Scienze e ricerca

Nel lago di Bracciano si andava in canoa oltre 7mila anni fa

Mineo: «Qui vivevano i primi gruppi di agricoltori e pastori che occupavano il centro della penisola italiana»

Un gruppo di ricercatori guidato dall’Università di Pisa, dal Museo delle civiltà e dal Csic ha datato le canoe rinvenute – tra il 1994 e il 2005 – sui fondali del lago di Bracciano (Roma), datandole tra i 7.000 e i 7.500 anni fa grazie all’analisi del carbonio 14. «Si tratta di imbarcazioni eccezionali per...

Il difficile adattamento dei faggi italiani al cambiamento climatico

Le faggete meridionali sembrano più resilienti alle condizioni più estreme di quelle settentrionali

Secondo lo studio "Contrasting patterns of water use efficiency and annual radial growth among European beech forests along the Italian peninsula", pubblicato recentemente su Scientific Reports da un team di ricercatori di Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom), Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe), università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Libera università di...

Le discariche statunitensi potrebbero essere “superemettitori” di metano

Un nuovo studio rileva enormi e persistenti pennacchi di metano prima non segnalati

Lo studio “Quantifying methane emissions from United States landfills”, pubblicato su Science da un team di ricercatori guidato da Carbon Mapper, insieme all’Arizona State University (ASU), al Jet Propulsion Laboratory della NASA, Scientific Aviation  ed Environmental Protection Agency (EPA), è la valutazione più ampia e completa effettuata fino ad oggi su centinaia di discariche statunitensi e...

Cosa infetta l’infezione? Una scoperta che potrebbe sconfiggere il fungo killer degli anfibi

Un virus contro la diffusione del Batrachochytrium dendrobatidis

Il fungo Batrachochytrium dendrobatidis o Bd, che distrugge la pelle di rane e rospi e alla fine provoca insufficienza cardiaca e che in quasi tutti i continenti ha contribuito al declino di oltre 500 specie di anfibi e a 90 possibili estinzioni, tra le quali le rane di montagna dalle zampe gialle delle Sierras e la rana...

Dal 28 al 30 giugno all’Isola d’Elba torna SEIF

Il festival di Fondazione Acqua dell’Elba dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare

La salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente marino sono tematiche sempre più centrali per il benessere del Pianeta. Con questa consapevolezza Fondazione Acqua dell’Elba e Acqua dell’Elba - Società Benefit hanno costruito un festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza: il SEIF - Sea Essence International Festival, la cui sesta edizione sarà anche quest’anno...

L’Australia sta andando verso mega-siccità che dureranno 20 anni

Le future siccità in Australia saranno molto peggiori di qualsiasi altra esperienza recente: un fenomeno già in corso

Secondo lo studio “Potential for historically unprecedented Australian droughts from natural variability and climate change”, pubblicato su Hydrology and Earth System Sciences da un team di ricercatori guidato dell’Australian National University (ANU) e dall’ARC Center of Excellence for Climate Extremes, «L’Australia potrebbe presto sperimentare mega-siccità che dureranno per più di 20 anni». I ricercatori –...

La biodegradazione del petrolio in mare può essere accelerata

Lo studio di università di Torino e Genova, ETH di Zurigo e ’OIST di Okinawa: la dinamica turbolenta produce gocce sempre più piccole, agevolando i batteri

La biodegradazione microbica del petrolio è il principale metodo di rimozione dall'oceano in caso di incidenti con fuoriuscita di petrolio in mare (“oil spills"), come quello causato dalla piattaforma Deepwater Horizon nel 2010. L'efficacia del processo di biodegradazione dipende da molti fattori, uno dei quali è la dimensione delle gocce di petrolio. Lo studio "Immiscible...

Le tenie vivevano già ai tempi dei dinosauri

Una tenia marina endoparassita trovata intrappolata nell'ambra del Cretaceo

I Cestoda, comunemente noti come tenie, sono una vasta classe del phylum dei platelminti con circa 5000 specie descritte fino ad oggi. Il nuovo studio “Exceptional preservation of a marine tapeworm tentacle in Cretaceous amber”, pubblicato su  Geology da un team internazionale di ricercatori guidato da Cihang Luo dell'Istituto di geologia e paleontologia di Nanchino...

Le rane banjo australiane hanno tre specie in più di quanto si credeva

Una scoperta fatta grazie alle analisi genetiche e alla citizen science

Le rane banjo australiane o "pobblebonks" sono uno spettacolare gruppo di quattro specie di rane scavatrici con dimensioni che variano dai 3 ai 9 centimetri e riconoscibili dai loro caratteristici richiami di accoppiamento - bonk " e " tok " che suonano come una corda pizzicata di un banjo. La rana banjo occidentale (Limnodynastes dorsalis) vive nel sud-ovest dell'Australia...

La relazione tra Posidonia oceanica e microorganismi fondamentale per contrastare il cambiamento climatico

Le simbiosi tra piante marine e microbi e come l’acidificazione degli oceani influisce sul loro nutrimento

Come ricordano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), «Le praterie di piante marine sono ecosistemi ricchi di biodiversità, simili a giardini sottomarini, fondamentali per la vita degli oceani e delle creature marine. Tuttavia, si trovano ora ad affrontare una minaccia crescente: l'acidificazione degli oceani, derivante dalla dissoluzione eccessiva di anidride carbonica, prodotta principalmente dalle attività...

Riccioli D’Oro, Laffer e i prezzi sulle emissioni di gas serra in Unione europea

Qual è il costo ottimale della CO2 sul mercato Ets? Un nuovo studio italiano lo stima tra gli 86 e i 125 euro

Ricordiamo tutti la favola di Riccioli D’Oro, alla ricerca di un rifugio per la notte e di un pasto caldo. Sebbene questo riferimento sembri alieno alle politiche climatiche europee, prego il lettore di restare al gioco. La protagonista della storia non vuole un letto troppo soffice, né troppo rigido; la zuppa non dovrebbe essere troppo...

L’olio per friggere riutilizzato può causare neurodegenerazione e demenza

Uno studio sui ratti suggerisce che l’olio fritto interrompe le connessioni fegato-intestino-cervello

Lo studio “Long term supplementation ofdeep-fried oil consumption impairs oxidative stress, colonhistology and increases neurodegeneration” presentato recentemente da Sugasini Dhavamani dell’università Illinois – Chicago e da Kathiresan Shanmugam della Central University del Tamilnadu e Jeyakumar Balakrishnan della Vinayaka Mission's Medical College and Hospital, ha rilevato «Livelli più elevati di neurodegenerazione nei ratti che consumavano oli...

Per trovare le origini della cultura umana dobbiamo guardare alle altre specie animali

Abbiamo sempre pensato di poter controllare e modificare a piacimento il nostro comportamento, ma non è così

Perché pensiamo che la cultura, con tutte le sue manifestazioni, i suoi comportamenti e la sua diffusione, sia stato l’elemento fondamentale del nostro progresso, straordinariamente rapido ed efficace per la nostra sopravvivenza? Per cultura s’intende un complesso di conoscenze, di pratiche e saperi acquisiti che derivano da esperienze di vita, credenze, costumi, tradizioni e nuovi...

Le iene e gli uccellini

Le iene maculate a caccia di quelea beccorosso nell’Etosha National Park

L'ampiezza della dieta delle iene è pari a quella di pochi altri carnivori. Le iene maculate (Crocuta crocuta) cacciano una varietà di grandi mammiferi come zebre e antilopi nell'Africa meridionale e orientale, ma anche struzzi, fenicotteri, rettili e altri carnivori. Si nutrono anche di carcasse di giraffe, elefanti e bovini. Occasionalmente le iene si cibano...

La lontra torna nelle Marche dopo 40 anni

Grande soddisfazione del Wwf che ha promosso e finanziato il “Progetto Lontra”

Il Wwf Marche annuncia che «Dopo quarant'anni da quella che sembrava un'inesorabile estinzione nel nostro territorio, torna la Lontra nelle Marche. La Lontra, mustelide al vertice delle reti trofiche degli ecosistemi fluviali, si era estinta alla fine degli anni 70 del 1900 nei Sibillini come in altre parti della Regione. Ciò era stato verificato all’epoca...

Il geco nano indiano della notte stellata dei Van Gogh

Nell’hotspot della biodiversità i Ghati in India scoperte altre 6 specie di gechi endemiche

Lo studio “Two new species of the Cnemaspis galaxia complex (Squamata, Gekkonidae) from the eastern slopes of the southern Western Ghats”, pubblicato su  ZooKeys  da Akshay Khandekar, Tejas Thackeray e Ishan Agarwal della Thackeray Wildlife Foundation di Mumbai (TWF) descrive due straordinari gechi che vivono nei Ghat del Sud occidentali: Cnemaspis vangoghi e Cnemaspis sathuragiriensis. I ricercatori dicono che Cnemaspis vangoghi è «L'omaggio...

La popolazione italiana è quasi stabile solo grazie alle immigrazioni dall’estero

Natalità in discesa, mortalità in forte calo: 6 neonati e 11 decessi per 1.000 abitanti

Secondo il report Istat “Indicatori demografici – Anno 2023”, «Al 1° gennaio 2024 la popolazione residente in Italia è pari a 58 milioni 990mila unità (dati provvisori), in calo di 7mila unità rispetto alla stessa data dell’anno precedente (-0,1 per mille abitanti). Confermando quanto già emerso nel 2022 (-33mila unità) prosegue il rallentamento del calo...

La ricerca genomica per comprendere la resistenza al cancro nei diavoli della Tasmania

960 genomi e 15 anni di dati per tracciare la coevoluzione di diavoli della Tasmania e cancro

Negli ultimi 30 anni, la popolazione australiana dei diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii) è stata colpita da un cancro infettivo (devil facial tumor disease - DFTD) che ha portato la specie quasi all’estinzione. Questi marsupiali carnivori sono molto vulnerabili al DFTD, che è quasi sempre fatale per la loro specie. Il nuovo studio “Intergenomic signatures of...

È salpata la campagna oceanografica Ecorest, per esplorare le profondità di Tirreno, Ionio e Adriatico

Monitorare la salute degli ecosistemi marini profondi e ripristinare gli habitat più vulnerabili

“Gaia Blu”, la nave oceanografica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), è salpata dal porto di Crotone, in Calabria, per la campagna oceanografica “ECOREST” che durerà fino al 15 maggio, quando la m nave approderà al porto di Napoli. ECOREST esplorerà fondali e habitat sottomarini profondi in 3 aree strategiche: Tirreno meridionale, Ionio settentrionale ed...

La mappa di come il cambiamento climatico sta cambiando le regioni vinicole

Con +2°C, il 90% delle aree vitivinicole costiere e pianeggianti di Spagna, Italia, Grecia e California non produrrà più vino di qualità economicamente sostenibile

Lo studio “Climate change impacts and adaptations of wine production”, pubblicato su  Nature Reviews Earth and Environment da un team di ricercatori di Institut national de recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (INRAE), Bordeaux Sciences Agro, CNRS, Université de Bordeaux e Université de Bourgogne,  ha analizzato le tendenze future nelle attuali regioni viticole e in quelle...

Il cambiamento climatico potrebbe influenzare il modo in cui calcoliamo il tempo

Il cambiamento climatico modifica la velocità di rotazione della Terra, stiamo avendo un effetto sul mondo mai visto prima

Secondo lo studio “A global timekeeping problem postponed by global warming”, pubblicato su Nature da Duncan Carr Agnew dell’Institute of Geophysics and Planetary Physics della Scripps Institution of Oceanography dell’università della California San Diego,  stiamo andando verso un  problema che riguarda il cronometraggio del tempo a livello globale e il riscaldamento globale sta determinando quando...

Tornano le Tesi su Carrara per promuovere studi e ricerche su argomenti che riguardano la città

Nuova formula per il premio promosso da Legambiente con la partnership di Comune Fondazione CrC

Torna, con alcune novità, il concorso “Tesi per Carrara”, promosso dal circolo di Legambiente e realizzato grazie al sostegno e alla partecipazione del Comune di Carrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Giunto, dopo una lunga pausa, alla sua XXVIII edizione, quest’anno il bando si presenta con una significativa novità: alla tradizionale sezione...

Le rondini sono le migliori alleate delle imprese agricole

Studio MUSE, Lipu e Università di Milano chiarisce il ruolo ecologico nelle stalle di questi preziosi uccelli migratori

La rondine Hirundo rustica è una specie iconic delle campagne di molti paesi e uno dei più noti uccelli migratori. Pur essendo una specie di grande rilevanza ecologica e fortemente radicata nella cultura contadina di molte aree, secondo i dati del Farmland bird index, tra il 1980 e il 2021 nel nostro continente la rondine ha subito un declino...

Le orche della costa del Pacifico settentrionale appartengono a 2 specie diverse

Studio conferma la biodiversità delle orche. E in giro ci potrebbero essere altre specie di orche ancora da riconoscere

Lo studio “Revised taxonomy of eastern North Pacific killer whales (Orcinus orca): Bigg’s and resident ecotypes deserve species status”, pubblicato su Royal Society Open Science da un team di ricercatori della Southwest Fisheries Science Center del National Marine Fisheries Service NOAA e dell’ University of British Columbia. ha risolto uno degli enigmi riguardanti una delle...

Lester Brown, 90 anni e non sentirli: il suo Piano B resta la bussola della sostenibilità

Da Edizioni Ambiente la nuova edizione di un classico contemporaneo dell’ambientalismo, impreziosita dall’introduzione di Gianfranco Bologna

Compie oggi 90 anni Lester Russel Brown, agronomo, scrittore e ambientalista di fama internazionale, noto al mondo dagli anni ’80 come uno dei padri del concetto di sviluppo sostenibile. L’occasione per celebrare il suo contributo inestimabile alla causa della sostenibilità arriva con la nuova edizione del libro Piano B. Mobilitarsi per il futuro (Edizioni Ambiente),...

I bombi hanno bisogno di cibo un mese prima di quello fornito dalle piante “pollinator friendly”

E’ probabile che i fiori primaverili molto precoci aumentino la sopravvivenza delle colonie di api e la produzione di regine

Lo studio  “Resource gaps pose the greatest threat for bumblebees during the colony establishment phase”, pubblicato su Insect Conservation and Diversity da Matthias Becher, Grace Twiston-Davies e  Juliet Osborne dell’università di Exeter e da Tonya Lander dell’università di Oxford, ha rivelato che in Europa le specie vegetali “pollinator friendly” - raccomandate United Kingdom Countryside Stewardship Program...

Identificata la prima patria dell’Homo sapiens fuori dall’Africa: l’altopiano persiano

Studio italiano: è stato il primo hub per la colonizzazione di Eurasia, Oceania e Americhe

Tutte le attuali popolazioni umane non africane sono il risultato di suddivisioni avvenute dopo che i loro antenati lasciarono l’Africa, almeno 60.000 anni fa. Ma queste suddivisioni non avvennero subito: ci sono voluti altri 20.000 anni, durante i quali tutti i non africani facevano parte di un’unica popolazione.  Dallo studio “The Persian Plateau served as Hub for...

Nuove mappe mostrano dove il ripristino degli alberi potrebbe aiutare a frenare il cambiamento climatico

Albedo e copertura arborea: ora abbiamo gli strumenti per distinguere le buone soluzioni climatiche da quelle cattive

Mentre aumentano gli sforzi per ripristinare la copertura arborea per aiutare a evitare un cambiamento climatico fuori controllo, lo studio “Accounting for albedo change to identify climate-positive tree cover restoration”, pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori della Clark University, di The Nature Conservancy e dell’ETH Zürich. evidenzia come il ripristino della copertura arborea possa,...

Proteggere gli habitat per previene le pandemie

I meccanismi che collegano cambiamento ambientale e diffusione di agenti patogeni dagli animali all’uomo

Mentre le agenzie della sanità pubblica di tutto il mondo cercano di capire come prevenire/reagire alla prossima pandemia, il nuovo studio “Ecological Countermeasures to Prevent Pathogen Spillover and Subsequent Pandemics”, pubblicato su Nature Communications da un folto team internazionale di ricercatori, propone di utilizzare prospettive ecologiche per prevenire epidemie prima che si verifichino. Alla Cornell...

Dalle Colline metallifere toscane nuovi orizzonti per la ricerca delle materie prime critiche

Nella miniera esaurita di Montecatini Val di Cecina sono presenti selenio, tellurio, oro e argento con concentrazioni fino a 100.000 volte i valori medi della crosta terrestre

Il nuovo studio The Ophiolite-Hosted Cu-Zn VMS Deposits of Tuscany (Italy), pubblicato dai ricercatori dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr e concentrato nell’area delle Colline metallifere, apre nuovi orizzonti nell’esplorazione di quei metalli considerati critici per la transizione energetica. Nella miniera di rame ormai esaurita presente nel Comune geotermico di Montecatini Val di Cecina...

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