Geopolitica

Con la libertà religiosa e di credo cresce la prosperità economica

«La libertà di religione o di convinzione non è solo un optional nell'ampio ambito dei diritti umani»

Purtroppo, in tutto il mondo, la libertà di religione, di credere on non credere, è uno dei diritti più violati, eppure diverse recenti ricerche suggeriscono che il riconoscimento della libertà religiosa non solo rende le società meno conflittuali ma costituirebbe anche un incentivo per un’economia più forte e in crescita. E’ per sottolineare che detto...

Non solo petrolio, l’Iran esporterà anche energia elettrica da geotermia

Dopo la rimozione delle sanzioni, i legami commerciali tra la Repubblica islamica e i paesi del Caucaso si sono intensificati

In Iran si sono recentemente concluse le elezioni per il rinnovo dei seggi parlamentari, elezioni che hanno rinforzato la posizione dei riformisti-moderati (avanti nella capitale Teheran come nelle altre grandi città) che sostengono il presidente Rohani. Si è conclusa così la prima tornata elettorale dopo l'accordo internazionale sul programma nucleare iraniano, e la conseguente fine...

Libia, un’altra guerra che non risolverà i problemi (VIDEO)

Lo storico Del Boca, ennesimo errore: «Non basteranno 300mila soldati»

Mentre due nostri concittadini rapiti muoiono per “fuoco amico”, l’Italia si prepara a guidare una missione in Libia senza sapere quale sarà il nostro vero nemico. Infatti, con la scusa dello Stato Islamico/Daesh - un pugno di tagliagole in lotta con le altre milizie islamiste e probabilmente già decimato dai bombardamenti americani e dai commandos...

Commodity ai minimi? In Repubblica Centrafricana i prezzi alimentari sono alle stelle

Il Programma alimentare mondiale: «Metà popolazione soffre la fame»

Tre anni di conflitto e gli sfollamenti ancora in corso nelle Repubblica Centrafricana (Car) continuano a danneggiare l'agricoltura e a limitare seriamente le possibilità di accesso al cibo da parte delle comunità, che devono affrontare gli effetti congiunti di una serie consecutiva di scarsi raccolti, della perturbazione dei mercati e dell'aumento aumento dei prezzi di...

Malawi: i rifugiati della guerra che non esiste del Mozambico

Migliaia di profughi in condizioni terribili a Kapise. Ma il Malawi è in ginocchio per i cambiamenti climatici

Cosa sta succedendo ai confini tra Mozambico e Malawi lo spiega bene Charity Chimungu Phiri su Inter Press Service -IPS «Immagina di dover scappare dalla tua casa perché ti minaccia chi, per legge, dovrebbe garantire la tua protezione  , quando  finalmente trovi un posto sicuro, queste persone convincono i tuoi benefattori che non lo devono...

Aiuti allo sviluppo, i cittadini Ue mai così favorevoli negli ultimi 6 anni

Per il 90% degli italiani è importante aiutare le persone nei Paesi in via di sviluppo

Secondo un sondaggio Eurobarometro sugli aiuti europei allo sviluppo, reso noto oggi dalla Commissione europea, «Quasi nove cittadini Ue su dieci sono favorevoli agli aiuti allo sviluppo (precisamente l’89%, con un aumento di quattro punti percentuali rispetto al 2014). Più della metà dei cittadini sostengono che l’Ue debba garantire i livelli di aiuto promessi, mentre...

Elezioni in Iran: molto cambia, ma i conservatori-principalisti restano primi

I moderati-riformisti vincono a Teheran e nelle grandi città e con i moderati avrebbero la maggioranza in Parlamento

33 milioni di iraniani, il 60% dei 55 milioni aventi diritto, hanno votato per il rinnovo del Parlamento (il Majlis) e dell'Assemblea degli Esperti  e la radio ufficiale internazionale iraniana Irib stamattina aveva fferma che «è stato annunciato in modo non ufficiale l'esito finali delle elezioni», dando per certa la vittoria dei conservatori. Ma le cose alla...

Guerra nello Yemen, Parlamento europeo: embargo sulle armi all’Arabia Saudita

Rete italiana per il disarmo: «Commissione Ue e Governo italiano agiscano di conseguenza»

Ieri il Parlamento europeo ha votato a larghissima maggioranza (449 sì, 36 no e 78 astensioni) per un cessate il fuoco nello Yemen che metta fine agli attacchi contro i civili, il personale umanitario e sanitario, i combattimenti sul terreno e i bombardamenti degli aerei sauditi e della calizione araba-sunnita. Il cessate il fuoco è...

Eni: nuove scoperte in Egitto, nei giacimenti del Delta del Nilo

Descalzi: «Eni nel 2015 ha conseguito risultati fondamentali nel processo di trasformazione»

L'Eni ha chiuso il 2015 con una perdita netta di 8,82 miliardi di euro, soprattutto a causa del calo del prezzo del petrolio, ma si consola con l’Egitto, dove annuncia di aver «perforato con successo il pozzo "Nidoco North 1X", nel prospetto esplorativo di "Nooros East", situato nella concessione Abu Madi West, nel Delta del...

Verità e giustizia per Giulio Regeni, sit-in davanti all’ambasciata egiziana a Roma

«Un segnale forte al governo egiziano. La morte di Giulio non può rimanere senza risposte»

Oggi, con un sit-in  davanti all’ambasciata egiziana a Roma dalla Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili (CILD) e dall'Associazione Antigone, sono state  nuovamente chieste   Verità e giustizia per Giulio Regeni. Metre dal Cairo continuano ad arrivare depistaggi e ricostruzioni inverosimili, la sorella di Giulio ha  lanciato un appello: «Appendete striscioni, condividete le foto, per mio fratello, per Giulio...

Tregua in Siria, ma la guerra (anche diplomatica) continua. Il Piano B di Kerry

Il Daesh compra i componenti per le sue bombe in Turchia e Iraq (e in altri 18 Paesi)

Intervenendo oggi  alla conferenza "Medio Oriente: Dalla violenza alla sicurezza" organizzata dal Club Valdai, Mikhail Bogdanov, inviato speciale del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa e vice ministro degli esteri, ha detto che «Prima di mezzogiorno del 26 febbraio tutte le parti in conflitto in Siria devono confermare ai noi e ai partner americani il loro...

Ucraina: la rivoluzione che non c’è. Chi si ricorda di Piazza Maidan?

La crisi politica devastante di un Paese più povero e diviso , che teme una nuova rivolta

Il (nuovo) fallimento della rivoluzione liberal-democratica in Ucraina è stato decretato da un articolo del Financial Times intitolato “Ukraine's oligarchic counter-revolution” e si tratta di un insuccesso politico così grande da far scrivere alla stampa britannica che prima o poi l’Ucraina si libererà dei suoi nuovi padroni con un’altra rivolta sanguinosa. D’altronde era difficile pensare...

Il progresso può uccidere. Il rapporto di Survival international in difesa dei popoli indigeni

Violenza genocida, a schiavitù e razzismo per poterli derubare di terre risorse e forza lavoro

Survival international ha presentato oggi il nuovo rapporto “Il progresso può uccidere” nel quale evidenzia che «Appropriarsi della terra dei popoli indigeni e imporre loro il nostro modello di sviluppo è causa di una miseria inenarrabile». L’ONG che difende i diritti dei popoli indigeni presenta una di casi dice che « I fatti sono impressionanti...

Confini marittimi Italia – Francia, Pili: «Renzi ha favorito l’Arcipelago Toscano»

PD: «Polemiche strampalate» Interrogazione parlamentare del M5S

Con 222 i contrari  e 146 favorevoli, il Parlamento ha bocciato la revoca del trattato tra Francia e Italia - che modifica i confini marittimi al largo di Sardegna, Liguria e Toscana - chiesta dal deputato di Unidos ed ex presidente di centrodestra della Regione Sardegna, Mauro Pili. Hanno votato a favore dell’ordine del giorno...

Guerre: il tempo di reagire è ora!

Ci rendiamo conto che qualcosa di brutto sta accadendo, ma continuiamo a fare come se nulla fosse

A conclusione del Seminario "Conoscere e spiegare le guerre dei nostri giorni" (Zugliano, 20 febbraio) è stato presentato un appello ai cittadini, agli educatori e a tutti i responsabili della politica. “Ogni giorno una strage. Non possiamo continuare a fare come se nulla fosse. Il tempo di reagire è ora!” Al seminario nazionale di studio, formazione e...

Ttip, blitz di Greenpeace: bloccato il nuovo round di trattative Usa – Ue (FOTOGALLERY)

«Il Trattato trasferisce il potere decisionale dalle persone alle grandi multinazionali»

Stamattina gli attivisti di Greenpeace hanno bloccato l’accesso al centro conferenze dove, fino al 27 febbraio è previsto un nuovo round di trattative a porte chiuse tra Stati Uniti e Unione europea sul Transatlantic trade and investment partnership (Ttip). 30 attivisti si sono incatenati all’ingresso del palazzo i, mentre alcuni climber hanno srotolato sulla facciata del...

Il Sud Sudan ai confini della fame estrema. Ma la guerra civile petrolifera continua

Nello Stato di Unity 40.000 persone alla fame e 2.790.000 sud-sudanesi sono in "crisi" o "emergenza"

La guerra in Siria ha fatto sparire dalle TV e dalle pagine dei giornali un'altra guerra civile petrolifera che sconvolge lo Stato più giovane del mondo: il Sud Sudan.  Secondo l’Integrated Food Security Phase Classification (IPC), un partenariato globale per la sicurezza alimentare, in alcune arre dello Stato di Unity la situazione «E’ davvero terribile,...

Attentati in Turchia, i kurdi del Rojava: «Non siamo stati noi»

«La Turchia vuole spianare la strada per un'offensiva in Siria e nel Rojavae e coprire i suoi rapporti con l'ISIS»

I due terribili attentati contro i soldati turchi fanno probabilmente parte della guerra aperta che, dopo aver rotto la tregua con il PKK, il governo islamista di Ankara ha dichiarato alla sua popolazione kurda – con i massacri di Cizre e Diyabakir  - e ai kurdi del Rojava siriano, “colpevoli” di aver creato una entità territoriale autonoma,...

Terre e pace: come l’agroecologia aiuta a prevenire i conflitti

Il progetto di Cospe in Senegal, Niger e Mali, dove moltissimi giovani sono costretti a fuggire dai propri villaggi

Il Sahel orientale è una zona che sembra non avere pace: i conflitti che si sono susseguiti negli ultimi anni, come il conflitto silente in Casamance in Senegal e le rivolte dei Tuareg  in Niger e in Mali, dove soprattutto in quest’ultimo paese hanno portato a una guerra civile esasperata dall’integralismo religioso e dal terrorismo....

Le schiave sessuali yazide pronte a vendicarsi delle violenze dello Stato islamico

Le yazide alla guerra contro il Daesh per salvare le donne e le ragazze violentate e vendute

Molte delle donne yazide  che i miliziani neri dello Stato Islamico/Daesh hanno utilizzato come schiave sessuali  si sono arruolate nella milizie kurde irakene o dl Rojava Siriano per partecipare alla riconquista di Mossul, la città a nord dell’Iraq che è uno dei principali capisaldi del Daesh e dove presto arriveranno un migliaio di soldati italiani...

La Russia e i Paesi Opec congelano l’estrazione di petrolio

All’accordo di Doha aderisce anche l’Arabia Saudita. Domani summit Iran, Iraq, Venezuela

Se ai confini tra Siria e Turchia è in corso una vera e propria guerra e Mosca e Ankara si scambiano accuse di aver bombardato civili e ospedali, mente turchi e sauditi si esercitano ad una possibile invasione,  il petrolio sembra aver fatto il miracolo a Doha, dove i nemici si sono accordati. Alla fine...

Iran: «Pronti a difendere lo spazio aereo della Siria». I russi bombardano un ospedale di MSF

Medvev: «Senza Assad, Siria finirà come Libia. Un intervento di terra sarà una lunga guerra»

Medici senza frontiere denuncia che «Un ospedale supportato da MSF nella provincia di Idlib, nel nord della Siria, è stato distrutto in un attacco questa mattina. L’ospedale è stato colpito quattro volte in due serie di almeno due attacchi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro e di almeno otto membri dello staff non si...

Il “mistero” del cambiamento dei confini marittimi Italia – Francia

Un trattato tra Francia e Italia già ratificato da Parigi ma non da Roma

L’allarme lo ha (ri)lanciato l’ex presidente della Regione Sardegna Mauro Pili (attualmente deputato di Unidos)  che ha anche promosso una petizione indirizzata a Matteo Renzi, nella quale denuncia: «I mari a nord della Sardegna diventano francesi. Con un blitz senza precedenti il governo Renzi ha ceduto alla Francia le acque più pescose al Nord della...

La nuova crescita mondiale sarà in Africa: 4,5 trilioni di dollari di Pil entro il 2025

Ma il continente dovrà affrontare enormi sfide ambientali, energetiche e sociali

Secondo il rapporto “Mega Trends in Africa - The Last Growth Frontier” pubblicato da Frost & Sullivan, «Urbanizzazione, mobilità, infrastrutture, risorse naturali, investimenti nelle telecomunicazioni e commercio interregionale sono solo alcune delle opportunità ancora non sfruttate che rendono l’Africa l’ultima frontiera della crescita. Il continente è destinato a diventare la seconda regione in più rapida espansione...

L’intervento militare dell’Arabia Saudita in Siria può portare a una guerra mondiale?

Con la scusa della lotta allo Stato Islamico/Daesh, Riyadh vuole la guerra contro gli sciiti

L’Arabia Saudita ha annunciato di essere pronta ad intervenire direttamente in Siria per combattere lo Stato Islamico/Daesh, ma, mentre anche la Turchia sembra pronta ad invadere il Rojava  liberato dai Kurdi, in molti pensano che il vero invio di truppe di terra in Siria servirebbe in realtà a contrastare l’avanzata dell’esercito siriano che, preceduto dai...

Assassinio di Giulio Regeni, lettera aperta a Renzi

Il governo italiano ha chiuso gli occhi davanti agli abusi del regime militare di al-Sisi

Pubblichiamo la lettera aperta per il Presidente del Consiglio dei ministri italiano Matteo Renzi, che verrà sottoposta all’attenzione delle autorità italiane competenti e coinvolte nelle indagini sulle circostanze che, dicono i primi firmatari, «hanno portato alla morte del nostro più caro e stimato collega Giulio Regeni in Egitto». Spettabile Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo...

Rete della Pace: verità e giustizia per Giulio Regeni

Giulio ha pagato con la vita il voler stare al fianco di chi lotta per i diritti fondamenta

Ci stringiamo attorno alla famiglia Regeni ed alla comunità di Fiumicello per l'ultimo saluto a Giulio, vittima di una violenza disumanache non dovrebbe esistere in nessun angolo del mondo. Non abbiamo conosciuto Giulio ma conosciamo le sue curiosità, il suo desiderio ed il suo impegno per far conoscere le condizioni di vita dimilioni di persone, uomini e donne, che sopravvivono allo sfruttamento ed alle privazioni delle più elementari libertà e diritti che nella nostrasocietà si danno per scontati, ma che scontati non lo sono affatto.Quella ricerca e quell'impegno li ritroviamo in tanti giovani che giustamente efortunatamente vogliono andare oltre i propri confini, oltre le sicurezze e le protezioni che li circondano. Giovani che credono e che si affidanoall'altro, che scommettono sull'umanità, che si fanno voler bene dovunque essi vadano, rompendo diffidenze, barriere culturali e linguistiche. Loro sono il futuro, loro sono nel giusto. Giulio come i ragazzi e le ragazze delle periferie del Cairo, di Alessandria, di Tunisi, di Damasco, di Aleppo, di Gaza e di Gerusalemme,ha pagato con la propria vita per voler conoscere e per stare al fianco di sindacati e di associazioni che lottano in modo nonviolento per ilriconoscimento dei diritti fondamentali di chi lavora senza un contratto, senza alcun diritto, senza la possibilità di difendersi e di protestare, per ladignità della persona umana e per potersi esprimere ed organizzare liberamente. Principi e valori che sono alla base della nostra costituzione,della carta delle Nazioni Unite e  delle radici dell'Europa, che sempre più trovano riscontro solo nelle tragedie per essere poi dimenticati nellaquotidianità e dalle scelte della politica. Ma è la stessa scelta di Giulio, di ricerca e di impegno, che ci indica di non fermarci al dolore ed al ricordo, mentre altri giovani edattivisti egiziani sono scomparsi, detenuti e torturati, e mentre la macchina repressiva e violenta prosegue la sua azione distruttrice. Occorre che sia fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili siano puniti. Ma occorre che la comunità internazionale chieda conto alle istituzioni egiziane del rispetto dei diritti umani e delle convenzioni internazionali ratificate dall'Egitto e che non è...

Chi sono le Brigate internazionali che combattono lo Stato islamico nel Rojava

I combattenti antifascisti: a fianco dei kurdi per la libertà, come in Spagna contro Franco

E’ noto a tutti come durante la guerra civile accorsero in Spagna volontari internazionalisti da tutto il mondo. Tra di loro c’erano importanti scrittori e artisti, e giovani che lo sarebbero diventati da lì a poco, una volta finita la guerra. Molti di loro si sono resi immortali nel tentativo di piantare in Spagna la...

Dopo il lancio del missile nordcoreano: a che servono le sanzioni Onu?

Cinesi e russi infastiditi dall'avventurismo della Rpdc. Corea del sud, Giappone e Usa vogliono più sanzioni

Ieri la televisione di stato (Kctv) della Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc) ha annunciato il successo del lancio di un satellite Kwangmyongsong-4, e questa volta sembra sia riuscito davvero, viste le reazioni internazionali. Il Kwangmyongsong-4 è un a satellite di osservazione della Terra, come uno dei quelli che ormai pullulano nello spazio lanciati da...

Egitto, dopo l’assassinio di Giulio Regeni: «Difendere gli studiosi»

Il MESA al Presidente al Sisi: « Omicidio frutto della repressione di Stato di accademici e studenti»

Dopo l’Assassinio in Egitto del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni, Paola Caridi, scrittrice e giornalista, che da oltre un decennio si occupa di Medio Oriente e Nord Africa, in particolare di islam politico in Palestina ed Egitto, sul suo blog Invisible Arabs,  invita a «Difendere gli studiosi» e dice che la Middle East Stidies Association...

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