Geopolitica

In Colombia nel 2019 uccisi 120 difensori dei diritti umani e dell’ambiente

In forte aumento la violenza contro gli attivisti. Onu preoccupata: completare il processo di pace

Di fronte all’elevato numero di difensori dei diritti umani e dell’ambiente assassinati in Colombia – almeno 107 nel 2019 – una cifra senza precedenti negli ultimi anni, l’United Nations high commissioner for refugees (Unhcr) ha chiesto al governo della Columbia di lavorare con forza «per prevenire gli attacchi contro chi difende i diritti fondamentali, principalmente...

Per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica, raddoppiare le energie rinnovabili

Entro il 2030 bisogna reindirizzare 10 trilioni di dollari di investimenti nei combustibili fossili verso le energie rinnovabili

Secondo il novo booklet “10 Years: Progress to Action”, pubblicato in occasione della decima assemblea annual dell’International renewable energy agency (Irena), tenutasi ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, «Per far avanzare la trasformazione globale dell'energia, raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e avviare un percorso verso la sicurezza climatica, la percentuale di energie rinnovabili nell’energia globale...

È guerra tra Usa e Iran: la vendetta dei Pasdaran colpisce basi Usa in Iraq

L’Italia non si faccia coinvolgere in una guerra non sua

L’annuncio della nuova guerra, dichiarata di fatto dal presidente Usa Donald Trump con l’esecuzione a Baghdad del generale iraniano Qassem Soleimani, è stata annunciata così dai media del regime della Repubblica islamica dell’Iran: «Questa mattina, i coraggiosi soldati dell’unità aerospaziale del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (Pasdaran) hanno lanciato un'operazione di successo chiamata Operazione Martire...

Da Sant’Anna di Stazzema appello antifascista per la pace

«La sottovalutazione ha conseguenze pericolose. Trump sta sfidando l’Iran, innescando una spirale di violenza»

Trump è un pericolo. Le sue scelte, le sue azioni, la sua prepotenza portano a conseguenze gravi. L’uccisione di Soleimani in Iraq e l’escalation di tensione con l’Iran stanno pericolosamente destabilizzando il Medio Oriente e il mondo intero. Trump sta sfidando l’Iran, innescando una spirale di violenza. Le conseguenze delle scelte politiche di Trump ricadranno...

I venti di guerra tra Usa e Iran spingono verso l’alto i prezzi del petrolio

Coldiretti: da caro petrolio effetto valanga su 85% spesa, l’Italia punti su fonti alternative

In molti fanno notare che l’esecuzione del generale iraniano dei Pasdaran Qassem Soleimani ordinata da Donald Trump arriva dopo che l’Iran aveva annunciato la scoperta di un immenso giacimento di petrolio e gas, la cosa certa è che in Medio Oriente tutto si muove intorno alla maledizione del petrolio, guerre e scontri settari compresi, e...

Trump pronto bombardare luoghi patrimonio mondiale dell’Unesco, come i talebani e i jihadisti del Mali

Ma la sua vera nuova ossessione sono gli sciiti irakeni di Hashd al-Shaabi

Dopo l’assassinio del generale Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds dell'Irgc (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, i Pasdaran), i venti di guerra e vendetta e le parole irresponsabili del mandante dichiarato dell’esecuzione, Donald Trump, si susseguono, quasi a provocare una reazione sempre più dura dell'Iran, e il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha rivolto...

Iran e Usa sull’orlo della guerra dopo l’assassinio del capo dei Pasdaran ordinato da Trump

Gli iraniani: irresponsabili le parole di Salvini. Trump vuole la guerra con l’Iran solo per essere rieletto

E’ stata l’agenzia Fars News a dare la notizia in Iran che, «poche ore fa un raid statunitense sull'aeroporto di Bagdad ha martirizzato il grande generale Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds dell'Irgc (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, i Pasdaran) insieme a lui anche il numero due delle Forze di mobilitazione Popolare irachene (Hashd...

2010-2019, Unicef: «Si chiude un decennio letale per l’infanzia nel mondo». L’amaro bilancio del 2019

Le guerre durano più a lungo, con sempre maggiore spargimento di sangue e la perdita di giovani vite

E’ tristissimo il bilancio fatto oggi dall’Unicef del decennio che si chiude e che nelle speranzwe di molti avrebbe dovuto essere di pace e progresso: «I bambini continuano a pagare un prezzo altissimo ai conflitti che imperversano in tutto il mondo: dal 2010 a oggi, le Nazioni Unite hanno verificato oltre 170.000 gravi violazioni contro l'infanzia nelle...

Un Natale di sangue per kurdi e cristiani nel nord della Siria

Più di 235.000 persone in fuga dalle forze di invasione turco-jihadiste e dai bombardamenti sui villaggi

Da ottobre il nord della Siria – e in particolare il Rojava kurdo - resiste all’invasione turca sostenuta dalle milizie jihadiste che attaccano in particolare i cristiani. L’agenzia ANF, ripresa da Rete Kurdistan Italia, sottolinea che «In molte località nonostante questo si sono svolte le messe natalizie. Il Rojava ha un’importante componente della popolazione di...

Gasdotti Nord Stream 2 e TurkStream, la Russia prepara la risposta alle nuove sanzioni di Trump

La Russia assicura che completerà Nord Stream 2 con mezzi propri e nei tempi previsti

Il 20 dicembre il presidente statunitense Donald Trump ha promulgato un progetto di legge che comprende delle disposizioni sulle sanzioni contro la Russia e la Turchia e le imprese coinvolte nella costruzione dei gasdotti Nord Stream 2 e TurkStream. Le misure vanno a colpire le persone fisiche e giuridiche coinvolte nei lavori sul progetto, annullando...

Porto sicuro: in Libia nel 2019 sono stati uccisi almeno 284 civili, i feriti sono 363

Condizioni terribili nei centri di detenzione dei profughi e migranti: omicidi, torture, rapimenti e stupri nell’impunità assoluta

Mentre in Italia l’ex ministro degli interni, accusato di aver violato il suo stesso decreto, dice di aver difeso la Patria (quella “nuova” italiana, non la Padania dei bei tempi che furono), l’Office of the High Commissioner for Human Rights (Unhr) e l’United Nations Support Mission in Libya (UNSMIL)  dicono che quel “porto sicuro” dove Salvini voleva rispedire i profughi...

Papa Francesco e António Guterres: non possiamo chiudere gli occhi di fronte a conflitti e violenze, miseria e cambiamenti climatici

Usare la religione per l’odio grida vendetta al cospetto di Dio

Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Al termine hanno registrato insieme un videomessaggio in inglese e spagnolo. Ecco la traduzione in italiano: È bello che questo nostro incontro avvenga nei giorni che ci conducono verso il Natale. Sono giorni in cui i nostri sguardi sono rivolti al...

Brasile, una mappa partecipativa per capire i conflitti socio-ambientali che minacciano i quilombolas

Nella Valle dell’Iguape vivono società di afrodiscendenti ed ex schiavizzati fondate su valori ancestrali, minacciate da deforestamento, appropriazione illegale delle terre e violazione del diritto all´accesso all´acqua

Il territorio quilombola della Bacia e Vale do Iguape ha realizzato, in collaborazione con Cospe, Centro di educazione e cultura della Valle dell’Iguape e l’Università Federale del Reconcavo Baiano, un percorso di geo-referenziamento partecipativo delle comunità e dei conflitti socioambientali. Le comunità quilombolas, afrodiscendenti ed ex schiavizzati, sono fondate su valori ancestrali e fortemente legate...

Ispi 2019, economia e clima sono le principali minacce da affrontare secondo gli italiani

Per un italiano su tre è la mobilitazione internazionale dei Fridays for future è la migliore notizia dell’anno

La crisi climatica e quella economica: sono queste le principali minacce da affrontare – rispettivamente sul fronte globale e quello nazionale – secondo il sondaggio condotto in Italia dall’Ispi, l’Istituto per gli studi di politica internazionale che ormai da sei anni porta avanti quest’indagine. Sin dall’inizio delle rilevazioni gli italiani non hanno mai avuto dubbi:...

Intesa Federparchi – Conoe per la raccolta degli oli e grassi vegetali e animali esausti nelle aree protette

Coinvolgere tutto il sistema delle aree protette nelle attività di recupero

Federparchi e Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti (Conoe) hanno firmato un’intesa per «Sviluppare attività di prevenzione e di tutela degli ecosistemi dai rischi legati alla scorretta gestione degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti; mettere in campo azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione...

Guterres al Parlamento italiano: «Nuovi e pericolosi rischi globali richiedono soluzioni multilaterali»

Per clima, migrazioni, conflitti e proliferazione nucleare sono necessarie risposte internazionali più coordinate, incentrate sulle soluzioni

Intervenendo ieri al Senato italiano, di fronte alle Camere riunite. il segretario generale dell’Onu António Guterres ha tracciato un preoccupante sfondo globale fatto di conflitti asimmetrici tra Stati e gruppi non statali e una rinnovata minaccia di proliferazione nucleare, sottolineando che «la prevenzione è essenziale più che mai» e che l'unica strada per la stabilità...

Migrazioni, Guterres: il Global Compact per la vita. Nel mondo 1 sfollato ogni 2 secondi a causa della crisi climatica

Carola Rackete: nel 2050 potrebbero esserci un miliardo di sfollati climatici

Oggi è l’International Migration Day e intervenendo al Global Refugee Forum Che termina oggi a Ginevra. Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha invitato la comunità internazionale ad «Alleviare l'angoscia di coloro che sono stati cacciati dalle loro case da guerre, conflitti o persecuzioni». Guterres ha insistito soprattutto sulla riaffermazione dei diritti umani dei rifugiati....

Il Sahel ostaggio dell’estremismo violento e dei cambiamenti climatici

Situazione umanitaria drammatica in Mali e Niger, i baluardi dell’Ue e dell’Italia contro i profughi

Negli ultimi mesi il Sahel è stato scosso da una violenza settaria senza precedenti, dove gli interventi militari (e i cosiddetti aiuti europei e italiani per fermare i migranti e i profughi) sembrano aver aggravato una situazione già terribile. Durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu dedicata alla regione, Mohamed Ibn Chambas, a capo...

Italiani migranti: Istat, nell’ultimo decennio in 816mila hanno trasferito la residenza all’estero

Un emigrato su cinque ha meno di 20 anni, e la perdita netta di popolazione laureata supera le 100mila unità

Nel suo ultimo rapporto sulle Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente, l’Istat ribalta la percezione comune maturata in Italia sui flussi migratori: a diminuire è l’arrivo di migranti dall’estero, mentre sono in crescita gli italiani – in larga parte giovani e istruiti – che decidono di lasciare il proprio Paese. Nel 2018 il volume...

Cop25 di Madrid, gli ambientalisti: esito completamente inaccettabile

L’accordo di Parigi vittima di una manciata di potenti economie “del carbonio”

Quella che è stata forse la più lunga sessione di una Conferenza delle parti dell’United Nations framework convention on climate change (COP25 Unfccc) si è conclusa nel primo pomeriggio del 16 dicembre, con i Paesi più inquinanti - Usa, Cina, India, Giappone, Brasile, Arabia Saudita, Australia…- che, sottraendosi alle loro responsabilità, cavillando e scontrandosi su...

Il fallimento della Cop25 di Madrid: la delusione di Guterres e del mondo

Ha vinto l’egoismo sovranista che tutela imponenti interessi economici, ma ha di fronte un movimento popolare per il clima forte come non mai

Il sentimento dominante per quanto (non) è successo alla 25esima Conferenza delle parti Unfccc che ha chiuso mestamente i suoi lavori a Madrid sta tutta nella breve dichiarazione finale del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres: «Sono deluso dai risultati di #COP25. La comunità internazionale ha perso un'importante opportunità per mostrare una maggiore ambizione...

Niente di fatto a Madrid: la notte non porta consiglio alla Cop25 Unfccc

I piccoli Stati insulari: Lo spirito e gli obiettivi dell'Accordo di Parigi vengono erosi clausola per clausola, discussione per discussione

Un riassunto di cosa (non) è successo alla 25esima Conferenza delle parti dell’Unfccc lo fa l’Italian Climate Network nel suo ultimo bollettino da Madrid: «Come consuetudine ormai i negoziati si protraggono oltre il tempo limite, dopo un'ultima giornata che ha visto numerosi bilaterali susseguirsi nel tentativo di sbloccare alcuni nodi importanti. La presentazione del Green New Deal europeo non...

Gli etiopi erano cristiani prima di Roma. La scoperta di una chiesa in Etiopia riscrive la storia del cristianesimo in Africa

Gli archeologi ora possono capire meglio quando il cristianesimo si diffuse nell'Impero Aksumita

Nei polverosi altopiani dell'Etiopia settentrionale, un team internazionale di archeologi ha scoperto la più antica chiesa cristiana conosciuta nell'Africa sub-sahariana e si tratta di una scoperta che getta nuova luce su uno dei regni più enigmatici del Vecchio Mondo e sulla sua sorprendentemente e precoce conversione al cristianesimo. E, se lo leggessero, sarebbero dolori per...

Quale Brexit dopo le elezioni britanniche? Se ne parla a Pisa

Appuntamento alla Domus mazziniana lunedì 16 dicembre, per un dibattito sul difficile divorzio del Regno Unito dall'Unione europea

Fino alle 22 in Gran Bretagna i seggi rimarranno aperti per le elezioni generali più attese degli ultimi tempi: a più di tre anni dal referendum sulla Brexit dalle urne uscirà (forse) un responso più chiaro sulla volontà dei britannici di rimanere nell’Ue o meno e sulle modalità di concretizzare il loro orientamento. All'indomani delle...

È sul clima che si consuma la frattura politica, tra unità sovranazionale e divisione nazionalista

Contro i cambiamenti climatici serve Ue più forte e un’Organizzazione mondiale per l’ambiente

In occasione della Cop25 a Madrid si è discusso a Pisa su “L’Europa e il mondo di fronte all’emergenza climatica” – su iniziativa di Movimento federalista europeo, Gioventù federalista europea, l’Associazione mazziniana italiana, la Domus mazziniana e il Centro studi CesUe, nell’ambito del progetto Jean Monnet WeEU –, evento che s’inserisce in un più ampio...

Le prossime guerre del mondo: nel 2020 più a rischio Iraq, Iran e Mali. Nuove ondate di profughi se non si interviene

Il WPS del Wri prevede dove si verificheranno conflitti violenti nel 2020. L'acqua sarà spesso un fattore determinante

Nonostante le dimissioni del premier, in Iraq non cessa la rivolta contro il governo, ma già nel luglio 2018 migliaia di persone erano scese in piazza nel sud del Paese per protestare contro i servizi pubblici scadenti, la mancanza di lavoro, la corruzione alle stelle. Molti dei manifestanti non avevano e non hanno accesso all'acqua...

Istat, in Italia più povertà e disuguaglianza rispetto agli altri grandi Paesi europei

Il 27,3% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale, mentre in termini di disuguaglianza dei redditi l’Italia occupa la 21esima posizione su 25

Nonostante l’economia italiana sia tornata pressoché stagnante – nel terzo trimestre del 2019 il nostro Paese è ultimo per crescita del Pil insieme a Germania e Austria (+0,1%), segnala oggi Eurostat – l’Istat informa che negli ultimi anni qualche piccolo miglioramento c’è stato per i redditi delle famiglie: guardando al livello mediano dei redditi, ovvero...

Unicef, il 25% dei bambini nel mondo è colpito da disastri naturali o guerre

«Oggi il numero di bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria è il più grande di sempre, da quando ne teniamo traccia». Al via la più grande raccolta fondi di sempre

Nell’Appello umanitario per i bambini 2020, il direttore esecutivo dell’Unicef Henrietta Fore testimonia che il tempo dell’infanzia continua ad essere assai doloroso: «Oggi il numero di bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria è il più grande di sempre, da quando ne teniamo traccia. Un bambino su 4, nel mondo, vive in paesi colpiti da...

Iraq allo sbando dopo 400 morti in piazza e le dimissioni del premier

L'inviata Onu: la repressione delle manifestazioni pacifiche non può costituire una strategia

Secondo il canale televisivo libanese al-Mayadeen, che cita fonti irachene, ieri pomeriggio 5 razzi hanno colpito l’importante base aerea statunitense di Ain al Asad, nella  provincia occidentale irachena di al-Anbar, non ci sarebbero vittime. Ain al Asad è la seconda base aerea dell'Iraq dopo quella di Balad ed è il quartier generale della Settima divisione dell'Esercito...

La Libia e la Turchia si spartiscono il Mediterraneo, sfidando l’Unione europea e l’Egitto

Il governo fantasma di Tripoli e la Turchia firmano accordi di cooperazione sugli idrocarburi offshore, ai danni di Cipro, Grecia, Egitto e Israele

Il 30 novembre, la delegazione della Grecia che stava assistendo all’inaugurazione del Trans-Anatolian Natural Gas Pipeline (TANAP), il gasdotto che porterà il gas del giacimento azero di Shah Deniz dal Mar Caspio in Italia e in Europa, ha abbandonato la cerimonia dopo che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che entrerà in vigore...

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