Geopolitica

Le due Coree nel cappio dei test nucleari

Gli Usa: «Non rinunceremo alle esercitazioni militari». La Cina: «Sbagliano»

Le autorità di Pyongyang hanno proposto di sospendere temporaneamente i test nucleari se gli Stati Uniti e la Corea del Sud rinunceranno a condurre esercitazioni militari comuni quest'anno, ha riferito l'agenzia di stampa nordcoreane Kcna. Ogni anno le forze armate di Stati Uniti e Corea del Sud effettuano delle manovre militari su larga scala nella...

Nucleare, generale Usa Dempsey avverte: «Pronti a colpire l’Iran se la diplomazia fallisce»

Il Paese ribatte: «Le affermazioni sulla costruzione di armi atomiche in Siria sono ridicole»

Il prestigioso settimanale tedesco Der Spiegel ha rivelato che il governo del presidente siriano Bashiar al-Assad, barricato in una parte della Siria occidentale, starebbe ancora cercando di costruire la bomba nucleare con l'aiuto della Corea del Nord e dell'Iran, in un impianto sotterraneo in una remota regione montuosa, vicino alla città di Qusayr,  a soli...

Petrolio: accordo Venezuela – Arabia Saudita per fermare la caduta dei prezzi?

L’Iran e Maduro lavoreranno insieme per «riportarlo a livelli normali» nel 2015

Secondo la radio iraniana Irib, «la visita del Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolas Maduro, nei paesi dell'Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) per riportare a livelli normali il prezzo del petrolio al barile ha cominciato a dare i suoi frutti». Durante la visita a Riyadh, Maduro e il principe ereditario saudita Salman...

Nigeria, non ci sono solo le stragi di Boko Haram. Le tante crisi del gigante africano

Le bimbe “kamikaze” del mercato del pollame di Maiduguri e la strage di 2.000 persone a  Baga e nei villaggi sul Lago Ciad, nel nord-est della Nigeria, dove i miliziani di Boko Haram hanno ormai conquistato lo Stato nigeriano di Borno e sono all’offensiva in quelli di Adamawa e Yobe,  è solo la punta dell’iceberg insanguinato...

Charlie Hebdo, la grande manifestazione di Parigi «In piazza come cittadino ed umanista»

Rachid Benzie su LIberation: «Possiamo vivere insieme, il nostro territorio comune è la nostra umanità»

Mentre da Amburgo, in Germania, arriva la notizia di un incendio doloso nella sede dell’Hamburger Morgenpost, un giornale che aveva pubblicato delle caricature di Charlie Hebdo, la Francia oggi, dalle 15,00,  vivrà la grande “marche républicaine” alla quale è prevista la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e di una cinquantina di Paesi di tutto...

Solidarietà a Charlie Hebdo, a Parigi troppi falsi amici della libertà di stampa e troppi dittatori

Lettera aperta al dittatore del Gabon: «Invece che alla manifestazione di Parigi vada in Nigeria»

Alla grande manifestazione dell’11 gennaio a Parigi per ricordare le vittime di Charlie Hebdo e delle sparatorie e dei rapimenti eseguiti dai terroristi jihadisti ci saranno anche presenze imbarazzanti, come quelle del premier ungherese Viktor Orban, noto per aver ridotto la libertà di stampa nel suo Paese e per la persecuzione delle minoranze, a partire...

In Algeria nuovo pozzo apre l’era fracking: raggiungibili 200mila miliardi di metri cubi di gas?

Centinaia di studenti si sono uniti alle migliaia di abitanti di diverse città della regione che protestano dalla scorsa settimana

Anche in Algeria è nato il movimento contro il fracking che ha visto ufficialmente la luce a Tamanrasset, nella regione del Grand Sud, a 2.000 km da Algeri. Centinaia di studenti si sono uniti alle migliaia di abitanti di diverse città della regione che protestano dalla scorsa settimana, dopo che il governo di Algeri ha...

Radiografia del mondo arabo. Conflitti politici e lotte sociali

Questo saggio risulta da una sintesi che lo stesso Samir Amin, direttore del Third World Forum in Dakar ha tratto per noi da un suo lavoro molto più ampio (Il mondo arabo: stato dei luoghi, stato delle lotte) che è in corso di pubblicazione in lingua araba e prossimamente verrà tradotto in inglese e in francese....

La Cina sbarca nei Caraibi e in America Latina

Il Venezuela chiede aiuto ai cinesi e offre petrolio e miniere in cambio di investimenti

Si è aperta oggi a Pechino la prima riunione ministeriale del Forum Cina-Celac (Comunità degli stati Lationoamericani e dei Caraibi). L’agenzia ufficiale cinese Xinua da ampio risalto all’evento, e sottolinea che «il presidente cinese Xi Jinping, il presidente costaricano Luis Guillermo Solis, il presidente equadoregno Rafael Correa Delgado, il presidente venezuelano Nicolas Maduro Moros ed...

Nel 2015 saranno ancora la multinazionali di petrolio e carbone a dettare l’agenda energetica

In 2 anni hanno investito nei soli Usa 750 milioni di euro per eleggere politici amici

Per il vecchio petrolio questo non è davvero un buon momento, come non lo era ormai da tempo immemore. Sui mercati asiatici ha raggiunto un nuovo minimo dal 2009, toccando quota 47,41 dollari per il barile Wti, e fermandosi a 50,58 dollari per il Brent. Solo pochi mesi fa, chiunque avesse predetto cifre del genere...

Obama mette il veto sul mega-oleodotto Keystone XL per le sabbie bituminose

Nonostante i continui ribassi del prezzo del barile la pressione politica rimane alta

La Casa Bianca ha dichiarato che il presidente Barack Obama metterà il veto sull’approvazione della costruzione del gigantesco oleodotto Keystone XL, che dovrebbe collegare le sabbie bituminose canadesi alle raffinerie e ai porti del Texas, nel Golfo del Messico, tagliando in due il territorio Usa. Il capo dell’ufficio stampa della Casa Bianca, Josh Earnest, è...

Libia, attacco a una petroliera greca che riforniva i ribelli islamisti

Almeno due morti e sfiorato il disastro ambientale

Il governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale ha ammesso di aver attaccato una petroliera battente bandiera liberiana nel porto di Derna, nell’est del Paese controllato dalle milizie islamiste ed indipendentiste. Il portavoce dell’esercito lealista, il colonnello Ahmed Mesmari, ha detto che l’equipaggio della petroliera, tra il quale si conterebbero almeno due vittime, «Non ha ottemperato...

I trafficanti di carne umana cambiano tattica e metodi per guadagnarci di più

Nel 2014 i rifugiati eritrei e siriani hanno superato i migranti “economici”

Quello dei cargo carichi di migranti lasciati alla deriva nel Mediterraneo dai trafficanti di carne umana è un fenomeno purtroppo in crescita, e sta suscitando viva preoccupazione anche ai piani più alti. Nel 2014 nel Mediterraneo sono morti ufficialmente 3.000 migranti, contro i 700 del 2013, ma la cifra è probabilmente molto più alta, e...

Gambia: colpo di Stato (purtroppo ) fallito

Stamattina un gruppo di uomini armati ha attaccato il palazzo presidenziale a Banjul la capitale del minuscolo Stato del Gambia, un’enclave anglofona (ma il dittatore ha deciso che l’inglese non sarà più lingua ufficiale) nel Senegal francofono, retta con un pugno di ferro  che sconfina nella follia e nella bizzarria sanguinaria dal presidente Yahya Jammeh,...

Onu: «La Libia verso una guerra totale». In fiamme terminal e depositi petroliferi

Dopo il fallimentare intervento della Nato arriva lo Stato Islamico. Il caos a pochi chilometri dall'Italia

Secondo Ali Al-Hassi, portavoce delle milizie che controllano Al-Sedra - uno dei più importanti terminal petroliferi della Libia - da ieri sarebbero ormai 5 grandi i grandi depositi petroliferi in fiamme, in seguito ai combattimenti tra le forze governative e gli islamisti. L’incendio del terminal di Al-Sedra, nell’est della Libia, è stato innescato dai razzi...

Bracconieri del mare, pugno duro dell’Indonesia: fa esplodere i pescherecci stranieri

Dopo l’arresto degli equipaggi, affondati pescherecci vietnamiti e thailandesi

L'Indonesia dice che la pesca illegale  le procura perdite per circa  300.000 miliardi di rupie (24,3 miliardi di dollari) all’anno e la Marina militare indonesiana ha deciso di usare le maniere dure contro i bracconieri stranieri – si calcola ci siano almeno 5.400 pescherecci illegali - che operano all’interno di quelle che considera le sue...

Disastro Libia, è emergenza umanitaria. E l’Ue invia (solo) 2 milioni di euro

L'ex colonia italiana è ora un Paese fantasma abbandonato dai “liberatori” alle bande armate

L’Unione europea è nuovamente costretta a cercare di tappare le falle di un disastroso intervento militare attuato dalla Nato (Italia compresa): per la Libia, liberata dalla dittatura di Muammar Gheddafi con gli aiuti dei caccia atlantici e i petrodollari delle monarchie assolute del Golfo, si può ormai parlare di uno Stato fantasma, senza nessun governo...

Cuba, la fine dell’embargo e il miraggio del petrolio offshore

L’isola punta a ottenere il 24% dell’elettricità dalle rinnovabili. Ma le multinazionali potrebbero cambiare le carte in tavola

«Con le relazioni diplomatiche e il disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba, le compagnie petrolifere e gasiere possono mettere gli occhi su quel che c’è al largo della costa di Cuba: le grandi riserve di petrolio». La denuncia di Ari Phillips su  ClimateProgress si basa su concisi dati di fatto: attualmente Cuba dipende dal Venezuela...

Il crollo del rublo visto da Mosca: «Emozioni e speculazioni». Ma la Borsa è ai minimi storici

Oggi la Banca centrale russa ha aumento del 6,5% il suo tasso di interesse di riferimento, portandolo al 17%. Secondo Rossiïskaïa gazeta, «Questa decisione punta a rallentare la caduta del rublo registrata in questi ultimi giorni ed a motivare i russi a mantenere i loro risparmi nelle banche». La Banca di Russia ha spiegato questo...

Clima – Unfccc, accordo nella notte a Lima. La conclusione della Cop20 in Perù

Ecco i punti e i (pochi) passi in avanti per arrivare ad un accordo globale a Parigi nel 2015

La ventesima conferenza della parti dell’United Nations framework convention on climate change (Cop20 Unfccc) e la decima sessione della Conferenza delle parti del Meeting of the Parties to the Kyoto Protocol (Cmp10) si sono concluse oggi a Lima,  con quello che il comunicato ufficiale finale definisce «un successo» che però è arrivato oggi alle 2...

Quando a “rubare il lavoro” sono i padani. I frontalieri italiani tartassati sul web dagli svizzeri

Da un’analisi del ‚sentiment‘ sui social network commissionata da tvsvizzera.it a Voices from The Blogs, i frontalieri italiani, o meglio padani, ne escono malissimo ed anche in Italia un terzo dei commenti  è negativo Più di 3 commenti su 4  provenienti dal Canton Ticino sui frontalieri sono negativi e «Solo il 19% dei messaggi sul...

Istat: nuovo record dell’emigrazione degli italiani all’estero

L’insensato razzismo di un Paese vecchio: cala l’immigrazione e se ne vanno i giovani italiani

Basterebbe leggere il rapporto Istat “Migrazioni internazionali ed interne della popolazione residente” per veder crollare molte delle convinzioni sulla migrazione ed i migranti che alimentano la xenofobia leghista ed il neo-fascismo di chi a Roma andava a protestare contro gli stessi centri di accoglienza e campi nomadi che magari gestiva la cupola nera affarista che...

Il mercato del gas europeo dopo South Stream: la Russia cambia strategia

Gazprom: un hub gasiero al confine turco-greco, se l’Ue vuole può approvvigionarsi lì

Oggi Gazprom ha riaperto i rubinetti del gas russo in direzione dell’Ucraina e il portavoce di Ukrtransgaz,  Maxim Belyavsky, ha confermato che «l'Ucraina ha iniziato a ricevere il gas russo. Il volume delle importazioni è intorno ai 43,5 milioni di metri cubi al giorno», ma oggi è anche il giorno del summit a Bruxelles dei...

Tratta degli esseri umani, nell’Ue il 65% delle vittime è di nazionalità europea

Anche oggi arriva dal Mediterraneo la notizia di altri migranti morti, questa volta per ipotermia, e la tratta degli esseri umani è sempre un problema mondiale, che porta a intrighi come quelli di “Mafia Capitale” nel quale dei neofascisti gestivano i “centri di accoglienza” che poi chiedevano di chiudere nelle manifestazioni di piazza, Ora nuovi...

Renzi e il gas algerino: la realtà non corrisponde alle speranze

Si può davvero dire che la visita di Matteo Renzi in Algeria sia stata tanto seguita da giornali italiani, quanto poco coperta da quelli algerini. Ed anche che la sicumera del nostro premier sul fatto che l’Italia riuscirà facilmente a sostituire il gas russo con quello che viene dal Mediterraneo e dall’Africa nera, da queste...

Non solo Mafia Capitale: è l’Italia il Paese con più corruzione in Europa

Nel giorno dopo della cupola romana Transparency International pubblica il suo nuovo rapporto

Mentre scoppia il bubbone affaristico-politico-mafioso a Roma, evocativamente battezzato “Mafia Capitale”, il Corruption perceptions index 2014 di Transparency International conferma che nel nostro Paese la corruzione percepita è un gigantesco problema irrisolto: l'Italia, con un punteggio di 43/100, chiude la classifica europea al 69esimo posto su 175 Paesi, lontanissima dalla Danimarca, che guida la classifica mondiale dei...

Ecco perché la Russia ha abbandonato il gasdotto South Stream

Alexei Miller, l’amministratore delegato del gigante gasiero russo Gazprom, ha messo la pietra tombale sul progetto del gasdotto South Stream: «E’ finito, il progetto è chiuso», ha detto ai giornalisti dopo il summit russo-turco di ieri». Il presidente Russo Vladimir Putin aveva già dettato la linea: «Nelle condizioni attuali non metterà in opera il progetto...

Clima, Legambiente: «Lima occasione per colmare gap fiducia tra paesi industrializzati e non»

E’ prudente il commento di Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, nel commentare l’apertura dei lavori a Lima della 20esima Conferenza delle parti dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (Cop20 Unfccc): «A Lima vedremo se i governi hanno recepito veramente il messaggio chiaro e forte che viene dai cittadini e dal mondo scientifico e...

Migranti per forza. Fao, sviluppo rurale nel Mediterraneo per arginare il fenomeno

A Palermo la Dichiarazione per la Conferenza euro-mediterranea per l'agricoltura

Nel suo intervento alla Conferenza euro-mediterranea per l'agricoltura, che si è tenuta a Palermo con la partecipazione di 30 Paesi del Bacino, il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, ha demolito molti luoghi comuni su emigrazione e sviluppo cari ai razzisti palesi e nascosti di casa nostra, riportando il fenomeno migratorio alle sue...

Principi sauditi ed emiri del Golfo con la passione per il bracconaggio oltre al petrolio

Permessi e abbattimenti illegali in Pakistan per cacciare un’otarda in via di estinzione

Il governo del Pakistan ha ancora una volta concesso decine di permessi alle famiglie reali del Golfo per cacciare l’ubara (Chlamydotis undulata), che i pakistani chiamano tiloor, un uccello a rischio di estinzione per il quale i reali sauditi e gli emiri del Golfo possono evidentemente praticare il bracconaggio a pagamento. Secondo il Daily Times ,...

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