Geopolitica

Onu: nel 2023 ci vorranno 51,5 miliardi di dollari per aiutare 230 milioni di persone sull’orlo del baratro

Global Humanitarian Overview: 45,5 milioni di persone potrebbero morire di fame. Il cambiamento climatico ha un impatto sempre più forte

Oggi l’Onu e le organizzazioni partner hanno annunciato che «L'anno prossimo sarà necessaria la cifra record di 51,5 miliardi di dollari per aiutare 230 milioni delle persone più vulnerabili del mondo in 69 Paesi. La dimensione dell'appello - il 25% in più rispetto a quest'anno - riflette il fatto che il numero totale dei bisognosi...

Dopo un attacco di un drone ucraino, spento un gigantesco incendio in un deposito petrolifero russo

L'incendio ha distrutto tre depositi di petrolio nella regione di Bryansk

Stamattina, un enorme incendio è scoppiato in un deposito di petrolio russo nella regione sud-occidentale di Bryansk, a circa 70 chilometri dal confine con l’Ucraina e la causa potrebbe essere un attacco portato da un drone ucraino. L'incendio, divampato nel distretto di Surazh, è stato segnalato dal governatore regionale, Aleksandr Bogomaz,  su Telegram alle 6:00...

Gli accordi su gas e petrolio con il Consiglio di cooperazione del Golfo sono l’opposto della leadership climatica

La politica commerciale di Italia, Ue e UK dovrebbe essere utilizzata per guidare la transizione globale a basse emissioni di carbonio

Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, si sono susseguite notizie e dichiarazioni su accordi con il con il Gulf Cooperation Council (GCC), un'unione politica ed economica costituita da Arabia Saudita, Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar ed Emirati Arabi Uniti (Eau) per sfuggire alla schiavitù del gas russo che è gestito dal governo autocratico di Vladimir...

Al via l’indagine Onu sulla violazione dei diritti umani in Iran

L’Iran: doppio standard occidentale. Türk: «Situazione insostenibile. Contro i manifestanti la tipica narrazione della tirannia»

La sessione speciale dell’Human Rights Council tenutasi a Ginevra ha accolto la richiesta dell’United Nations High Commissioner for Human Rights,  Volker Türk,  di aprire un'indagine indipendente sulle violenze mortali in corso contro i manifestanti in Iran e ha istituito una missione conoscitiva sulle proteste iniziate il 16 settembre, dopo la morte della 22enne kurda Jina Mahsa Amini,...

50.000 migranti morti durante le migrazioni in tutto il mondo. Ma probabilmente sono molti di più

La rotta del Mediterraneo è la più mortale. La maggioranza dei profughi morti viene da Paesi in guerra come Afghanistan, Siria e Myanmar

Secondo il rapporto “50,000 Lives Lost During Migration: Analysis of Missing Migrants Project Data 2014–2022”, pubblicato  dal Missing Migrants Project dell’International Organization for Migration (IOM), «Più di 50.000 persone in tutto il mondo hanno perso la vita durante i loro viaggi migratori da quando il Missing Migrants Project dell'OIM ha iniziato a documentare le morti...

Guerre dell’acqua: le cause e le possibili soluzioni

Uno studio del Politecnico di Milano su Nature Sustainability

Lo studio “Socio-hydrological features of armed conflicts in the Lake Chad Basin”, pubblicato su Nature Sustainability da Nikolas Galli,  Ilenia Epifani,  Davide Danilo Chiarelli e Maria Cristina Rulli del Politecnico di Milano e da Jampel Dell’Angelo della Vrije Universiteit di Amsterdam,  punta a rispondere a una domanda: «Le guerre di oggi per il petrolio saranno in futuro per...

I pirati del Golfo di Guinea si stanno trasformando in ladri di petrolio

Onu: la lotta alla pirateria funziona ma deve continuare. Partecipa anche l’Italia

Secondo la sottosegretaria generale Onu per l'Africa e del Department of political and peacebuilding affairs (DPPA), Martha Ama Akyaa Pobee, «Dall'aprile 2021, gli atti di pirateria in mare nel Golfo di Guinea hanno continuato a diminuire, ma è troppo presto per trarre conclusioni sull'inesorabile declino di questo flagello. Questa pirateria porta quasi 2 miliardi di...

Iaea: rischi sempre più grandi per la centrale nucleare di Zaporizhzha

La Russia: l’Iaea riconosca che gli attacchi contro la centrale nucleare partono dall’Ucraina. Nato: Russia Stato terrorista

Ieri, un team di esperti dell'International atomic energy agency (Iaea) ha valutato l'entità dei danni causati dagli intensi bombardamenti che durante il fine settimana hanno colpito i dintorni della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP). Secondo il direttore generale dell’Iaea, Rafael Mariano Grossi, «Sono stati in grado di confermare che, nonostante la gravità del bombardamento,...

Perché la Turchia (Nato) può bombardare e invadere due Paesi senza che nessuno dica nulla?

Nel silenzio complice dell’Occidente e con l’appoggio delle dittature mediorientali, Erdoğan vuole sbarazzarsi dei progressisti kurdi

Nella notte del 19 novembre una pioggia di bombe turche si è abbattuta sul Rojava/Nord-Est Siria. Gli aerei della Turchia hanno colpito molte città kurdo/siriane, comprese Kobanê, Ain Issa, Tel Rifaat, Derik e Derbasiye, ma anche Sulaymaniyya, Qandil e Shengal nella fregione autonoma del Kurdistan in Iraq. L’aviazione turca ha persino bombardato ospedali, granai, infrastrutture...

La centrale nucleare di Zaporizhzhya di nuovo sotto attacco, Iaea: stanno scherzando con il fuoco atomico

Colpita più volte la centrale nucleare più grande d’Europa. Russi e Ucraini si scambiano accuse

Il 20 novembre, il direttore generale dell’International atomic energy agency (Iaea) Mariano Grossi, ha nuovamente confermato che «I ripetuti bombardamenti sul sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) ieri sera e questa mattina hanno danneggiato edifici, sistemi e attrezzature, con alcune delle esplosioni avvenute vicino ai reattori». Il team di esperti dell'AIEA prevede di...

Esperti Onu: i rappresentanti della società civile perseguitati dal governo egiziano alla Cop27

Ora tutelare chi ha protestato dalle rappresaglie del regime egiziano

Secondo un rapporto presentato da un team di esperti indipendenti delle Nazione Unite (Mary Lawlor, Special Rapporteur on the situation of human rights defenders; Mr. Clément Nyaletsossi Voule, Special Rapporteur on the rights to freedom of peaceful assembly and of association; Fionnuala Ní Aoláin, Special Rapporteur on the promotion and protection of human rights while countering terrorism; David...

Senza un’azione climatica immediata, nel Sahel peggioreranno migrazioni e guerre

Finora “aiutiamoli a casa loro” e stato poco più di uno slogan neocolonialista

Mentre in Italia si continua a discutere di profughi e migranti senza nemmeno provare a capire le cause profonde di quella che è una crisi ambientale, climatica, geopolitica e sociale che ha le sue radici nel colonialismo e nel neocolonialismo, mentre tutto diventa emergenza che impedisce di affrontare le ragioni di qualcosa di epocale, l’United...

G20 di Bali: l’unica strada verso il futuro è quella delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della pace

ECCO: nell'economia globale non c'è più spazio per nuovi combustibili fossili

Ieri e oggi i Capi di Stato e di governo dei Paesi G20  si sono riuniti a Bali  ribadendo la validità dei risultati del G20 di Roma del 2021 e della COP26 Unfccc di Glasgow, con la volontà di «Aumentare urgentemente le ambizioni in materia di mitigazione e adattamento», nonché di finanziamenti e perdite e...

In Africa 200 società stanno esplorando o sviluppando nuove riserve di combustibili fossili

ReCommon: «L'aumento previsto da Eni negli anni a venire di 1,32 miliardi di barili farà sì che le emissioni derivanti siano addirittura il doppio rispetto a quelle registrate all'anno in Italia»

A Sharm el-Sheik è in corso la Cop27 per aggiornare l’impegno globale contro la crisi climatica: la conferenza Onu si chiuderà questa settimana, ma il rapporto Chi finanzia l'espansione dell’industria fossile in Africa? – presentato oggi a Sharm da ReCommon, Urgewald, Stop Eacop, Oilwatch Africa e da altre 34 ong africane – offre già un quadro piuttosto...

Piombino visto dal Mozambico

Partita dall’impianto offshore di Eni la prima nave BP carica di GNL mozambicano

Il presidente della Repubblica del Mozambico, Filipe Nyusi, ha annunciato che il suo Paese ha  ufficialmente iniziato ad esportare gas naturale liquefatto (GNL) prodotto dall'impianto offshore Coral Sul, gestito dalla compagnia italiana Eni, al largo della costa nord, dove sono in corso ancora scontri tra l’esercito e i ribelli jihadisti degli al-sheebab. Anche se in...

Guerra, siccità e fame: in Kenya in 2 mesi sono arrivati altri 55.000 profughi somali

Perdite e danni: la disonorevole storia dimenticata del colonialismo e del neocolonialismo italiano

Mentre l’Italia pensa a una coalizione anti navi delle ONG con Grecia  Cipro e Malta, mentre continua la polemica con la Francia parzialmente sopita dall’intervento del presidente Mattarella, mentre la politica italiana (non solo di destra) manda a dire ai francesi che dovrebbero vergognarsi delle conseguenze del loro colonialismo e neocolonialismo, la stessa politica italiana...

L’Egitto viola i diritti umani. Volker Türk: «L’Egitto deve rilasciare immediatamente Alaa Abdel Fattah»

Pericolo di rappresaglie contro chi difende i diritti ambientali e le libertà

Mentre il presidente egiziano Abdel Fattah Saeed Hussein Khalil el-Sisi stringe sorridente le mani ai potenti del mondo alla COP27 Unfccc in corso a Sharm el-Sheikh, l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Volker Türk, ha espresso «Profondo rammarico per il fatto che le autorità egiziane non abbiano ancora rilasciato il blogger e attivista Alaa...

L’intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al vertice dei capi di Stato e di Governo Cop27 (VIDEO)

Continuità col governo Draghi su clima ed energia. «L’Italia farà la sua parte»

Pubblichiamo integralmente la traduzione dall’inglese dell’intervento del presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, al  vertice dei Capi di Stato e di governo tenutosi alla 27esima Conferenza delle parti dell’United Nations climate change conference (CO27 Unfccc) in corso a Sharm el-Sheik, in Egitto. Un discorso in continuità con le politiche del precedente governo Draghi e dell’Unione...

Cop27 Unfccc, Guterres: il rapporto della Wmo è la cronaca del caos climatico

UNHCR: il cambiamento climatico sta facendo aumentare migranti e profughi

Nel suo messaggio alla 27esima Conferenza delle parti Unfccc il segretari generale dell’Onu non ha certo minimizzato i rischi che corre già oggi il mondo e gli impatti che i cambiamenti climatici hanno già oggi e sull’umanità_ «Con l'inizio della COP27, il nostro pianeta sta inviando un segnale di soccorso. L'ultimo rapporto State of the...

L’Italia si presenta alla Cop27 sul clima con nuove trivellazioni a caccia di gas fossile

Si compromettono ulteriormente gli obiettivi di decarbonizzazione nella speranza di ricavare appena 15 mld di metri cubi di gas in un decennio

Oggi il premier Giorgia Meloni è in Egitto, a stringere mani – in primis quelle dell’autocrate al Sisi – e spargere sorrisi per l’avvio della Cop27, la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. Tra poche ore ci sarà il suo intervento in sessione plenaria, ma non serviranno grandi parole per delineare quale sarà l’impegno del suo...

È iniziata la Cop27 Unfccc a Sharm el-Sheikh, poche speranze di progressi reali

Il mondo cerca di concentrarsi sulla realizzazione delle promesse dell’Accordo di Parigi. Ma sembra farlo nel posto e nel momento sbagliati

E’ iniziata ieri a Sharm el-Sheik, in Egitto, la 27esima Conferenza delle parti dell’United Nations climate change conference (CO27 Unfccc) che dovrebbe potare il mondo verso l’attuazione reale dell’Accordo di Parigi  dei piani climatici ed energetici concordati nelle precedenti COP ma, dato il contesto (la COP27 è ospitata da una feroce dittatura militare) e il...

Le emissioni nascoste delle importazioni di gas naturale liquefatto minacciano gli obiettivi climatici

La crescente dipendenza dell'Europa dal GNL ha un costo ambientale elevato. E il 16% del GNL viene dalla Russia

Dopo l’inizio della guerra in Ucraina e la chiusura volontaria o per sabotaggio dei grandi gasdotti che portavano il gas russo in Europa, le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) sono aumentate vertiginosamente e, come in i<Italia, si stanno realizzando nuovi rigassificatori. Una nuova analisi L'analisi della compagnia di ricerca norvegese Rystad Energy, anticipata dalla...

Crisi climatica e guerra hanno portato fame e malnutrizione in Sud Sudan

Mai così tante persone in grave insicurezza alimentare acuta: superati i livelli raggiunti durante le guerre del 2013 e 2016

Fao, Unicef e World Food Programme (WFP), lanciano un nuovo allarme per il più giovane Paese dell’Africa, il Sud Sudan che la Comunità internazionale sembra aver dimenticato dopo averlo portato all’indipendenza da Sudan nel 2011, guardandolo precipitare in guerre politico7tribali sanguinatie e attanagliare dalla morsa del cambiamento climatico. Le tre agenzia Onu denunciano che «La...

Accordo di pace tra Etiopia e Tigray. Onu: «Un primo passo fondamentale»

Cessate il fuoco e dichiarazione congiunta. Il Tigray rinuncia all’indipendenza. Ora potranno arrivare gli aiuti a popolazioni affamate e colpite duramente da guerra e cambiamento climatico

Dopo poche ore che il capo dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus,  aveva rivelato che «Un gran numero di sfollati sta arrivando o si sta spostando verso la capitale regionale del Tigray, con bisogni in aumento di giorno in giorno» e che «Migliaia di persone sono state uccise, con accuse di gravi violazioni...

Due autobombe fanno strage in Somalia: almeno 100 morti e troppi feriti da curare

I jihadisti di Al-Shabaab colpiscono ancora un Paese devastato dalla siccità

Il presidente della Somalia  Hassan Sheikh Mohamud  ha confermato che  le due autobombe esplose  il 29 ottobre a Mogadiscio, vicino a un trafficato incrocio con un mercato di fronte al ministero dell'Istruzione, hanno ucciso almeno 100 persone e ne hanno ferito 300 e ha avvertito che il numero delle vittime potrebbe aumentare. La prima delle esplosioni ha...

Speculazione energetica: navi cariche di Gnl ferme al largo della Spagna

Sono in attesa di un rialzo dei prezzi del gas

Secondo un’analisi di Rystad Energy  rilanciata dalla Reuters, diverse navi cariche di gas naturale liquefatto (GNL) sono ferme al largo delle coste spagnole e rimarranno lì fino alla fine di novembre, in attesa che i prezzi del gas in Europa risalgano. La Spagna vanta i più grandi impianti di stoccaggio di GNL dell'Unione europea e...

«Il Brasile è tornato». Rivince Lula, ma sarà dura

«Il nostro impegno più urgente è porre fine di nuovo alla fame. Il Brasile e il pianeta hanno bisogno di un'Amazzonia vivente»

Alla fine Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Partido dos Trabalhadores (PT) e a capo di una coalizione di sinistra/centro, ce l’ha fatta a tornare ad essere per la terza volta presidente del Brasile: con il 100% percento dei voti scrutinati ha ottenuto più del 50,9% (60.345.999 di voti) contro il presiente uscente, il...

Verona Eurasian Economic Forum, la Russia invita gli “amici” a unirsi al mega-progetto petrolifero artico

Summit a Baku per discutere di affari fossili presenti e futuri. Il progetto multimiliardario Vostok Oil

L'impresa potrebbe aiutare ad aumentare le forniture di energia alla regione Asia-Pacifico, dice Rosneft Intervenendo al XV Verona Eurasian Economic Forum che si è concluso oggi a Baku, L’amministratore delegato di Rosneft, Igor Sechin, ha invitato le impt rese dei “Paesi amici” a investire e a partecipare allo sviluppo del progetto multimiliardario Vostok Oil, nella regione...

Riesplode l’infinita guerra per le risorse minerarie nella Repubblica democratica del Congo

Onu: una pace duratura richiede una risoluzione politica delle cause profonde del conflitto

Durante la recente riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sulla situazione nella regione dei Grandi Laghi, l'inviato speciale delle Nazioni Unite Huang Xia si è detto molto preoccupato per «La persistenza delle attività dei gruppi armati nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo (RdC)» e ha spiegato che, 7 mesi dopo il suo ultimo...

Per il 77% degli italiani guerra in Ucraina e caro energia contribuiranno ad accelerare la transizione verde

I cambiamenti climatici sono la seconda maggiore preoccupazione degli italiani, dopo la disoccupazione

Secondo l'ultima Indagine annuale della BEI sul clima, condotta nell’agosto 2022 e pubblicata oggi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). «Per il 77% degli italiani l'invasione russa dell'Ucraina e le sue conseguenze dovrebbero stimolare in modo più deciso la transizione verde. L’89% degli intervistati ritiene che se non si procede a un taglio drastico...

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