Aree protette e biodiversità

Pnrr, Greenpeace a Draghi: «Whatever it takes per il pianeta»

La Next generation in 10 passi. Sit-in davanti al ministero dell’economia

Stamattina con un sit-in promosso a Roma davanti al Ministero dell’economia e delle finanze ala quale hanno partecipato anche movimenti come Fridays for Future, Scomodo ed Extinction Rebellion, Greenpeace ha  presentato “Next generation in dieci passi”, 10 punti per una vera transizione ecologica. Ecco come dovrebbe essere la transizione ecologica secondo Greenpeace Italia: Le regole...

Solo il 3% della superficie terrestre è rimasta ecologicamente intatta

Ma con reintroduzioni mirate e ripristini ecosistemici si potrebbe trasformare il 20% della Terra in aree wilderness

Più di 30 anni fa, le aree wilderness - aree naturali che non sono state modificate in maniera notevole dagli esseri umani - sono state identificate come prioritarie per realizzare azioni di conservazione e protezione. Solo di recente c'è stata una spinta a definire come misurare wilderness, con un’attenzione maggiore sugli habitat intatti. L'integrità degli...

Giornata mondiale dei delfini 2021: la strada di Life Delfi per la convivenza pesca-delfini

Alta tecnologia, attrezzature sostenibili e dolphin watching e stop alle reti spadare illegali nei mari italiani

E’ possibile una convivenza tra delfini e pescatori nei nostri mari? Secondo il webinar online organizzato oggi dal team del progetto europeo Life Delfi  sì: «Utilizzando la tecnologia e attrezzature a basso impatto ambientale insieme a pratiche economiche alternative che possono aiutare a centrare il duplice obiettivo di salvaguardare questi splendidi mammiferi marini e diminuire i...

Greenpeace: «Tutela della biodiversità, grande assente nel Pnrr»

L’Italia ha annunciato di voler tutelare un 30% del mare e del territorio entro il 2030, chiediamo al governo che il PNRR sia in linea con gli impegni presi

In Italia, la natura rappresenta uno scenario di eccezionale bellezza che racchiude in sé un’enorme complessità di flora e fauna. Tanto da essere uno dei Paesi europei più ricchi di biodiversità, sia vegetale che animale. L’Italia ospita infatti il più alto numero di specie: circa la metà delle specie vegetali e circa un terzo delle specie animali attualmente presenti in Europa. ...

L’Unione europea è il secondo importatore globale di deforestazione tropicale. E l’Italia è seconda nell’Ue

Wwf: soia, olio di palma e carne bovina i prodotti importati dall’Ue di maggior peso nella deforestazione tropicale, seguiti da prodotti legnosi, cacao e caffè

Secondo il nuovo rapporto “Stepping up: The continuing impact of EU consumption on nature” dell’European Policy Office (EPO) del Wwf, basato su dati e approfondimenti compilati dallo Stockholm Environment Institute/Trase. «L’Unione Europea è fra i maggiori importatori al mondo, seconda solo alla Cina, di “deforestazione incorporata” e responsabile delle emissioni di gas serra che questa...

Legambiente: il ministro Cingolani diventi ambasciatore del suolo tra i Paesi del Consiglio d’Europa

Salviamo il Paesaggio: «La Rigenerazione Urbana non può essere separata dall’arresto del consumo di suolo»

Ieri, su iniziativa dalla europarlamentare italiana Eleonora Evi (Verdi), la commissione Petizioni del Parlamento Europeo ha ascoltato i promotori della campagna PEOPLE4SOIL, la petizione pubblica che, nel 2017, ha mobilitato 500 associazioni e istituzioni di ricerca di 26 Stati Membri sulla richiesta di dotare l'Unione Europea di una direttiva per la protezione del suolo. Secondo...

Il pollice opponibile di Monkeydactyl, lo pterosauro arboreo

Un nuovo rettile volante del Giurassico rivela il pollice opponibile più antico

Il pollice opponibile più antico conosciuto finora apparteneva a una “nuova” specie di pterosauro arboreo che viveva sul nostro pianeta 160 milioni di anni, soprannominata "Monkeydactyl". Una struttura di questo tipo, che prima si pensava fosse caratteristica solo degli uomini e delle scimmie, era precedentemente sconosciuta negli pterosauri. A fare questa eccezionale scoperta è stato...

Come le digitali introdotte in America si sono evolute rapidamente per farsi impollinare dai colibrì

Le digitali rosse portate nelle Americhe 200 anni fa hanno cambiato la lunghezza dei fiori per favorire un nuovo gruppo di impollinatori

La digitale rossa (Digitalis purpurea) e una specie originaria dell’Europa che da noi viene impollinata dai bombi, ma lo studio “Rapid evolution of a floral trait following acquisition of novel pollinators”, pubblicato sul Journal of Ecology della British Ecological Society’s da ricercatori dell’University of Sussex (UK), Universidad de Los Andes (Colombia) e Universidad de Costa Rica,...

I pesanti effetti economici e ambientali del cambiamento climatico sulle isole italiane

Uno studio sul futuro climatico ed economico delle isole europee e i casi di Sardegna e Sicilia

Il progetto SOCLIMPACT,  finanziato dal programma Horizon 2020, che si è appena concluso, dopo 40 mesi di lavori, ha riunito istituti di ricerca ed enti locali, università e società private, economisti e politologi, fisici e climatologi per capire cosa potrebbe succedere nei prossimi decenni nelle isole europee, da Cipro fino alle Azzorre, ma anche in...

I muri della morte nell’Oceano indiano

Greenpeace: la pesca con le reti derivanti minaccia i mezzi di sussistenza

Il nuovo rapporto “High Stakes: The environmental and social impacts of destructive fishing on the high seas of the Indian Ocean” pubblicato da Greenpeace International denuncia che «La pressione della pesca in alto mare nell'Oceano Indiano sta minacciando la salute degli oceani, i mezzi di sussistenza costieri e le specie iconiche, con i governi che non agiscono»....

Cambiamento climatico: i caprioli del Trentino salgono più in alto

Scoperto anche il ruolo svolto dalla memoria nella ricerca del cibo da parte dei caprioli

Grazie a due studi ai quali ha partecipato la Fondazione Edmund Mach (FEM), i caprioli  (Capreolus capreolus) del Trentino in questi giorni hanno fatto la loro comparsa su due prestigiose riviste scientifiche internazionali: Scientific Reports e Pnas,  che mettono in risalto, il primo, l'effetto del clima sulla distribuzione dei caprioli nei prossimi decenni in Trentino (cambia...

Le api mellifere europee sono una minaccia per le api autoctone australiane

Per salvare gli impollinatori autoctoni bisogna proteggere l’ambiente e controllare la densità delle api da miele

Lo studio “Interactions between the introduced European honey bee and native bees in urban areas varies by year, habitat type and native bee guild”, pubblicato sul Biological Journal of the Linnean Society  da Kit Prendergast, Kingsley Dixon e Philip Bateman della School of molecular and life sciences della Curtin University,  dimostra che l'introduzione dell'ape europea in Australia...

Wwf: in 30 anni scomparso il 70% della biomassa degli impollinatori

Bene la circolare del Mite ai Parchi per tutelare gli impollinatori ma non basta

Secondo il Wwf, negli ultimi 30 anni abbiamo perso in Europa oltre il 70% della biomassa di insetti volatori, un esercito silenzioso quello degli impollinatori tra bombi, farfalle, api selvatiche, vespe, falene, sirfidi, un mondo colorato che sta progressivamente scomparendo.  appartenenti non solo alle specie più rare ma anche alle specie più comuni, da cui dipende...

Il piccolo ghiozzo italiano che mangia il granchio invasore

Il ghiozzo paganello preda il granchio corridore atlantico, una delle specie aliene più invasive del Mediterraneo

Secondo lo studio “Invasive Species Control: Predation on the Alien Crab Percnon gibbesi (H. Milne Edwards, 1853) (Malacostraca: Percnidae) by the Rock Goby, Gobius paganellus Linnaeus, 1758 (Actinopterygii: Gobiidae)”, pubblicato sul Journal of Marine Science and Engineering da Francesco Tiralongo, Giuseppina Messina e Bianca Maria Lombardo del Laboratorio di biologia della fauna marina mediterranea del Dipartimento di scienze biologiche, geologiche e...

Nel Pnrr progetti ad hoc per difendere il mare

Novità nel Piano annunciate dal ministro della Transizione ecologica in occasione della Giornata nazionale del mare

Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, intervenendo nel corso della diretta Facebook organizzata dal Mite in occasione della Giornata nazionale del mare, ha annunciato che «Nel Recovery Plan stiamo prevedendo misure importanti per la tutela del mare. In particolare, la missione due, quella relativa alla transizione ecologica, prevede un grande progetto per il monitoraggio...

La biodiversità della fauna selvatica fa bene alla nostra salute

Per prevenire future pandemie, dobbiamo ripristinare e proteggere la natura

Il nuovo studio “Impacts of biodiversity and biodiversity loss on zoonotic diseases”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da Felicia Keesing del Program in Biology del Bard College, Annandale e Richard S. Ostfeld del Cary Institute dell’Ecosystem Studies di Millbrook,  che sintetizza le attuali conoscenze su come la biodiversità influisce sulla salute...

Perché il molo/porto a Mola non s’ha da fare

Le osservazioni e le preoccupazioni di Legambiente Arcipelago Toscano e di Insieme per Domani di Porto Azzurro

Nel luglio 2013, alla vigilia della Conferenza dei servizi sul molo/porto di Mola che diede un parere sfavorevole alla realizzazione dell’opera, allora Legambiente Arcipelago Toscano inviò una serie di osservazioni  ai Sindaci di Capoliveri e Porto Azzurro ed a Regione Toscana, Provincia di Livorno, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Capitaneria di Porto di Portoferraio, Sovrintendenza ai...

Lago di Massaciuccoli: dalla Regione Toscana 2 milioni di euro per progetti di risanamento

Delineati 8 interventi per migliorare la qualità delle acque e la salvaguardia del lago

Una riunione alla quale  hanno partecipato Regione Toscana, Autorità di Distretto Appennino settentrionale dell'Autorità di Bacino ed Ente Parco Miglarino San Rossore Massaciuccoli, con l'approvazione di uno o stanziamento subito di 2 milioni di euro che potrebbero diventare 3,  ha dato il via ai progetti per il risanamento ambientale del lago di Massaciuccoli. Il lago...

Corallo nel mare della Calabria, Wwf: «Scoperta eccezionale»

Individuato un banco esteso 100 metri al largo del Comune di Amendolara: «Serve l’istituzione di una riserva marina protetta regionale»

Il Wwf Calabria esprime grande soddisfazione e compiacimento per l’eccezionale scoperta dal punto di vista naturalistico e scientifico, avvenuta pochi giorni fa nelle acque antistanti il Comune di Amendolara nell’alto Jonio cosentino, ad opera dalla sezione calabrese della prestigiosa e storica Stazione zoologica “Anton Dohrn”, ospitata proprio nel comune ionico. Dopo un lavoro di monitoraggio...

L’ibridazione del lupo con il cane domestico mette a rischio la conservazione della specie

Studio sui lupi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: una prevalenza di ibridazione del 70%

Secondo lo studio “Estimating Admixture at the Population Scale: Taking Imperfect Detectability and Uncertainty in Hybrid Classification Seriously”, pubblicato suThe Journal of Wildlife Management da - Nina L. Santostasi e Paolo Ciucci (La Sapienza università di Roma), Olivier Gimenez (CEFE, CNRS, Université de Montpellier), Romolo Caniglia e Elena Fabbri (Ispra), Luigi Molinari e Willy Reggioni...

Cambiamento climatico: gli orsi polari ora mangiano le uova, ma non sono molto bravi a farlo (VIDEO)

Il cambio di dieta potrebbe non bastare a salvare i grandi carnivori artici. Ci riuscirà l’incrocio con i grizzly?

Mentre il cambiamento climatico riduce e scioglie i loro territori di caccia artici, gli orsi polari (Ursus maritimus) affamati si nutrono sempre di più di uova di uccelli marini, ma  il nuovo studio “Polar bears are inefficient predators of seabird eggs”, pubblicato su Royal Society Open  Science da un team di ricercatori del Great Lakes Institute...

Il cambiamento climatico provoca lo spostamento globale di tutte le specie marine

«Ora, ci rendiamo conto che i tropici non sono così stabili e sono sempre più caldi per molte specie»

Il nuovo studio “Global warming is causing a more pronounced dip in marine species richness around the equator”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da un team internazionale di ricercatori guidato dall’università di  Auckland, dimostra per la prima volta su scala globale e attraverso tutti i tipi di specie che «La...

Politica agricola comune, al via la redazione del Piano strategico nazionale post 2022

Entro fine aprile inizia il percorso partecipato. #CambiamoAgricoltura: pasare dalle parole ai fatti

Finalmente, dopo oltre un anno d’immobilismo, anche in Italia dovrebbe partire quel processo partecipato con ministeri, regioni, associazioni di categoria e della società civile, per scrivere il documento di programmazione della Politica agricola comune (Pac) post 2022, che in nostro Paese dovrà trasmettere alla Commissione europea entro la fine di quest’anno. Ad annunrlo, durante un...

Quando si battono il petto i gorilla non bluffano

Svelati i segreti della comunicazione dei gorilla di montagna: i battiti indicano la reale dimensione corporea dei maschi

I battiti del torace dati dai gorilla maschi adulti indicano in modo affidabile le loro dimensioni corporee Il battito del petto del gorilla è uno dei suoni più emblematici nel regno animale e anche noi lo utilizziamo per indicare chi si vanta in modo esagerato dei propri risultati. Tuttavia, fino a poco tempo fa non era...

I cavalli si riconoscono allo specchio, Università di Pisa: «Indica auto-consapevolezza»

Palagi: «Per quanto il dibattito sulla consapevolezza di sé negli animali sia ancora aperto, il lavoro rappresenta un punto di svolta negli studi cognitivi che riguardano il cavallo»

Mi vedo, dunque sono? C’è una domanda semplice e al contempo straordinariamente complessa alla base dello studio che ha per protagonisti i cavalli, appena pubblicato sulla rivista scientifica Animal cognition e condotto presso il Centro addestramento etologico di San Marcello Pistoiese. «La capacità di riconoscersi allo specchio è indica la presenza di auto-consapevolezza – spiega Paolo...

Pnrr e aree montane: la roadmap e le 8 riforme per l’adattamento climatico

Zampetti: «L’Italia è l’unico grande Paese europeo senza un Piano di adattamento al clima»

Oggi, Legambiente torna a ricordare che «Le Alpi insieme al Bacino del Po sono tra le zone italiane maggiormente esposte agli effetti della crisi climatica. Riduzione areale dei ghiacciai alpini e della disponibilità delle risorse idriche insieme ad un intensificarsi dei fenomeni di dissesto idrogeologico, degli eventi estremi e a un aumento del degrado del...

Pnrr e capitale naturale, Lipu: «Fiduciosi nel ministro ma attendiamo la nuova versione del piano»

«Fondamentale presenza di programmi per habitat, specie e monitoraggio della biodiversità, in linea con regolamento europeo»

Dopo la presentazione del “Quarto Rapporto sullo stato del capitale naturale in Italia”  e l’apertura del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani sulla biodiversità nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Lipu/BirdLife Italia si è detta fiduciosa nelle dichiarazioni del ministro ma resta in attesa della nuova versione del Piano e ritiene «Fondamentale...

Nel casertano due bracconieri fanno strage di uccelli protetti

Avrebbero ucciso “con crudeltà e senza necessità” oltre 70 uccelli e istigato via social altri cacciatori a fare altrettanto

La notizia arriva direttamente dal ministero della transizione ecologica: «Oltre 70 uccelli uccisi “con crudeltà e senza necessità”, fra cui 8 esemplari di Volpoche, specie particolarmente protetta, considerata oggi in via di estinzione. E’ il triste bottino di due bracconieri che avrebbero poi diffuso via social un video in cui mostravano fieri gli animali uccisi,...

Le concessioni per il legname nella foresta boreale non sono sostenibili e accelerano il cambiamento climatico

I fornitori di Procter & Gamble provocano la distruzione di una delle ultime foreste vergini del mondo, per farne carta igienica

La foresta boreale del Canada è la più grande foresta vergine del mondo, ma le operazioni di disboscamento industriale la stanno distruggendo, minando il suo ruolo nella stabilizzazione del clima globale e come rifugio per molte delle specie iconiche del Nord America. Ora, il nuovo rapporto “By a Thousand Cuts: How Powerful Companies’ Wood Sourcing...

Foreste alla caffeina: la polpa di caffè per ripristinare le foreste tropicali in Costa Rica

Ma non funziona dappertutto e in altri Paesi potrebbe far aumentare le specie invasive

Secondo lo studio “Coffee pulp accelerates early tropical forest succession on old fields”, pubblicato su Ecological Solutions and Evidence da Rebecca Cole e Rakan Zahawi dell’università delle Hawaiʻi – Mānoa, l'aggiunta di polpa di caffè sul suolo ha ripristinato in modo sorprendente le foreste tropicali deteriorate del Costa Rica. Nel 2018, la Cole, del Dipartimento di risorse naturali...

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