'opportunità di intraprendere un percorso più verde e più sostenibile. E’ una questione di rinascita, ma anche di sopravvivenza: la continua vitalità del settore con la...

Turismo, il Parco della Maremma è più forte del Covid: flussi cresciuti del 33% rispetto al 2019

Venturi: «Una conferma anche di quanto sia importante la sinergia tra tutti gli attori, pubblici e privati, nell’obiettivo comune di creare le condizioni necessarie per sostenere l’economia locale»

La stagione turistica al Parco della Maremma si è chiusa con ampio successo, nonostante le difficoltà pandemiche: i flussi della stagione estiva hanno fatto registrare oltre 400.000 presenze tra itinerari e spiagge, con un aumento pari al 33% rispetto al 2019 e raddoppiate rispetto all’estate scorsa. «Un risultato eccezionale – commenta la presidente del Parco,...

Bracconaggio, due livornesi sorpresi a pesca con le bombe: sanzionati e denunciati

Guardia di Finanza: «Tale tipologia di pesca risulta essere estremamente pericolosa, altamente dannosa e letale, sia per la fauna ittica che per l’habitat dell’ecosistema»

Nel corso delle attività rivolte al contrasto delle illecite attività di bracconaggio ittico perpetrate nelle acque del litorale labronico, finanzieri della Sezione Operativa della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno, hanno eseguito una serie di mirate attività di appostamento e pedinamento, avvalendosi di sofisticati visori termici per individuare, in assenza di luce, persone...

Una biodiversità tutta da scoprire sui Monti livornesi

Appuntamento sabato 13 novembre a Vada per un seminario gratuito, aperto alla cittadinanza

Sabato 13 novembre 2021 alle ore 15, presso il teatro Ordigno di via Aurelia 176 a Vada, si svolgerà un seminario aperto alla cittadinanza dal titolo “Una biodiversità tutta da scoprire”. L’evento rientra all’interno del progetto "Una mappa di comunità per i Monti livornesi" e durante il pomeriggio alcuni esperti ed esperte del settore mostreranno...

I fattori climatici delle malattie delle api

Come il cambiamento dei modelli meteorologici potrebbe causare malattie nelle colonie di api

Lo studio “Identifying the climatic drivers of honey bee (Apis mellifera) disease in England and Wales”, pubblicato su Nature Scientific Reports da un team di ricercatori della School of natural and environmental sciences della Newcastle University ha scoperto che la malattia più grave delle api da miele, causata dall'acaro Varroa, aumenta con l'aumentare delle temperature climatiche...

India: l’ipocrisia di Modi sul carbone e la resistenza degli Avivasi

I popoli indigeni e Survival denunciano il greenwashing del premier indiano alla COP26

Diversi leader  Adivasi (indigeni) dell’India hanno duramente criticato il premier induista di destra indiano Narendra Modi per essersi presentato alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow sbandierando credenziali  verdi mentre contemporaneamente progetta  una fortissima espansione delle miniere di carbone, in particolare nelle terre indigene. Il governo del Bharatiya Janata Party (BJP) punta infatti a raddoppiare...

Su il sipario sulla Sala della biodiversità del Museo di storia naturale dell’Università di Pisa

Il nuovo allestimento ospita oltre 80 animali in tassidermia rappresentati all’interno dei loro habitat naturali

Un nuovo allestimento, dal grande impatto visivo, dedicato al tema della Biodiversità, che ha l’obiettivo di illustrare la ricchezza della vita sulla Terra. Venerdì 19 novembre 2021, alle ore 16.30, sarà inaugurata con un evento online la Sala della Biodiversità del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, un percorso espositivo che vuole accompagnare il...

European green deal, la laguna di Venezia tra le zone umide da ripristinare

Al via il progetto europeo Walterlands: 23 milioni di euro, 32 partner, 14 Paesi. Attesi benefici per l’ambiente e le comunità locali. Coinvolte università Ca’ Foscari e We are here Venice

Le zone umide sono caratterizzate da diversi tipi di habitat inclusi estuari, paludi, torbiere e sono dimora del 40% delle specie viventi. Catturano anidride carbonica, rimuovono inquinanti, proteggono da inondazioni. L'Europa ha già perso il 90% di queste aree di transizione tra la terra e l’acqua, con conseguente perdita di biodiversità, acqua, cibo, devastanti alluvioni e incendi,...

Cop26: questione di vita o di morte. Isole e Paesi vulnerabili ai ricchi: è ora di mantenere le vostre promesse (VIDEO)

Obama: «Sono un ragazzo isolano. Il mondo non sta facendo abbastanza per le isole, che sono più che mai minacciate»

Inondazioni massicce, incendi devastanti e livello dei mari in aumento, perdita di innumerevoli vite e dei mezzi di sussistenza… E’ questa la realtà del cambiamento climatico che un’attivista di Papua Nuova Guinea ha riassunto ieri piangendo in una poesia declamata nella sala riunioni della Blue Zone alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow: «Dall'oceano sono...

Conclusa l’Operazione Pettirosso: le foto del bracconaggio in Lombardia

139 persone denunciate, 1 arresto, oltre 3.300 uccelli sequestrati. Lipu: «Gli atti di bracconaggio sono stati in gran parte commessi da cacciatori con regolare licenza di caccia»

La Lipu denuncia che «Il volo migratorio di migliaia di piccoli uccelli selvatici, tra cui pettirossi, tordi, pispole e crocieri, si è fermato tragicamente nelle trappole piazzate dai bracconieri nelle prealpi lombardo-venete, che si conferma il più rilevante e impegnativo tra i sette “black spot” individuati dal Piano nazionale antibracconaggio» e pubblicafoto e video scaricabili  riguardanti...

Antichi geni hanno permesso ai delfini di sopravvivere ai cambiamenti climatici

Come i tursiopi sono riusciti a ritornare ad essere animali costieri riconfezionando vecchi geni pre-glaciazione

Secondo lo studio “Selection on ancestral genetic variation fuels repeated ecotype formation in bottlenose dolphins”, pubblicato recentemente su Science Advances da un team internazionale di ricercatori guidato dall’università scozzese di St Andrews, antichi geni risalenti a 2 – 3 milioni di anni fa, prima dell'ultima era glaciale, potrebbero essere la chiave per la sopravvivenza di delfini...

I popoli indigeni alla Cop26: porre fine alla guerra contro la natura

Wwf: nei piani climatici presentati all'Onu ci sono più soluzioni basate sulla natura

Il 6 novembre milioni di persone sono scese nelle strade delle città di tutto il mondo per chiedere ai potenti della Terra riuniti alla COP26 Unfccc di Glasgow una maggiore e urgente azione clima, alcuni paesi che hanno preso parte ai negoziati della COP26, e Madre Natura, o Pachamama, come la chiamano in America Latina....

Soluzioni basate sulla natura per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C

Ma le imprese private sono molto indietro sulle attività nature-positive

Analizzando la letteratura scientifica, il nuovo rapporto  “Nature-based solutions for climate change mitigation”, pubblicato da United Nations environment programme (Unep), International Union for Conservation of Nature (IUCN) e World Conservation Monitoring Centre dell’Uneo (Unep -WCMC),  rileva che, secondo una stima prudenziale, «Le soluzioni basate sulla natura (Nature-based Solutions - NbS) possono fornire riduzioni e rimozioni delle...

Cop26: l’espansione agricola è responsabile di quasi il 90% della deforestazione globale

L'azione climatica nell'agrobusiness potrebbe ridurre le emissioni fino al 7%

Secondo il rapporto “Global Remote Sensing Survey”, presentato dallla Fao alla COP26 Unfccc in corso a Glasgow, «L'espansione agricola guida quasi il 90% della deforestazione globale, un impatto molto maggiore di quanto si pensasse in precedenza». Lo studio che nha consentito di redigere il rapporto è stato condotto utilizzando dati e strumenti satellitari sviluppati in...

Cop26: Governi e imprese si impegnano per un’agricoltura e un uso dei suoli sostenibile e a proteggere il 30% del mare

Slow Food: «Sull’agricoltura la COP26 punta su false soluzioni»

Al Nature and Land Use Day, che ha segnato la fine della prima settimana della COP26 Unfccc di Glasgow, governi e imprese hanno stabilito nuovi accordi per proteggere la natura e accelerare il passaggio all'agricoltura e alle pratiche di utilizzo del suolo  sostenibili, rendendole più attraenti, accessibili e convenienti rispetto alle alternative non sostenibili.  26...

I giovani alla Cop26: agire subito per proteggere il nostro futuro

Italia e Regno Unito, Unesco, Youth4Climate e Mock COP insieme per fornire alle generazioni future le conoscenze e le competenze necessarie per creare un mondo net-zero

La COP26 Unfccc fa seguito a diversi eventi e conferenze di giovani in tutto il mondo, tra le quali il Youth4Climate Summit di Milano a settembre e la16esima UN Conference of Youth (COY16)  tenutasi a Glasgow la scorsa settimana. Oggi i giovani leader climatici si sono nuovamente riuniti a Glasgow con negoziatori, funzionari e ministri...

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