Economia ecologica

L’Italia del riciclo è cresciuta del 42% in 10 anni, ma ora il tasso di circolarità è in calo

È necessario garantire alle materie prime seconde gli spazi di mercato che meritano, e irrobustire la presenza di impianti sul territorio per la gestione dei nostri rifiuti (che continuano a crescere nonostante la crisi)

Nel corso degli ultimi dieci anni, nonostante la più acuta crisi economica dal dopoguerra, la produzioni di rifiuti in Italia è cresciuta del 6% passando da 155 a 164 milioni di tonnellate prodotte all’anno. Ma se la prospettiva di un “azzeramento” dei rifiuti perde ogni consistenza alla luce dei dati raccolti nel rapporto L’Italia del...

Rapporto Censis: gli italiani sotto stress post traumatico, senza futuro, che vivono con furore e sognano l’uomo forte

Una società italiana spappolata, impaurita, piena di contraddizioni e senza classe dirigente

Secondo il 53esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, «il furore di vivere degli italiani ha vinto su tutto. Sfuggiti a fatica al mulinello della crisi, adesso l’incertezza è lo stato d’animo con cui il 69% degli italiani guarda al futuro, mentre il 17% è pessimista e solo il 14% si dice ottimista». E’...

Dalla geotermia alla valorizzazione dell’agroalimentare: a Pomarance è nato “Sottovoto”

Si tratta del primo laboratorio di trasformazione e punto vendita di prodotti a filiera corta in provincia di Pisa, gestito dal Consorzio cibo da energie rinnovabili. Bravi (CoSviG): «Un gesto tangibile per la valorizzazione delle imprese locali, in un’ottica di sviluppo a tutto tondo»

Pomarance rappresenta la capitale internazionale della geotermia, dove le tecnologie di settore sono nate per la prima volta al mondo due secoli fa, senza rinunciare a valorizzare altre risorse indigene del territorio come le produzioni agroalimentari di qualità: questi due binari s’intersecano anzi in un percorso di sviluppo sostenibile sempre più radicato, di cui Sottovoto...

Geotermia, ecco i risultati dei monitoraggi condotti da Arpat sulle emissioni nel 2018

«Per tutte le centrali delle due zone geotermiche, Monte Amiata e zona tradizionale, non sono stati registrati superamenti dei valori limite»

È dal 1996 che l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) è incaricata di valutare la sostenibilità e la compatibilità ambientale della coltivazione dei fluidi geotermici, e in quest’ottica è stato appena pubblicato il documento relativo al Monitoraggio delle aree geotermiche toscane - Anno 2018, dal quale emerge che «per tutte le centrali...

Geotermia: l’analisi del ciclo di vita degli impianti come antidoto alle paure percepite

Il progetto europeo Geoenvi protagonista al Forum QualEnergia di Legambiente, con gli interventi di Loredana Torsello e Maria Laura Parisi nella sessione curata da CoSviG

Nonostante le tecnologie geotermiche siano nate (in Toscana) oltre due secoli fa, la geotermia rappresenta ancora oggi una fonte rinnovabile poco conosciuta. E ciò che non si conosce finisce spesso per fare paura. Non a caso recentemente la produzione di energia geotermica sconta in alcune regioni europee una percezione negativa da parte delle popolazioni locali...

Il rischio sismico in Italia. Che fare?

La sicurezza sismica è uno dei pilastri della resilienza urbana nei confronti dei terremoti. È possibile realizzare un piano d’investimenti su questo? Una recente analisi sostiene di sì

L’Italia è un Paese ad elevato rischio sismico, e infatti, la nostra storia è tristemente scandita da eventi catastrofici; quasi tutte le città italiane, quantomeno sul territorio appenninico hanno la propria storia segnata da uno o più terremoti. L’Ingv (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) produce periodicamente un catalogo dei terremoti italiano e, nel più...

Papa Francesco alla COP25 Unfccc: sul clima le parole son lontane dalle azioni concrete

«Non dobbiamo porre sulle prossime generazioni il fardello di farsi carico dei problemi causati da quelle precedenti»

In Occasione della 25esima Conferenza delle parti dell’United Nations Framework convention on climate change (COP25 Unfccc), Papa Francesco ha inviato un messaggio alla presidente della conferenza, la ministro dell’ambiente del Cile Carolina Schmidt e a tutti i partecipanti. Ecco il testo integrale:   Il 12 dicembre 2015 la cop21 ha adottato l’Accordo di Parigi, la...

Potremmo davvero avere solo 11 anni per salvare il mondo

Thomas Hale. Più nella crisi climatica predomineranno urgenti bisogni di sopravvivenza, più la finestra politica per prevenire ulteriori cambiamenti climatici si chiuderà

"Eleven years to save the world" recita un cartello comune nei Fridays for Future climate strikes globali. In oltre 100 Paesi, milioni di persone, molte delle quali troppo giovani per votare, sono scese in strada per chiedere ai governi di aumentare radicalmente gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici nel prossimo decennio. Ma abbiamo davvero...

Turismo e viaggi al tempo del cambiamento climatico: trasformarsi per sopravvivere e prosperare (VIDEO)

Un’industria in crescita ma che contribuisce ai cambiamenti climatici dei quali potrebbe essere vittima

Entro il 2030 le emissioni del turismo legate ai trasporti dovrebbero rappresentare circa il 5,3% del totale delle emissioni antropiche, contro il 5% nel 2016. E’ quel che dice il nuovo il rapporto “Transport Related CO2 Emissions of the Tourism Sector” presentato dall’united Nations world tourism organization (Unwto) e dall’International transport forum (Itf)alla COP25 Unfccc in...

Più di mezzo milione di paguri eremita uccisi dai rifiuti marini di plastica sulle isole remote di Cocos ed Henderson

Strage di crostacei rimasti intrappolati nei contenitori di plastica spiaggiati

Lo studio “Entrapment in plastic debris endangers hermit crabs” pubblicato sul Journal of Hazardous Materials  da Jennifer Lavers (Institute for Marine and Antarctic Studies dell’università della Tasmania), Paul B.Sharp e SilkeStuckenbrock (Two Hands Project) e Alexander Bond (Bird Group, Department of life ciencesdel Natural History Museum) è il primo del suo genere perché ha realizzato...

Geotermia, le imprese dell’area tradizionale si associano all’appello lanciato dall’Amiata

«L'incertezza che in questi anni si è creata intorno all'energia geotermica inizia oggi ad avere effetti devastanti anche per le imprese che operano del nostro territorio e per le comunità in cui esse operano. Chiediamo alla politica risposte certe e immediate»

Le imprese nate e cresciute nelle aree della geotermia tradizionale fanno proprie le preoccupazioni e le richieste espresse nel recente documento reso noto da 15 aziende dell'area amiatina e delle Colline metallifere. L'incertezza che in questi anni si è creata intorno all'energia geotermica inizia oggi ad avere effetti devastanti anche per le imprese che operano...

Il “reddito di cittadinanza” non è bastato per porre fine alla povertà in Toscana

Sul territorio regionale sono 117mila i cittadini che devono fare i conti con la povertà assoluta, in crescita tra i giovani adulti

La povertà assoluta continua ad essere una ferita dolorosa per la Toscana, nonostante una performance “migliore” rispetto a quella nazionale. Dopo essere raddoppiata nell’arco di neanche dieci anni – da 66mila persone coinvolte nel 2008 alle 142mila del 2016 –, oggi i poveri assoluti sono in leggero calo: il terzo Rapporto sulle povertà in Toscana...

Il futuro del Mediterraneo dipende (anche) dalla sostenibilità dell’agroalimentare

Cresti: «L’intero settore ha un impatto che non dobbiamo sottostimare, Sdsn-Med vuole fare la sua parte»

Si chiude oggi a Napoli la Cop21, ovvero l’incontro internazionale degli Stati parte della convenzione di Barcellona e dei suoi protocolli, con un contributo importante dalla Toscana: il Sustainable development solutions network for the mediterranean area (Sdsn Med), che ha sede al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, all’evento dal titolo “Climate Action in the...

Per salvare il clima non dobbiamo più mangiare carne? La risposta di Slow Food

«Abbiamo ecceduto nei consumi di carne, in particolare nei paesi occidentali, ma la soluzione oggi non è eliminarli del tutto». Ecco i dati relativi all’Italia

Secondo i più recenti dati forniti dal’Ipcc i settori che hanno a che fare con il territorio (agricoltura, foreste e altri usi del suolo) sono responsabili del 23% delle emissioni totali, arrivando al 37% con i processi di trattamento dei prodotti alimentari. La nostra dieta può essere un’arma contro i cambiamenti climatici? «Anche se la svolta decisiva nella lotta...

Istat, in Italia più povertà e disuguaglianza rispetto agli altri grandi Paesi europei

Il 27,3% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale, mentre in termini di disuguaglianza dei redditi l’Italia occupa la 21esima posizione su 25

Nonostante l’economia italiana sia tornata pressoché stagnante – nel terzo trimestre del 2019 il nostro Paese è ultimo per crescita del Pil insieme a Germania e Austria (+0,1%), segnala oggi Eurostat – l’Istat informa che negli ultimi anni qualche piccolo miglioramento c’è stato per i redditi delle famiglie: guardando al livello mediano dei redditi, ovvero...

L’Università di Pisa pianterà 600 alberi per compensare le emissioni di CO2 prodotte per realizzare il Convegno sul clima

Il programma dell’appuntamento del 6 dicembre al Centro Congressi "Le Benedettine"

Per compensare le emissioni di CO2 prodotte per realizzare una giornata di studi sul cambiamento climatico che si svolgerà venerdì 6 dicembre dalle 9 alle 18 al Centro Congressi "Le Benedettine" (Piazza S. Paolo a Ripa D'Arno, 16), l’università di Pisa pianterà 600 alberi - lecci e altre specie autoctone - al Centro di ricerche agro-ambientali...

285 grandi imprese che emettono più gas serra di Francia e Spagna messe insieme ridurranno le loro emissioni del 35%

Sono in linea con l’Accordo di Parigi ed elimineranno 265 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti alla chiusura di 68 centrali a carbone

Mentre a Madrid prosegue la COP25 Unfccc durante la quale i leader dei Paesi di tutto il mondo dovrebbero impegnarsi a rivedere e migliorare i loro impegni e obiettivi climatici per poter rispettare l’Accordo di Parigi del 2015, 285 grandi imprese, responsabili di oltre 752 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 equivalenti all'anno -...

Germanwatch: «I rischi climatici aumentano in tutto il mondo, anche per i Paesi ad alto reddito»

Italia tra i Paesi più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici: dal 1999 si contano 19.947 morti riconducibili agli eventi meteorologici estremi. Ma non è una priorità politica

Intense ondate di caldo, siccità e inondazioni: siamo portati, anche in un Paese fragile ed esposto come l’Italia, a pensare agli eventi meteorologici estremi come sfide enormi che riguardano soprattutto per i Paesi poveri, ma il Global Climate Risk Index 2020, presentato dal think tank ambientale Germanwatch in occasione della COP25 Unfccc in corso a...

Stato dell’ambiente in Europa nel 2020: cambiare urgentemente rotta per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici

Per assicurare il benessere alle generazioni future bisogna invertire il processo di degrado ambientale in atto

«L’Europa non riuscirà a centrare gli obiettivi fissati per il 2030 senza un intervento urgente, nell’arco dei prossimi dieci anni, che affronti l’allarmante tasso di perdita di biodiversità, gli effetti sempre maggiori dei cambiamenti climatici e l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali». A dirlo è il rapporto “European environment — state and outlook 2020 (SOER 2020)” presentato...

Il futuro delle rinnovabili italiane in bilico tra consapevolezza e scetticismo

Il 78% delle persone vede vicina un’apocalisse ambientale, ma solo il 46% crede che tra 10 anni più della metà dell'elettricità sarà rinnovabile. Per un ritmo di crescita adeguato occorre installare impianti sul territorio, che si scontrano però con la sindrome Nimby

Non sono (solo) gli ostacoli tecnologici o economici a lastricare di difficoltà la strada della transizione energetica verso un futuro più sostenibile: una trasformazione tanto complessa e urgente richiede la compartecipazione di tutta la società, e secondo quanto emerge dal sondaggio Ipsos Gli italiani e l’energia è necessario lavorare ancora molto su questo fronte. Presentato...

Operazione Mare Caldo, Greenpeace misura gli impatti dei cambiamenti climatici sugli oceani

Una stazione pilota per la misurazione delle temperature del mare vicino alla costa dell’Isola d’Elba

Da Napoli, dove è in pieno svolgimento la 21esima Conferenza delle Parti della Convenzione di Barcellona, che riunisce i governi dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, Greenpeace ha lanciato ”Operazione Mare Caldo” per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici sul nostro mare. E’ stata anche l’occasione per presentare il rapporto “Mare Caldo” che ricorda...

Il Mediterraneo tra Blue Economy e Aree marine protette di carta

Wwf: l’80% degli stock ittici è sovrasfrasfruttato e la tutela del mare è fallimentare, anche in Italia

Rappresentando solo l'1% della superficie oceanica del mondo, il Mediterraneo ospita fino al 18% delle specie marine conosciute al mondo, concentra il 15% dei traffici marittimi globali di merci, mentre l’80% degli stock ittici esaminati sono sovrasfruttati e oltre il 40% delle coste (18.400 km su 46.000) risultano in qualche modo artificializzate. Come se non...

I (tanti) punti di contatto tra l’industria energetica e quella agroalimentare

Il buon funzionamento del sistema agroalimentare è indispensabile alla sopravvivenza della nostra società: questo impone la necessità di un’evoluzione del comparto su binari più sostenibili

La nostra dieta, insieme all’articolata industria agroalimentare che la sostiene, ha un impatto imponente sull’ambiente in termini di risorse naturali consumate e di contributo al riscaldamento globale. Secondo il rapporto speciale prodotto dall’Ipcc su cambiamenti climatici e uso del suolo, circa il 23% delle emissioni di gas serra di origine umana proviene da agricoltura, silvicoltura...

Global Carbon Budget 2019: le emissioni globali di carbonio aumentano ancora, ma rallentando

«Abbiamo bisogno di politiche più forti volte a eliminare gradualmente l'uso di combustibili fossili»

In occasione della Cop25 Unfccc in corso a Madrid, Nature Climate Change, Earth System Science Data ed Environmental Research Letters hanno pubblicato simultaneamente il Global Carbon Budget 2019 dal quale emerge che «Nel 2019 le emissioni globali di carbonio cresceranno più lentamente, con un calo della combustione del carbone compensato dalla forte crescita del gas naturale...

I Parchi nazionali Usa invasi dalle specie aliene

L’opinione pubblica può svolgere un ruolo chiave nell'aiutare i parchi a rilevare o eradicare le specie invasive

Più della metà dei parchi nazionali statunitensi sta affrontando una minacci immediata: la presenza e la diffusione in atto di specie aliene animali invasive.  Per combattere questa invasione di specie aliene e salvare veri e propri tesori della biodiversità, il National Park Service Usa ha chiesto aiuto a un team di esperti statunitensi e australiani...

Wmo: il 2019 conclude un decennio di caldo eccezionale e di condizioni meteorologiche a forte impatto globale (VIDEO)

Il 2019 sarà al secondo o al terzo posto degli anni più caldi mai registrati

Secondo il WMO provisional statement on the State of the Global Climate presentato alla COP25 Unfccc in corso a Madrid, «Il 2019 ha segnato la fine di un decennio di caldo eccezionale, di ritirata dei ghiacciai e di innalzamento record del livello del mare a livello mondiale, a causa dei gas serra prodotti dalle attività...

Al via l’econatale: torna la maratona natalizia di solidarietà per sostenere le attività del progetto Rugiada

All’ex Enaoli di Rispescia (Gr) al circolo Festambiente di Legambiente

Torna anche quest’anno l’appuntamento natalizio con la solidarietà. Come da tradizione, il circolo Festambiente di Legambiente mette a disposizione di tutti coloro che vorranno portare in tavola tutto il buono della Maremma l’ecopacco di Natale, un dono da mettere sotto l’albero buono, sano e soprattutto sostenibile. Tre le confezioni tra cui scegliere: Maremma, Mediterraneo, Tuttobio....

Toscana, la Regione pronta per istituire il sito di interesse comunitario per i delfini

Sì della giunta, iter in dirittura d’arrivo per il Sic dei tursiopi più grande del Mediterraneo

La giunta regionale della Toscana ha approvato la delibera che chiude il processo amministrativo e da il via libera all’istituzione nuovo Sito di interesse comunitario (SIC) a mare dedicato al tursiope (Tursiops Truncatus). Dopo l'approvazione del Consiglio regionale, che dovrebbe avvenire entro dicembre, il sito sarà ufficialmente istituito. Dopo le riunioni preliminari, l’avvio dell’ultima fase...

India: la rivoluzione delle donne e della plastica comincia dalle spazzine di Bhopal e Indore (VIDEO)

Una migliore gestione dei rifiuti di plastica per costruire strade e dare reddito alle donne più povere

In tutto il mondo la plastica monouso costituisce una minaccia crescente per l’ambiente e il benessere umano e inquina corsi d’acqua e oceani, con un grave impatto sulla biodiversità terrestre e sulla salute pubblica. Un problema sempre più evidente in Asia e anche in India dove ogni giorno si producono circa 100 miliardi di tonnellate...

Save the Children: «Nel 2019 le catastrofi naturali hanno causato oltre 1,200 vittime in Africa orientale e meridionale»

Appello alla COP25 Unfccc: prendere decisioni forti per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici e garantire la protezione della vita e del futuro dei nostri figli

In un appello rivolto alla 25esima Conferenza delle parti dell’Unfccc in corso a Madrid, Save the Children ricorda che «Almeno 33 milioni di persone in Africa orientale e meridionale], tra cui più di 16 milioni di bambini, sarebbero vittime dell’insicurezza alimentare causata dalle crisi climatiche, che in alcuni casi possono portare fino a una vera...

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