
Termovalorizzatore di Scarlino, il punto dopo dieci anni di guerra legale
Dall'azienda spiegano che «anche il ministero dell’Ambiente ha ribadito che l’inceneritore è a norma e che non ci sono evidenze, sull’impatto di natura ambientale e sanitaria, che ne possono impedire il riavvio»
A quasi undici anni dalla prima autorizzazione a operare firmata – nel gennaio 2008 – a favore del termovalorizzatore di Scarlino, il destino dell’impianto sviluppatosi negli anni per bruciare rifiuti non pericolosi con alto potere calorifico, provenienti dalla selezione e trattamento di rifiuti urbani, continua a tenere banco. Nato negli anni ’50 per la lavorazione...