Geopolitica

Pechino, esplosione in Piazza Tienanmen: è un attentato dei separatisti uiguri?

L’agenzia ufficiale cinese Xinhua è abbottonatissima sul misterioso episodio che ieri ha visto un’auto investire la folla e poi esplodere prendere fuoco nella piazza simbolo del potere comunista cinese:  Tienanmen, a Pechino, proprio davanti all’entrata del mausoleo di Mao Zedong. L’episodio sembra molto strano, visto che tra i 5 morti ci sono ben 3 occupanti...

Eritrea dopo Lampedusa: «Situazione disperatamente cupa»

Onu: «Aiutate i rifugiati in fuga»

Sheila B. Keetharuth, inviata speciale dell’Onu per la situazione in Eritrea, ha esortato  la comunità internazionale a concentrarsi sulla situazione dei diritti umani in Eritrea che «E’ estremamente preoccupante con  violazioni sempre più gravi commesse  e con un massimo di 3.000 persone che fuggono ogni mese, molti dei quali minori non accompagnati». Tra questi c’erano...

Il diluvio riunisce i due Sudan. Ma la guerra per il petrolio non cessa

400mila sud-sudanesi nel limbo di fango delle baraccopoli di Khartoum

Il Sud Sudan sta annegando in inondazioni estreme e, secondo l’Onu, almeno 156.000 persone erano in percolo già il 23 ottobre, con molte aree accessibili solo con gli elicotteri. 7 su 10 degli Stati che compongono il Paese più giovane del mondo, nato poco più di 2 anni fa dopo una guerra cinquantennale con il...

Crisi all’uranio in Groenlandia, si spacca la coalizione progressista

In Groenlandia da ieri si susseguono manifestazioni contro la decisione del governo di aprire miniere di uranio nell’isola semi-indipendente. Gli antinucleari hanno protestato a Nuuk, Ilulissat, Aasiaat, Kangaatsiaq, Qassiarsuk, Qaqortoqe Narsaq,  provocando una crisi della coalizione di governo a causa della contrarietà del  Partii Inuit alla fine della tolleranza zero contro le miniere di uranio....

Russia contro Greenpeace: l’Ue si schiera con gli ambientalisti

Sostegno di Commissione Ue e Parlamento europeo ai 30 dell’Arctic Sunrise

Anche l’Unione Europea ha espresso la sua preoccupazione per gli “Arctic 30”,  cioè i 28 attivisti di Greenpeace ed i due giornalisti freelance da un mese nelle carceri russe in attesa dell’esito delle indagini quando già, informa Greenpeace, «L’accusa da ieri non è più di “pirateria”, ma di “vandalismo” e potrebbe portare comunque fino a...

Anatomia della schiavitù moderna: nel mondo colpisce ancora 30 milioni di persone

In testa India, Cina e Pakistan, ma è la Mauritania il Paese con più schiavi

Più di 200 anni dopo che la schiavitù è stata dichiarata fuorilegge, 29,8 milioni di persone nel mondo sono ancora sottoposte a nuove e diverse forme di servitù. E’ quel che mostra il nuovo Global Slavery Index dell’Ong australiana Walk Free Foundation, che riguarda  162 Paesi. Sono Haiti, India, Nepal, Mauritania e Pakistan gli Stati...

Joele, muore un migrante italiano. L’europarlamento: «Agire per evitare ulteriori tragedie»

Nel giorno in cui due ragazzi italiani sono stati massacrati nel Kent dai razzisti inglesi al grido «Italiani di merda, ci rubate il lavoro» che riecheggia i marocchini, negri, rumeni di merda… sentiti troppe volte da sprangatori e razzisti italiani liberi di seminare fascismo ed odio in televisione, il Parlamento europeo chiede all’Ue di attivarsi...

La geografia della povertà nel 2030: il cambiamento climatico nuovo attore protagonista

Ai progetti per la riduzione dei rischi 40 centesimi per ogni 100 dollari di aiuti internazionali

Presentando il rapporto sulla geografia di una povertà sempre più vicina, i ricercatori britannici dell’Overseas Development Institute (Odi), dell’UK Met Office e del Risk Management Solutions (Rms) hanno messo in evidenza una realtà molto dura: «Il cambiamento climatico e l'esposizione ai disastri "naturali" minacciano di far deragliare gli sforzi internazionali per sradicare la povertà entro il...

Balene e sonar all’Elba, Giannì (Greenpeace) risponde alla Nato

Mi permetto di tornare sulla questione “esperimenti NATO/spiaggiamento balene ” per cercare di mettere in linea i “fatti”, anche alla luce delle repliche (legittime) del Cmre (Centre for maritime research and experimentation) e da questi dedurne una proposta facilmente percorribile. Come segnala anche Legambiente, c’è una coincidenza per lo meno sospetta tra la presenza di...

I piccoli agricoltori di 34 Paesi diventano imprenditori grazie ad un programma finanziato dall’Italia

Aumento del 30% dei redditi delle famiglie dei piccoli agricoltori

In un evento collaterale tra quelli che hanno aperto la settimana Mondiale dell'Alimentazione, la Fao ha presentato alcuni progetti di successo finanziati dall'Italia, in Africa orientale ed occidentale, America centrale e nei Caraibi che stanno trasformando i piccoli proprietari e le aziende familiari in piccole imprese. Si tratta del programma "Sicurezza alimentare attraverso la commercializzazione...

Proteggiamo i mari dell’Antartide: appello congiunto di Australia, Francia, Nuova Zelanda, Usa ed Ue

I ministri degli esteri di Australia, Francia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d’America ed il commissario agli affari marittimi dell’Unione europea hanno firmato oggi una dichiarazione congiunta per chiedere che entro quest’anno vengano istituite aree marine protette (Amp) nell'Oceano meridionale, nella regione del Mare di Ross e nell’Antartide orientale. Secondo Julie Bishop (Australia), Laurent Fabius...

Nucleare iraniano, spiragli di trattativa al G5+1?

La linea rossa di Teheran saranno l'arricchimento dell’uranio e il diritto al nucleare “pacifico”

«Al momento, la finestra diplomatica sul nucleare iraniano si apre sempre di più», a dirlo è il segretario di Stato Usa  John Kerry, alla vigilia dei  negoziati traIran e G5+1 (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia  Usa e Germania)  del 15 e 16 ottobre a  Ginevra. Kerry era a Londra per discutere del dossier  nucleare  iraniano...

Il gigantesco corridoio panafricano e i costi ambientali e sociali dello sviluppo

Affrontare i problemi dal punto di vista delle comunità locali, prima che i cammelli ed i bulldozer si ritrovino faccia a faccia

Il Lamu Port and Southern Sudan-Ethiopia Transport Corridor (Lapsset) ed il Great Equatorial land bridge insieme formano un  immenso progetto di infrastrutture di trasporto che, entro il 2030, dovrebbe collegare la costa dell’Oceano Indiano del Kenya a Juba, la capitale del Sud Sudan e l’Etiopia, e poi attraverso la poverissima e turbolenta Repubblica Centrafricana arrivare sulla...

Lampedusa: un programma Frontex più forte non ferma i naufragi

Al contrario delle solenni affermazioni secondo cui il dramma di Lampedusa deve rappresentare uno spartiacque nella politica di migrazione dell’Ue, il Consiglio di ieri ha deciso di rafforzare la lotta contro la “criminalità e all’immigrazione clandestina” rafforzando il programma Frontex. La strategia resta fondamentalmente la stessa: un migrante o una persona che può richiedere protezione...

Caos libico: un gruppo jihadista “arresta” il premier Ali Zeidan e poi lo rilascia

Dopo l’intervento armato occidentale mai davvero iniziata la transizione verso la democrazia

Che l’intervento armato straniero in Libia ed il sanguinoso rovesciamento della dittatura di Muammar Gheddafi fossero l’ennesimo fallimento della diplomazia armata e muscolare occidentale era sotto gli occhi di tutti. Nemmeno le tanto propagandate elezioni democratiche hanno segnato la svolta per un Paese che oggi è frantumato in sultanati tribali e in territori governati da...

Chi sono i morti di Lampedusa. Ricordiamoci la storia italiana almeno nel giorno del lutto

La tragedia dei quei poveri morti è un dramma di storia italiana che parte dagli anni del fascimo

Oggi è lutto nazionale ed il governo ha fatto bene ad accogliere l’invito di associazioni e partiti, finalmente interpreti di un moto di vergogna e pietà popolare, perché la tragedia dei poveri morti di Lampedusa è una storia italiana. Porta impressi i nomi dell’Eritrea e della Libia, i ricordi nebbiosi del nostro passato coloniale e...

Russia contro Greenpeace: accusato di pirateria anche l’attivista italiano. Rischia 15 anni

L’associazione ambientalista e deputati Pd all’esecutivo governo: «Sostenere l'azione del governo olandese all’Onu»

Anche per Cristian D'Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace, membro dell'equipaggio dell’Arctic Sunrise di Greenpeace sequestrata a mano armata dalla Guardi di confine russe, sono state avanzate e confermate  le accuse di pirateria, secondo l'articolo 227 del Codice penale russo. Quindi  Cristian e tutti gli attivisti di Greenpeace rischiano fino a 15 anni di carcere. Greenpeace...

Netanyahu minaccia guerra all’Iran: «Se Israele sarà forzato ad agire da solo lo farà»

Il ministro degli Esteri iraniano Zarif: «Null'altro che bugie per fare confusione»

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ieri è intervenuto alla 68esima Assemblea generale dell’Onu e ha chiesto lo smantellamento completo del programma nucleare dell'Iran, cercando così di azzerare l’entusiasmo per la svolta “moderata” impressa proprio dalla delegazione iraniana a New York solo pochi giorni fa. Netanyahu ha detto: «Possiamo evitare questa minaccia attraverso la via diplomatica?...

I pellerossa combattono ancora: il lungo viaggio del totem contro il carbone

La nuova guerra che le tribù dei pellerossa stanno combattendo oggi ai confini tra Usa e Canada son quelle contro l’esportazione del carbone e del petrolio delle sabbie bituminose ed i loro alleati sono gli agricoltori, i pescatori e gli allevatori, insieme agli ambientalisti. I nativi americani sono sempre più protagonisti di una pacifica battaglia...

Aiuti al Congo, per l’Ue «sostenibilità irrealistica nella maggior parte dei casi»

«La buona governance è un valore europeo fondamentale nonché una componente essenziale della cooperazione allo sviluppo»

La Corte dei conti europea ha pubblicato oggi la relazione Il sostegno dell’Ue alla governance nella Repubblica democratica del Congo, molto critica sui risultati ottenuti dagli aiuti dell’Unione europea per promuovere «Settori chiave della governance nella Repubblica democratica del Congo (Rdc). Il relatore Hans Gustav Wessberg ha sottolineato che «Il sostegno dell'Ue ha buone intenzioni...

«Eradicare le armi nucleari »: all’Onu (come sempre) tutti d’accordo, ma pochi fatti

Il Tnp non è rispettato da diversi Paesi, e il bando dei test nucleari non è mai entrato in vigore

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, aprendo il primo high-level meeting dell’Assemblea generale delle Nazioni unite sul disarmo delle armi nucleari, ha detto che «E’ tempo che gli Stati membri dell’Onu prendano delle misure concrete per eradicare gli armamenti nucleari nel mondo. Il disarmo nucleare non deve restare un sogno. Gli sforzi della denuclearizzazione permetteranno...

Nucleare Iraniano, buona la prima del G5+1 all’Onu. Zarif: «Accordo entro un anno»

Gli occidentali spiazzati dal nuovo corso di Teheran?

L’alta rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Catherine Ashton, ha definito «fondamentali» i negoziati del G5+1 (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia, Usa e Germania) con l’Iran che si sono tenuti ieri a margine dell’Assemblea generale dell’Onu a New York e ha detto che «hanno posto le basi per un nuovo round di negoziati che si...

In Sudan la nuova “rivoluzione” araba? 140 morti nelle proteste contro il regime

Dietro la rivolta la crisi petrolifera e l’aumento dei prezzi dei carburanti

Secondo il network televisivo Al-Arabiya, che riporta fonti dell’opposizione sudanese, «circa 140 persone hanno trovato la morte nelle manifestazioni antigovernative che scuotono da 4 giorni il Sudan». Il regime islamico dice che le vittime sarebbero “solo” 29, ma ieri Internet per due giorni non era accessibile in tutto il Sudan e gli organizzatori delle proteste accusano il regime...

Disgelo per il nucleare iraniano? Teheran pronta ed un incontro al vertice con gli Usa

Secondo l’agenzia stampa ufficiale Irna, il ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha detto che «L'Iran è pronto ad un incontro ai massimi livelli con gli Stati Uniti . Un incontro non è un obiettivo in sé, né  lo esclude....Il presidente  Rouhani non ha alcun problema in via di principio ad incontrare il suo...

Come il bracconaggio di elefanti ha contribuito a finanziare il terrorismo in Kenya

L’attacco delle milizie islamiche somale di Al-Shabaab al centro commerciale Westgate di Nairobi, in Kenya, si è concluso con un insensato bagno di sangue: hanno perso la vita 61 civili, 6 agenti keniani e 5  terroristi, ma sbaglierebbe chi vede in questo attacco alla luccicante vetrina della nuova classe media africana uno scontro tra l’arretratezza...

Riesplode lo Yemen: decine di morti in attacchi di Al Qaeda

Mentre le milizie islamiche in Siria attaccano ed annientano ai confini con la Turchia l’Esercito libero siriano in quello che sembra un regolamento di conti tra gli integralisti finanziati da Arabia Saudita e Qatar e i militanti siriani “laici”, magari in vista di quell’attacco statunitense/francese che il segretario di stato americano Kerry ha confermato entro...

Assad: «Pronto a consegnare le armi chimiche agli Usa. Ma smaltirle costa un miliardo di dollari»

E una lezione di realpolitik arriva dal nuovo presidente iraniano: «Incontrare Obama? In politica nulla è impossibile»

Dal nuovo presidente di un Paese “canaglia” alleato del Venezuela, l’Iran, arriva una pacata lezione di realpolitik e di responsabilità internazionale che sembra definitivamente rompere con le sparate antisemite ed antiamericane alle quali ci aveva abituato Mahmoud Ahmadinejad. Proprio nel giorno in cui gli Usa hanno rifiutato al presidente venezuelano Nicolas Maduro il permesso di sorvolare il...

Australia, governo Abbot: pessima la prima

Con l’elezione del conservatore Tony Abbott alla guida del governo australiano, la terra dei canguri pare fare un balzo indietro su temi ambientali e sociali. Il premier australiano infatti, all’avvio del suo nuovo esecutivo dove figura una sola donna, ha annunciato tagli degli enti che si occupano di  cambiamento climatico istituiti dal passato governo laburista,...

Iran, Rohani: «Non vogliamo armi nucleari». Ma il bunker per arricchire uranio resta aperto

In una intervista al network statunitense Nbc, il presidente dell'Iran Hassan Rohani ha detto che «Teheran non ha mai voluto le armi nucleari e che non intende procurarsi di queste nemmeno in futuro». Intervistato da Ann Curry alla vigilia del suo primo viaggio a New York per partecipare all’Assemblea generale dell’Onu,  Rohani ha ricordato che...

Terrorismo, l’Iraq chiederà all’Onu «sanzioni contro l’Arabia Saudita»

Onu: in Siria è possibile distruggere le armi chimiche solo se governo e opposizione collaborano

Mentre l’Onu conferma che in Siria è stato utilizzato gas sarin lanciato sui civili con razzi terra, francesi, statunitensi e turchi danno la colpa al regime nazional-socialista di Bashir al Assad e russi, cinesi ed iraniani dicono di avere le prove che è stata l’ala integralista sunnita della resistenza siriana, finanziata ed armata dalle petro-monarchie...

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