Sacchetti in Mater-bi, la bioplastica che si degrada (anche) in ambiente marino
Si biodegrada velocemente come la carta, e non causa microplastiche persistenti. Mitiga il rischio ecologico, ma non per questo l’abbandono in mare è innocuo: «A prescindere dalla biodegradabilità, il rilascio incontrollato deve essere stigmatizzato»
L’inquinamento da plastiche rappresenta una sfida colossale per la salubrità degli ecosistemi marini: nel mondo circa l'85% dei rifiuti presenti in mare è in plastica, e i mari italiani – dove galleggiano 179.023 particelle di microplastica per km quadrato – non sfuggono certo al problema. Per affrontarlo condannare il materiale in sé è poco utile,...