Energia

One Planet Summit per la biodiversità: le reazioni (contrastanti) degli ambientalisti

Giudizio positivo del Wwf. Per 350.org e Greenpeace sono le solite promesse mentre si continua a investire nei combustibili fossili

La distruzione della natura aumenta il rischio di future pandemie: lo hanno sottolineato i leader mondiali riuniti l'11 gennaio a Parigi all’One Planet Summit per la biodiversità e secondo il Wwf, «Gli sviluppi chiave includevano l'annuncio da parte dei governi del Regno Unito e della Francia di destinare il 30% dei loro finanziamenti pubblici per il...

Terna, nell’ultimo anno dalle rinnovabili il 38% dell’elettricità consumata in Italia

Si tratta di un miglioramento rispetto al 35% del 2019, ma per rispettare gli obiettivi Ue dobbiamo tornare a correre

Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, documenta timidi progressi per le rinnovabili italiane nell’anno della pandemia: durante il corso del 2020 la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per il 38% da fonti energetiche rinnovabili (Fer), in crescita rispetto al 35% raggiunto nel 2019. Dalle fossili...

Il Sud Sudan e la guerra infinita per le risorse e alla natura e alle persone

Sintesi paese: Sud Sudan. Lo scenario, le principali questioni ambientali e la risposta internazionale e nazionale

Cominciamo oggi, con una prima introduzione al più giovane Paese dell’Africa e alla sua travagliata storia, uno speciale in tre puntate dedicato alla guerra “civile” in Sud Sudan e alle sue conseguenze ambientali e per la protezione della fauna selvatica. Si tratta di un eccezionale lavoro di Adrian Garside pubblicato da Conflict and Environment Observatory...

In crescita i consumi elettrici italiani nell’ultimo mese, rinnovabili al 32%

Terna, dai consumi industriali nell’indice Imcei variazione tendenziale positiva dell’11,4% rispetto a dicembre 2019

L’analisi dei consumi elettrici relativi al mese di dicembre 2020, pubblicata oggi da Terna, lascia intravedere un’attività economica nonostante la pandemia Covid-19 continui a imperversare: nell’ultimo mese infatti i consumi di energia elettrica italiani hanno mostrato ulteriori segnali di recupero rispetto ai mesi precedenti. Soprattutto per quanto riguarda i profili industriali. Terna, la società che...

Bonus mobilità, c’è un altro mese per chiedere il rimborso bici (e non solo): ecco come

Il ministero dell’Ambiente: «Sono stati contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le richieste di rimborso. Tutti coloro che non hanno ottenuto il rimborso, anche chi non si è pre-registrato, possono richiederlo»

Dalle 9 del 14 gennaio fino al 15 febbraio: è questa la nuova “finestra” aperta dal ministero dell’Ambiente per richiedere il rimborso degli acquisti previsti dal Programma sperimentale bonus mobilità effettuati tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020. Le aperte con il click day del 3 novembre scorso infatti non sono ancora...

Pnrr, l’economia circolare cenerentola del Recovery plan italiano?

L’ultima bozza prevede investimenti pari a 1/10 rispetto a quelli stimati come necessari dalle imprese di settore, e soprattutto manca «una precisa visione industriale» del comparto

In attesa che le carte del Piano nazionale di ripresa e resilienza si scoprano, di bozza in bozza la parte del Pnrr inizia ad assottigliarsi: Fise Assoambiente e Unicircular – associazioni che rappresentano le imprese che raccolgono, gestiscono, riciclano e smaltiscono i rifiuti urbani e speciali – informano che «l’attuale bozza di Pnrr elaborata dal...

Recovery fund: per una vera mobilità elettrica bisogna reindirizzare 18,7 miliardi di euro del Pnrr

Per supportare lo sviluppo di una mobilità di merci e persone sempre più sostenibile, la decarbonizzazione e l’occupazione

MOTUS-E, un’associazione costituita da 60 associati e partner tra costruttori di auto, utilities, fornitori di infrastrutture elettriche e di ricarica, filiera delle batterie, studi di consulenza, società di noleggio, università, associazioni ambientaliste e associazioni di consumatori, ha pubblicato il rapporto “La grande occasione per la mobilità a zero emissioni” (in allegato) che propone «una visione...

Arpat, 0% di irregolarità nelle centrali geotermiche toscane

Il 100% degli impianti controllati dall’Agenzia presenta valori inferiori ai limiti di emissione, mentre l’esposizione al mercurio cui è sottoposta la popolazione del monte Amiata è più bassa di quella normalmente rilevata nelle aree urbane

La geotermia è la fonte rinnovabile che più di ogni altra contribuisce alla produzione toscana – dal calore della terra arriva oltre il 70% dell’elettricità da Fer – e monitorarne la sostenibilità ambientale è dunque particolarmente importante. In attesa che vengano rilasciati i dati relativi all’ultimo anno, l’analisi più recente nel merito è quella racchiusa...

Voli, carne e video streaming: a cosa sono disposti a rinunciare gli italiani per combattere i cambiamenti climatici?

La scelta più difficile per il 46% degli italiani è rinunciare all’auto, ma il 34% afferma di fare cambiamenti radicali di stile di vita per contrastare il riscaldamento globale

Secondo la terza Indagine sul Clima della Banca europea per gli investimenti (BEI), che esamina gli atteggiamenti e le opinioni dei cittadini sui cambiamenti climatici in un mondo in rapida evoluzione, «Per gli italiani sarebbe più facile rinunciare ai voli aerei che smettere di mangiare carne, comprare nuovi capi di abbigliamento, possedere un'auto o utilizzare...

Green deal? No politica industriale verde, no party

Non basta fissare obiettivi climatici, per quanto ambiziosi, se a questi non s’accompagna una rivoluzione manifatturiera in grado di portare lavoro e benefici socio-economici alla collettività

Senza una politica industriale, non può esserci alcun Green deal. È quanto sostiene lo studio “A green industrial policy for Europe” pubblicato dal Brussels european and global economic laboratory, ovvero Bruegel, un think tank politico economico internazionale con sede a Bruxelles. Ma perché? La tesi è più che condivisibile: “Le politiche energetiche e climatiche, da...

Inquinamento atmosferico, il rispetto delle misure Ue potrebbe ridurre del 55% le morti premature

L’Italia fronteggia 52.300 vittime da PM2.5, 10.400 da NO2 e 3.000 da O3 all'anno

La Commissione europea ha pubblicato il secondo Clean Air Outlook sulle prospettive per la qualità dell'aria, che presenta le previsioni di riduzione dell'inquinamento atmosferico nell'Unione europea fino al 2030 e oltre. Secondo il rapporto, «nel 2030 il numero di morti premature dovute all'inquinamento atmosferico potrebbe ridursi di circa il 55% rispetto al 2005, se gli...

Geotermia, c’è un nuovo responsabile per Enel green power

Luca Rossini torna in Toscana dopo prestigiose esperienze all’estero, mentre Luigi Parisi passa al ruolo di responsabile dell’unità Global Operation&Maintenance Geo di Egp

Dopo aver maturato un’ampia esperienza internazionale in fatto di rinnovabili, Luca Rossini torna a casa: è lui il nuovo responsabile Operations & Maintenance Geotermia di Enel green power, come ufficializzato dalla società. È stato chiamato a sostituire Luigi Parisi, insediatosi nel ruolo nell’ottobre 2018 e adesso individuato come responsabile dell’unità Global Operation&Maintenance Geo di Egp. Classe 1960...

Come difendere l’economia circolare italiana di fronte ai cambiamenti del mercato globale

La Cina dal 1° gennaio ha imposto uno stop all’import di rifiuti e materie prime seconde, altri Paesi stanno seguendo il suo esempio. Occorre dunque dotarci di impianti adeguati sul territorio nazionale

È sempre interessante leggere le analisi che riguardano i mercati globali delle materie prime secondarie rispetto all’Italia e, in particolare, l’articolo di Luca Aterini “La Cina ha detto stop all’import di rifiuti: cosa cambia per l’Italia?”. La domanda finale è molto importante, anche perché lo stop verso la Cina dal 1° gennaio non è una...

Un’unica fattoria offshore per produrre alghe e energia solare ed eolica in mare

Un progetto al largo dell’Olanda, in una delle prime fattorie solari in mare aperto del mondo

Grazie al progetto Multi-Use offshore platforms demoNstrators for boostIng cost-effecTive and Eco-friendly proDuction in sustainable marine activities (H2020United), finanziato dall’Unione europea e che punta alla promozione di un utilizzo più sostenibile ed efficiente delle risorse oceaniche, due imprese olandesi, Oceans of Energy, che sviluppa sistemi energetici solari in mare aperto, e The Seaweed Company, che...

Rifiuti radioattivi, Legambiente Toscana chiede «un grande dibattito pubblico» sul Deposito

Ferruzza: «Pienza-Trequanda e Campagnatico una sorpresa amara che ha preoccupato tutti i cittadini toscani, noi compresi». Ma serve «responsabilità collettiva»

I rifiuti radioattivi dove li metto? Dopo la pubblicazione della Carta nazionale (Cnapi) che individua 67 aree potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito nazionale, 2 delle quali anche in Toscana, si è alzata ovunque la voce dei contrari: “non qui” è la risposta più diffusa. Quanto ai due siti di Pienza-Trequanda e Campagnatico anche il...

Cosa c’è dietro il disastro petrolifero di Mauritius, secondo Greenpeace

Giannì: notizie false e il mistero del carburante BP. Il combustibile navale VLSFO viene utilizzato anche nel Mediterraneo e in Italia?

Il 25 luglio 2020 la nave giapponese Wakashio  si è arenata su una barriera corallina al largo di Mauritius provocando una marea nera nel bel mezzo di un’area protetta e le immagini dei delfini morti e delle coste imbrattate di carburante ebbero un impatto mediatico tanto grande che, secondo Alessandro Giannì, direttore campagne di Greenpeace...

Trump svende ai petrolieri le terre sacre dell’Arctic National Wildlife Refuge. Il popolo Gwich’in promette battaglia

A rischio, caribou, orsi polari e il più vasto territorio selvaggio dell’America. Ma la prima gara per le concessioni è stato un flop

Mentre con il suo discorso incendiario attizzava l’attacco dei suoi fan al Parlamento, Donald Trump dava l’Ok alla primo bando per le concessioni  per estrarre gas e petrolio nella pianura costiera dell'Arctic National Wildlife Refuge, che il popolo Gwich'in chiamano «Il luogo sacro dove inizia la vita». Come spiega il Natural Resources Defense Council (NRDC)...

Nucleare, la Cnapi è solo il primo passo: spazio alla partecipazione e poi alla necessaria decisione

Wwf: “Nessuno sarà mai felice di convivere con il sito o più siti nazionale/i, ma un’adeguata informazione e garanzie di controllo sono comunque il minimo che ci si deve aspettare in un paese civile”

Assunzione di responsabilità; trasparenza; partecipazione; decisione. Sono questi i perni sulla base dei quali scrivere l’ultimo capitolo della storia nucleare del nostro Paese. Al primo punto, non senza un po’ di sorpresa, appare finalmente chiuso il dibattito “atomo sì, atomo no” per la produzione di energia e tutti sono concordi nel dover però occuparsi di...

Bioraffineria sì, gassificatore no? L’impianto Eni di Stagno in attesa di un piano industriale

I Comuni di Livorno e Collesalvetti guardano con favore alla riconversione, ma senza la produzione di metanolo da rifiuti

Alle indiscrezioni in merito alla raffineria Eni di Stagno contenute nell’ultima bozza del Pnrr si è aggiunta la conferenza stampa congiunta tra i Comuni di Livorno e Collesalvetti: la somma è ancora molto lontana dal produrre un concreto piano industriale per l’area, dunque si continua a procedere a tentoni. Con la bioraffineria come ipotesi apprezzata...

Nuovo massacro di civili nell’est della Repubblica democratica del Congo

Guterres scioccato: aveva appena chiesto al Consiglio di sicurezza di affrontare fragilità e conflitti nei Paesi più poveri

I miliziani delle Forces démocratiques alliées (ADF) avrebbero massacrato almeno 25 persone nei villaggi di Tingwe, Mwenda e Nzenga, vicino al territorio di Beni, nella provincia del Nord Kivu, nella Repubblica democratica del Congo (Rdc).  Le milizie dell’AFD, attive fin dagli anni ’90, sono solo uno dei numerosi gruppi armati della regione. Le AFD hanno attaccato spesso...

Rifiuti radioattivi, la Regione e i sindaci del grossetano dicono no al Deposito nazionale

Monni: «Netta contrarietà alle possibili localizzazioni toscane, contrarietà che faremo valere in tutti i luoghi deputati e con tutti gli strumenti»

Dopo i 14 sindaci della Val d’Orcia e della Valdichiana anche dalla provincia di Grosseto è arrivata una levata di scudi contro la Cnapi, ovvero la Carta delle aree potenzialmente idonee a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti che – entro il 2025 – dovrà contenere 78mila mc di rifiuti radioattivi prodotti nel nostro Paese,...

Il Piemonte e il deposito nazionale rifiuti radioattivi. No a forzature Nimby, ma così si rischia di partire col piede sbagliato

Legambiente: «Dopo 6 anni di imperdonabili ritardi è il momento della condivisione e partecipazione»

Dopo la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee a ospitare il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (CNAPI), pubblicata oggi dalla Sogin, che individua 67 aree le cui caratteristiche soddisfano i criteri previsti nella Guida Tecnica n. 29 dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) del 2014 e i requisiti indicati...

Viaggio a Guajira, dove il carbone si è portato via la terra e l’acqua sacra agli indigeni

«Quello che una volta era un territorio fertile è ora un enorme buco che serve solo per estrarre carbone»

Maria Cristina Fuentes è una leader indigena Wayúu della regione della Guajira, Colombia: è nata nella comunità di Tamaquito II, situata a sud del Dipartimento. A differenza del nord, la parte meridionale della Guajira ha terreni adatti ai raccolti e sufficienti fonti d'acqua per l'agricoltura e il bestiame. Per molto tempo è stata una regione...

Quasi pronta a partire in Austria la più grande acciaieria a idrogeno al mondo

Per essere convenienti, le acciaierie all’idrogeno hanno bisogno di un prezzo dell’energia rinnovabile concorrenziale con i combustibili fossili

H2FUTURE è un progetto pilota finanziato dall'Unione europea per capire se la produzione industriale di idrogeno verde può sostituire i combustibili fossili nella produzione di acciaio. Per questo in Austria, vicino Linz è stato costruito un impianto pilota di idrogeno dell’impresa siderurgica austriaca Voestalpine e che vede come partner VERBUND; Siemens, Austrian Power Grid, K1-MET e TNO. Il...

Rifiuti radioattivi, le reazioni ambientaliste alla pubblicazione della Cnapi

Per Legambiente «ora è necessario che si attivi un vero percorso partecipato, che è mancato finora», mentre Greenpeace non condivide la scelta di dotarsi di un solo Deposito nazionale e suggerisce di utilizzare i siti esistenti o parte di essi

Per Legambiente «lo smaltimento in sicurezza dei nostri rifiuti radioattivi è fondamentale per mettere la parola fine alla stagione del nucleare italiano e per gestire i rifiuti di origine medica, industriale e della ricerca che produciamo ancora oggi. La partita è aperta da tempo, non è semplice ma è urgente trovare una soluzione visto che...

Legambiente Toscana e Firenze: da gennaio si debbono fermare anche gli Euro4 diesel

A Firenze, Prato e Lucca circolano ancora decine di migliaia di furgoni e auto diesel che dovrebbero già essere stati fermati

Anche Legambiente Toscana e Firenze rilanciano la richiesta del Cigno Verde nazionale di fermare i veicoli Euro 4 diesel, che era in programma dal 1° ottobre, in attuazione dell'Accordo di Bacino Padano, estendendola a tutte le aree fortemente inquinate del Paese.  Legambiente ricorda che «L’Accordo, firmato dal Ministero per l’Ambiente e dalle quattro regioni della...

Deposito rifiuti radioattivi, nella Cnapi 2 aree in Toscana e 16 al confine

All’interno del territorio regionale due le zone individuate come potenzialmente idonee e “buone”: Pienza-Trequanda (SI) e Campagnatico (GR)

A Campagnatico in provincia di Grosseto, e nel senese, a cavallo tra i confini di Pienza e Trequanda: sono queste le due aree toscane potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, secondo la Carta (Cnapi) appena pubblicata dalla Sogin con il benestare dei ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. Ma scendendo verso...

Pubblicata la Cnapi, ecco i 67 luoghi candidati a ospitare 78mila mc di rifiuti radioattivi

Morassut: «La decisione finale sulla localizzazione del sito sarà presa a seguito di un periodo di consultazione pubblica con le autorità locali e valutandone le autocandidature». La realizzazione dell’impianto prevista entro il 2025

La Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che si stima costerà 1,5 miliardi di euro è stata pubblicata dalla Sogin, grazie al nulla osta arrivato dal Mise e dal Mattm dopo sei anni di silenzio: la Cnapi è pronta infatti dal 2015, ma fino ad oggi...

Nel 2020 in Italia record di vendite delle auto elettriche + 251,5%

Anche a dicembre +52% sul mese precedente

Secondo il rapporto mensile di Motus-E “Dicembre 2020 – La rivoluzione che non si ferma”, «Il 2020 si chiude con un'impennata delle vendite di auto elettriche che porta ad un dato record in termini percentuale di + 251,5% rispetto all'anno precedente, con un totale di 59.875 auto immatricolate di cui 32.500 Bev (vale a dire...

Consultazione sul nucleare francese, Greenpeace: partecipi anche l’Italia. Morassut: lo chiederemo

Sortir du Nuclèaire: consultazione ingannevole su un prolungamento della vita delle centrali nucleari già deciso

Il 3 dicembre 2020, l’Autorité de sûreté nucléaire (ASN) francese ha aperto una "consultazione"  sui requisiti richiesti per continuare a far funzionare reattori nucleari più vecchi di 40 anni e Greenpeace ricorda che «La Convenzione di Espoo, adottata nel 1991 e oggetto di successivi emendamenti, richiede ai governi di garantire la possibilità anche ai cittadini degli...

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