Energia

Mal’Aria in Toscana: la qualità dell’aria secondo Legambiente e Arpat (VIDEO)

Migliora complessivamente il trend nelle città toscane ma criticità diffuse per l’ozono. PM10: la Piana Lucchese ancora maglia nera

Oggi il presidente regionale di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza e il responsabile del settore inquinamento atmosferico dell’associazione, Michele Urbano  hanno presentato a Firenze il dossier  “Mal'aria di Città 2020 in Toscana” e all’iniziativa ha partecipato Marcello Mossa Verre il direttore generale di Arpat che sempre oggi l’agenzia regionale ha pubblicato sul suo sito internet un...

Geotermia, un po’ di chiarezza (e onestà) sulle emissioni delle centrali toscane

Parisi e Basosi: «Riportare questi valori in maniera totalmente sganciata dal dato relativo alla produzione di energia è un’operazione discutibile, l’effetto che si ottiene (sicuramente ricercato) è quello di generare scalpore»

La geotermia rappresenta l’energia naturalmente presente nel sottosuolo sotto forma di calore, che in Toscana si è saputo impiegare a fini industriali (per la prima volta al mondo) oltre due secoli fa: da allora sul territorio sono stati inanellati numerosi primati legati allo studio e all’impiego di questa risorsa, ma su questi temi la qualità...

In Bolivia dopo 18 anni ricompare la rana di cristallo di Bejarano

Ritrovata nel parco di Parque Nacional Carrasco, nell’area a rischio per una diga idroelettrica

La rana di cristallo di Bejarano, una specie endemica della Bolivia, è stata ritrovata nell'area di Sehuencas dopo 18 anni che gli erpetologi non la avevano più avvistata e non avevano ricevuto più segnalazioni e dati sulla sua esistenza. Il biologo Rodrigo Aguayo, del Museo de Historia Natural “Alcide d’Orbigny” che, unsieme al suo collega...

Geosmart: Kizildere e Balmatt, i due siti dimostrativi per una geotermia a servizio delle reti elettriche del futuro

Nell’ambito del progetto di ricerca GeoSmart, finanziato dall’Unione Europea, saranno realizzati due dimostrativi con l’obiettivo di ottimizzare le tecnologie per la geotermia, accrescendone la competitività per lo sviluppo di sistemi intelligenti e flessibili

In futuro, i sistemi energetici dovranno far fronte ad importanti difficoltà operative, per quanto riguarda un’affidabilità, sempre più soggetta a fluttuazioni dovute alla progressiva integrazione nel mix energetico di fonti aleatorie quali solare ed eolico. Al fine di poter bilanciare tali instabilità, si rende sempre più necessario e strategico utilizzare fonti energetiche affidabili e sostenibili,...

Blue acceleration: la pressione umana sugli oceani non mostra nessun segno di rallentamento

Quantificati recenti colossali aumenti della pressione umana sull'oceano

Secondo lo studio “The Blue Acceleration: The Trajectory of Human Expansion into the Ocean”, pubblicato su One Earth cda un team di ricercatori dello Stockholm Resilence Centre della Stockholms universitet, «All’inizio del XXI secolo la pressione umana sull'oceano del mondo ha subito una brusca accelerazione e non mostra alcun segno di rallentamento». Gli scienziati hanno...

Con Geosmart la geotermia punta a migliorare stabilità e flessibilità del sistema energetico

Un progetto europeo riunisce 19 partner internazionali per migliorare l’affidabilità di una rete dove fonti rinnovabili preziose ma intermittenti come eolico e fotovoltaico continueranno a crescere

Come integrare al meglio la geotermia all’interno dell’intero sistema energetico europeo? Finanziato all’interno del programma Horizon 2020, il progetto Ue Geosmart punta a rispondere in maniera organica a questa domanda: unisce infatti in un Consorzio le competenze di 19 partner provenienti da 8 Paesi diversi – per l’Italia partecipano la società d’ingegneria Spike Renewables e...

Idroelettrico: la protesta dei pesci di fiume, 100 sit-in e flash mob su fiumi e torrenti

18 associazioni ambientaliste chiedono al ministro Costa lo stop ai progetti idroelettrici che mettono a rischio i corsi d’acqua naturali

Il 25 gennaio, l’Italia era troppo presa dallo psicodramma delle elezioni in Emilia Romagna per accorgersi de “La protesta dei pesci di fiume”, i 100 sit-in e flash mob - che sono andati da manifestazioni con folti gruppi di persone alle foto simbolo - che si sono tenuti in tutta Italia per «salvaguardare gli ecosistemi...

Ecco il Manifesto di Assisi: un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Già più di 2000 adesioni al manifesto promosso da Symbola e Sacro Convento di Assisi

Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato oggi, in occasione della presentazione, il Manifesto di Assisi “Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”, promosso da Symbola e dal Sacro Convento di Assisi per costruire insieme un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica e che vede già più di 2.000 adesioni di...

Isin, ecco quali e quanti rifiuti radioattivi sono presenti in Italia

In termini di volume si tratta di 30.906 m3, mentre l’attività totale arriva a 2.945.019 GBq2: la maggior parte di questi rifiuti è dislocata in 7 regioni

L’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) ha pubblicato l’ultima edizione dell’Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi – aggiornata a fine 2018 –, che contiene le informazioni relative a volumi, masse, stato fisico, attività specifica, contenuto di radioattività e condizioni di stoccaggio dei rifiuti radioattivi italiani, compresi il combustibile esaurito e le sorgenti...

La produzione di energia elettrica da geotermia nell’ultimo anno in Italia, spiegata

La manutenzione avviata a dicembre nel più grande impianto geotermico d’Europa spinge il dato al ribasso, ma il trend rimane in linea con quello del 2018

L’ultimo rapporto mensile pubblicato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, offre l’occasione per fare il punto sui consumi di energia elettrica registrati in Italia nel corso dell’ultimo anno, con un focus particolare incentrato su dicembre. Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, il totale dell’energia elettrica richiesta in Italia nel...

Il Piano nazionale energia e clima non cambia posizione sulla geotermia, in attesa del Fer 2

Rispetto a un anno fa rimangono pressoché identici i target riferiti al comparto elettrico e termico, anche se il documento sottolinea la rilevanza industriale del settore per il Paese

Un anno dopo la prima bozza inviata alla Commissione europea, il Governo italiano – e in particolare i ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e dei Trasporti – ha inviato a Bruxelles la proposta definitiva del Pniec: il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ovvero il documento con il quale vengono stabiliti gli obiettivi...

Fer 2 e non solo, ecco com’è andato l’incontro tra Mise e Unione geotermica italiana

L’Ugi è in attesa di una bozza del decreto, e ha avanzato proposte anche per incentivare l’impiego della geotermia per usi termici: «L'incontro si è svolto in un clima di reale e fattiva collaborazione»

Il Fer 2, ovvero il decreto che tornerà a incentivare la produzione di elettricità da geotermia, biomasse e biogas – come già accade per le altre fonti rinnovabili – è atteso per febbraio: la conferma è arrivata pochi giorni fa dalla sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico (Mise) Alessia Morani, ma i dettagli del provvedimento...

La formazione docenti sulla sostenibilità ambientale la farà Eni. Gli ambientalisti: che senso ha?

Greenpeace, Kyoto Club e Legambiente all'Associazione Nazionale dei Presidi: ripensateci

Con l’entrata in vigore della legge 92/2019, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’educazione civica diventerà materia di studio obbligatoria con 33 ore complessive di lezione da svolgere in classe. L’articolo 2 della legge precisa che «L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare,...

I punti di svolta sociali che potrebbero innescare il cambiamento e salvarci dal riscaldamento globale

6 punti di svolta e l’esempio da seguire per decarbonizzare il mondo è quello del movimento Friday for future

«Limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° C richiede un mondo decarbonizzato al più tardi entro il 2050 e una corrispondente trasformazione globale dei sistemi energetici e dell’utilizzo del suolo da parte delle società di tutto il mondo. Per raggiungere questo obiettivo net-zero carbon entro il 2050, d’ora in poi, le emissioni devono...

Orologio della fine del mondo: siamo a 100 secondi dalla mezzanotte

Le tre più grosse minacce per l’umanità: armi nucleari, cambiamento climatico e disinformazione cyber-based

Nel dicembre del 1945, appena terminata la Seconda Guerra Mondiale, nella prima edizione in bianco e nero di sole 6 pagine del Bulletin of the Atomic Scientists, pubblicata dopo che la tragedia nucleare di Hiroshima e Nagasaki aveva posto fine al conflitto e avviato la Guerra Fredda, si prevedeva che la bomba atomica sarebbe stata...

L’impatto del traffico sull’inquinamento atmosferico, spiegato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente

Le emissioni dai tubi di scappamento sono in riduzione, ma ci sono anche quelle da usura di freni, pneumatici e asfalto

Durante gli episodi acuti di inquinamento atmosferico si discute spesso di quale sia il principale responsabile del problema: è il traffico la prima sorgente inquinante? Non è invece il riscaldamento, visto che per il PM10 i massimi si registrano in genere nella stagione invernale? Sulla salubrità dell’aria incidono forse di più le emissioni industriali o...

Nel 2018 nell’Ue è aumenta la quota di energie rinnovabili. L’Italia oltre l’obiettivo 2020 ma in calo rispetto al 2017

Benissimo Svezia, Finlandia e Lettonia. Molto male Paesi Bassi e Francia

Secondo il nuovo report “Share of renewable energy in the EU up to 18.0%” pubblicato dall’ufficio statistico dell’Ue Eurostat, «Nel 2018, la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili nel consumo finale di energia lordo ha raggiunto il 18% nell’Unione europea, in aumento in rapporto al 17,5% nel 2017 e più del doppio del suo...

Mal’aria in Italia: emergenza smog sempre più cronica

Le case automobilistiche stanno svendendo modelli che tra pochi anni non potranno più circolare

Secondo il nuovo dossier “Mal’aria di Città 2020” «In Italia l’emergenza smog è sempre più cronica e si ripresenta puntale ogni anno». Il report annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in città, quest’anno scatta una triplice foto sul 2020 che si è aperto con città in codice rosso, sul 2019 e sul decennio 2010-2019. E il...

Il governo spagnolo ha dichiarato l’emergenza climatica e ambientale

Greenpeace e Wwf plaudono ma chiedono misure più ambiziose per non superare gli 1,5 gradi

Il 21 gennaio il Consiglio dei ministri del nuovo governo progressista spagnolo ha approvato la “Declaración del Gobierno ante la Emergencia Climática y Ambiental” un documento di 6 pagine con il quale i ministri socialisti e di Podemos si impegnano a lavorare a 30 linee di azione – le prime 5 delle quali da attuare...

Ecco il Pniec: cambia il Governo, ma il Piano nazionale clima ed energia rimane lo stesso

Per Greenpeace si tratta di «un piano sostanzialmente già vecchio, è l’ennesima volta che l’Italia perde l’occasione per esprimere una leadership nella lotta al cambiamento climatico»

Un anno dopo la prima bozza inviata alla Commissione europea, il Governo italiano – e in particolare i ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e dei Trasporti – ha inviato a Bruxelles la proposta definitiva del Pniec: il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ovvero il documento con il quale vengono stabiliti gli obiettivi...

Processo al futuro: ecco come le compagnie fossili denunciano gli Stati per bloccare la transizione ecologica

Fairwatch, Terra! e Cospe: «L'agenda commerciale italiana ed Europea oggi è incompatibile con il Green New Deal»

In occasione del 50esimo World economic forum in corso a Davos, Fairwatch, Terra! e Cospe hanno presentato il nuovo rapporto “Processo al futuro” che «rivela la strategia delle compagnie fossili per bloccare o rallentare la transizione ecologica». Le tre ONG denunciano che «Sempre più spesso, infatti, le grandi imprese attaccano la legislazione ambientale tramite l'arbitrato internazionale,...

Dopo l’Accordo di Parigi, 24 banche hanno investito oltre 1,4 trilioni di dollari nei combustibili fossili

Rapporto Greenpeace “It’s the finance sector, stupid”: «Siamo in emergenza climatica e non ci saranno soldi su un pianeta morto»

La direttrice esecutiva di Greenpeace International, Jennifer Morgan, è andata direttamente al Global economic forum 2020 a presentare il rapporto “It’s the finance sector, stupid” che dà la colpa dell’emergenza climatica proprio alle grandi banche, alle compagnie assicurative e ai fondi pensione che a Davos stanno discutendo del futuro dell’ambiente e dell’economia del pianeta. Secondo il...

L’isola di Aruba vuole diventare plastic free e 100% rinnovabile

La piccola isola caraibica olandese lancia nuove iniziative per un turismo sostenibile

Aruba, Nazione costitutiva del Regno dei Paesi Bassi, un’isola piatta che sorge a 15 miglia a nord del Venezuela, con una superficie di 180 Km2 (più piccola dell’Isola d’Elba), ma con più di 100.000 abitanti (4 volte l’Elba), è considerata la perla dei Caraibi del Sud, un paradiso turistico dove splende sempre il sole, fuori...

Conto salato per il nucleare europeo, la gestione dei rifiuti cresce fino a 566 miliardi di euro

«Ad oggi – osserva la Commissione europea – tutti gli Stati membri hanno notificato i loro programmi nazionali finali, tranne l'Italia»

L’avventura nucleare europea, che si trova oggi a fare i conti con una gestione dei rifiuti radioattivi complessa quanto lunga – le scorie più pericolose necessitano di essere custodite in sicurezza per migliaia di anni –, si sta rivelando sempre più costosa da gestire. Secondo l’ultimo rapporto prodotto dalla Commissione Ue, si parla di cifre...

World economic forum: comizio elettorale di Trump contro i “profeti di sventura”

Greta e i giovani ai potenti della Terra: smettetela immediatamente con i sussidi ai combustibili fossili

L’atteso intervento del presidente statunitense Donald Trump al World economic forum di Davos si è risolto in uno spottone elettoralistico che ha praticamente evitato ogni confronto con il precedente intervento di Greta Thunberg, anche perché tra i due non corre nessuna simpatia, mentre Trump dichiara ai quattro venti i suoi buoni rapporti con gli uomini...

La diplomazia climatica sarà una priorità nella politica estera dell’Unione europea

Dal Consiglio Ue ok alla proposta di una carbon tax ai confini europei, per i settori a più alta intensità di carbonio

Si sta facendo strada la proposta di introdurre una carbon border tax, ovvero una tassa sul contenuto di carbonio delle importazioni extraeuropee, avanzata dalla Commissione Ue guidata da Ursula von der Leyen. Riuniti all’interno del Consiglio dell’Ue, i ministri degli Esteri degli Stati membri hanno discusso ieri di diplomazia climatica, adottando conclusioni che sottolineano come...

Fridays For Future in Piazza Duomo a Pisa per gli incendi in Australia

«La colpa dei terribili incendi che hanno sconvolto l'Australia non è del caso o dei piromani, ma del riscaldamento globale»

Lo scorso venerdì il consueto presidio dei ragazzi dei Fridays For Future Pisa si è trasferito da sotto il Comune alla Piazza del Duomo, per richiamare l'attenzione della popolazione e dei numerosi turisti sugli incendi che da mesi stanno devastando l'Australia. Al suono di una sirena, i manifestanti sono caduti a terra, accanto a un...

Apocalisse a Kangaroo Island

Uno scrigno della bodiversità ridotto in cenere. Estinto il ragno pellicano endemico

Kangaroo Island, nell'Australia meridionale, veniva paragonata a un'Arca di Noè per la sua biodiversità unica, ma i devastanti incendi che hanno incenerito gran parte dell’isola potrebbero aver cancellato interi ecosistemi e alcune specie potrebbero non riprendersi più o essersi già estinte. Tra queste ultime sembra proprio che ci sia un’antichissima specie di ragno pellicano, lo...

La Cina avvia la graduale eliminazione della plastica monouso

Ma aumentano le vendite al dettaglio, il consumo di carbone è stabile e quello di petrolio e gas sale

La Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme della Repubblica popolare cinese ha annunciato nuove restrizioni per la produzione, la vendita e l’so di prodotti in plastica monouso che sono diventati uno dei maggiori problemi ambientali del paese. La Cina ha già proibito da tempo i sacchetti di plastica “superfini”, ma grandi quantità di...

World economic forum: aumentano i rischi per natura ed economia

Global Risks Report: per la prima volta, tutti i 5 maggiori rischi decennali per l’umanità sono ambientali

Il 2020 Global Risks Report presentato dal World economic forum (Wef) alla vigilia del suo vertice annuale che si apre domani a Davos, prevede per quest’anno di aumento dei conflitti nazionali e internazionali e rallentamento dell'economia e sottolinea che «La turbolenza geopolitica ci sta spingendo verso un mondo unilaterale “instabile” di grandi rivalità di potere in...

  1. Pagine:
  2. 1
  3. ...
  4. 200
  5. 201
  6. 202
  7. 203
  8. 204
  9. 205
  10. 206
  11. ...
  12. 448