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Pnrr, l’economia circolare cenerentola del Recovery plan italiano?

L’ultima bozza prevede investimenti pari a 1/10 rispetto a quelli stimati come necessari dalle imprese di settore, e soprattutto manca «una precisa visione industriale» del comparto

In attesa che le carte del Piano nazionale di ripresa e resilienza si scoprano, di bozza in bozza la parte del Pnrr inizia ad assottigliarsi: Fise Assoambiente e Unicircular – associazioni che rappresentano le imprese che raccolgono, gestiscono, riciclano e smaltiscono i rifiuti urbani e speciali – informano che «l’attuale bozza di Pnrr elaborata dal...

Arpat, 0% di irregolarità nelle centrali geotermiche toscane

Il 100% degli impianti controllati dall’Agenzia presenta valori inferiori ai limiti di emissione, mentre l’esposizione al mercurio cui è sottoposta la popolazione del monte Amiata è più bassa di quella normalmente rilevata nelle aree urbane

La geotermia è la fonte rinnovabile che più di ogni altra contribuisce alla produzione toscana – dal calore della terra arriva oltre il 70% dell’elettricità da Fer – e monitorarne la sostenibilità ambientale è dunque particolarmente importante. In attesa che vengano rilasciati i dati relativi all’ultimo anno, l’analisi più recente nel merito è quella racchiusa...

Rimateria e maleodoranze, da Arpat il punto della situazione

L’Agenzia informa sull’andamento dei dati relativi all’idrogeno solforato catturati dalle centraline presenti sul territorio

Nei giorni scorsi l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) ha prodotto una relazione – salita adesso alla ribalta della cronaca – sul monitoraggio dell’idrogeno solforato (H2S) proveniente dalla discarica di Rimateria a Piombino, dove sono state attivate molteplici centraline per controllare l’andamento di questo gas dall'odore caratteristico di uova marce che rappresenta...

Rifiuti tessili, quale economia circolare per gli abiti usati? Le linee guida Utilitalia

Tra meno di un anno in Italia sarà obbligatoria la raccolta differenziata di queste frazioni: è indispensabile prepararsi per tempo

L’economia circolare degli abiti usati, come molti altri comparti del settore, ha sofferto non poco l’arrivo della pandemia a causa di importanti rallentamenti registratiti nei mercato di sbocco: in ballo ci sono numeri tutt’altro che banali, legati all’adeguata collocazione di circa 130mila tonnellate di rifiuti urbani tessili raccolti ogni anno, benché ad oggi quest’operazione non...

Green deal? No politica industriale verde, no party

Non basta fissare obiettivi climatici, per quanto ambiziosi, se a questi non s’accompagna una rivoluzione manifatturiera in grado di portare lavoro e benefici socio-economici alla collettività

Senza una politica industriale, non può esserci alcun Green deal. È quanto sostiene lo studio “A green industrial policy for Europe” pubblicato dal Brussels european and global economic laboratory, ovvero Bruegel, un think tank politico economico internazionale con sede a Bruxelles. Ma perché? La tesi è più che condivisibile: “Le politiche energetiche e climatiche, da...

Covid-19, allentare prematuramente le restrizioni può essere molto pericoloso

«Riattivare quasi completamente i contatti sociali e le scuole di ogni ordine e grado, come avvenuto in tarda estate, può risultare in un’onda epidemica non contenibile senza severe misure restrittive»

Allentare le restrizioni quando l’incidenza delle infezioni da Sars-CoV-2 è ancora alta può portare ad un rapido nuovo picco dei casi, e quindi dei ricoveri, anche se l’Rt è inferiore ad 1. Lo dimostra uno studio, basato sui dati della ‘prima ondata’ dell’epidemia, dei ricercatori di Fondazione Bruno Kessler (FBK), Istituto Superiore di Sanità (ISS)...

Geotermia, c’è un nuovo responsabile per Enel green power

Luca Rossini torna in Toscana dopo prestigiose esperienze all’estero, mentre Luigi Parisi passa al ruolo di responsabile dell’unità Global Operation&Maintenance Geo di Egp

Dopo aver maturato un’ampia esperienza internazionale in fatto di rinnovabili, Luca Rossini torna a casa: è lui il nuovo responsabile Operations & Maintenance Geotermia di Enel green power, come ufficializzato dalla società. È stato chiamato a sostituire Luigi Parisi, insediatosi nel ruolo nell’ottobre 2018 e adesso individuato come responsabile dell’unità Global Operation&Maintenance Geo di Egp. Classe 1960...

Come difendere l’economia circolare italiana di fronte ai cambiamenti del mercato globale

La Cina dal 1° gennaio ha imposto uno stop all’import di rifiuti e materie prime seconde, altri Paesi stanno seguendo il suo esempio. Occorre dunque dotarci di impianti adeguati sul territorio nazionale

È sempre interessante leggere le analisi che riguardano i mercati globali delle materie prime secondarie rispetto all’Italia e, in particolare, l’articolo di Luca Aterini “La Cina ha detto stop all’import di rifiuti: cosa cambia per l’Italia?”. La domanda finale è molto importante, anche perché lo stop verso la Cina dal 1° gennaio non è una...

Rifiuti radioattivi, Legambiente Toscana chiede «un grande dibattito pubblico» sul Deposito

Ferruzza: «Pienza-Trequanda e Campagnatico una sorpresa amara che ha preoccupato tutti i cittadini toscani, noi compresi». Ma serve «responsabilità collettiva»

I rifiuti radioattivi dove li metto? Dopo la pubblicazione della Carta nazionale (Cnapi) che individua 67 aree potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito nazionale, 2 delle quali anche in Toscana, si è alzata ovunque la voce dei contrari: “non qui” è la risposta più diffusa. Quanto ai due siti di Pienza-Trequanda e Campagnatico anche il...

Nucleare, la Cnapi è solo il primo passo: spazio alla partecipazione e poi alla necessaria decisione

Wwf: “Nessuno sarà mai felice di convivere con il sito o più siti nazionale/i, ma un’adeguata informazione e garanzie di controllo sono comunque il minimo che ci si deve aspettare in un paese civile”

Assunzione di responsabilità; trasparenza; partecipazione; decisione. Sono questi i perni sulla base dei quali scrivere l’ultimo capitolo della storia nucleare del nostro Paese. Al primo punto, non senza un po’ di sorpresa, appare finalmente chiuso il dibattito “atomo sì, atomo no” per la produzione di energia e tutti sono concordi nel dover però occuparsi di...

Clima, in Toscana l’ultimo dicembre è stato il più piovoso dal 1955

Lamma: «È piovuto oltre il doppio di quanto accade solitamente in questo mese». A Livorno, Lucca e Massa-Carrara si arriva al quadruplo

È stato un dicembre bagnato, in Toscana: non occorrono osservazioni meteorologiche sofisticate per accorgersene, ma i dati raccolti dal Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma), ovvero il consorzio pubblico nato tra la Regione Toscana e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), sono indispensabili per inquadrare scientificamente il fenomeno. Emerge così che le piogge di...

Bioraffineria sì, gassificatore no? L’impianto Eni di Stagno in attesa di un piano industriale

I Comuni di Livorno e Collesalvetti guardano con favore alla riconversione, ma senza la produzione di metanolo da rifiuti

Alle indiscrezioni in merito alla raffineria Eni di Stagno contenute nell’ultima bozza del Pnrr si è aggiunta la conferenza stampa congiunta tra i Comuni di Livorno e Collesalvetti: la somma è ancora molto lontana dal produrre un concreto piano industriale per l’area, dunque si continua a procedere a tentoni. Con la bioraffineria come ipotesi apprezzata...

Rifiuti radioattivi, la Regione e i sindaci del grossetano dicono no al Deposito nazionale

Monni: «Netta contrarietà alle possibili localizzazioni toscane, contrarietà che faremo valere in tutti i luoghi deputati e con tutti gli strumenti»

Dopo i 14 sindaci della Val d’Orcia e della Valdichiana anche dalla provincia di Grosseto è arrivata una levata di scudi contro la Cnapi, ovvero la Carta delle aree potenzialmente idonee a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti che – entro il 2025 – dovrà contenere 78mila mc di rifiuti radioattivi prodotti nel nostro Paese,...

Viaggio a Guajira, dove il carbone si è portato via la terra e l’acqua sacra agli indigeni

«Quello che una volta era un territorio fertile è ora un enorme buco che serve solo per estrarre carbone»

Maria Cristina Fuentes è una leader indigena Wayúu della regione della Guajira, Colombia: è nata nella comunità di Tamaquito II, situata a sud del Dipartimento. A differenza del nord, la parte meridionale della Guajira ha terreni adatti ai raccolti e sufficienti fonti d'acqua per l'agricoltura e il bestiame. Per molto tempo è stata una regione...

Con Alia i vecchi alberi di Natale tornano alla terra come compost

Una volta raccolti verranno avviati alle biocelle di compostaggio negli impianti per essere trasformati in ammendante compostato

Manca ormai davvero poco all’Epifania, e gli alberi di Natale acquistati per decorare le case toscane saranno presto un ingombro: che farne? Per quelli in vaso l’obiettivo migliore da perseguire resta la nuova messa a dimora nel terreno, per tornare ad essere usati tra un anno. Ma chi non ha questa possibilità, o per quelli...

Covid-19, l’inquinamento atmosferico non è vettore del virus

Cnr: «Il particolato atmosferico, in outdoor, non sembra agire come veicolo del coronavirus»

Particolato atmosferico e Sars-Cov-2 non interagiscono tra loro. Lo sostiene uno studio congiunto tra Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr e Arpa Lombardia, ora pubblicato su Environmental Research. L’inquinamento atmosferico era (e per qualcuno ancora lo è) uno degli indiziati quali carrier del virus, ovvero un potenziale “alimentatore” di contagi, ma stando...

Dopo l’inchiesta “Stop stinks” si apre il tavolo di crisi per la Semit di Rosignano

«L'impegno della Regione è a fianco dei lavoratori e dei dipendenti dell'azienda preoccupati per le retribuzioni e le prospettive future dell'impresa»

Si è insediato oggi il tavolo di crisi regionale per l'azienda Semit, attiva dal 1972 a Rosignano Marittimo nei settori escavazioni, edilizia e spurghi: travolta nei giorni scorsi dall’inchiesta “Stop stinks”, condotta dalla Guardia di Finanza insieme alla Dda di Firenze in merito a presunti traffici e smaltimenti illeciti di rifiuti, la Semit - in attesa...

Rifiuti radioattivi, le reazioni ambientaliste alla pubblicazione della Cnapi

Per Legambiente «ora è necessario che si attivi un vero percorso partecipato, che è mancato finora», mentre Greenpeace non condivide la scelta di dotarsi di un solo Deposito nazionale e suggerisce di utilizzare i siti esistenti o parte di essi

Per Legambiente «lo smaltimento in sicurezza dei nostri rifiuti radioattivi è fondamentale per mettere la parola fine alla stagione del nucleare italiano e per gestire i rifiuti di origine medica, industriale e della ricerca che produciamo ancora oggi. La partita è aperta da tempo, non è semplice ma è urgente trovare una soluzione visto che...

Deposito rifiuti radioattivi, nella Cnapi 2 aree in Toscana e 16 al confine

All’interno del territorio regionale due le zone individuate come potenzialmente idonee e “buone”: Pienza-Trequanda (SI) e Campagnatico (GR)

A Campagnatico in provincia di Grosseto, e nel senese, a cavallo tra i confini di Pienza e Trequanda: sono queste le due aree toscane potenzialmente idonee ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, secondo la Carta (Cnapi) appena pubblicata dalla Sogin con il benestare dei ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. Ma scendendo verso...

Pubblicata la Cnapi, ecco i 67 luoghi candidati a ospitare 78mila mc di rifiuti radioattivi

Morassut: «La decisione finale sulla localizzazione del sito sarà presa a seguito di un periodo di consultazione pubblica con le autorità locali e valutandone le autocandidature». La realizzazione dell’impianto prevista entro il 2025

La Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che si stima costerà 1,5 miliardi di euro è stata pubblicata dalla Sogin, grazie al nulla osta arrivato dal Mise e dal Mattm dopo sei anni di silenzio: la Cnapi è pronta infatti dal 2015, ma fino ad oggi...

La Cina ha detto stop all’import di rifiuti: cosa cambia per l’Italia?

De Girolamo: «Nel mercato globale il 65% dei rifiuti urbani e circa il 70% dei rifiuti speciali, una montagna fatta di oltre 100 milioni di tonnellate all’anno. Urge una strategia nazionale»

Cittadini e imprese italiane generano ogni anno oltre 173 milioni di tonnellate di rifiuti, tra urbani e speciali, ma solo una piccola parte trova posto nell’economia circolare nazionale (dove infatti il tasso di circolarità è fermo al 17,7%), mentre una fetta rilevante trova sbocco sui mercati esteri, sia che si tratti di rifiuti sia che...

Dal ministero dell’Ambiente 105 milioni di euro per la bonifica dei siti orfani

I fondi saranno suddivisi in cinque annualità, comprese tra il 2019 e il 2024 e ripartiti per le varie regioni

Dopo l’annuncio arrivato nei giorni scorsi dal sottosegretario al ministero dell’Ambiente Roberto Morassut, il ministro Costa ha firmato il decreto che destina 105 milioni di euro alla bonifica dei siti orfani, ovvero quelle aree dove il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o non provvede agli adempimenti per la bonifica. «Ci sono posti in Italia, tanti...

Economia circolare della carta, ReLife acquisisce la San Ginese recuperi

Per la gestione dell’impianto è stato nominato ad Riccardo Santini, e presidente Gianluca Cencia

Il gruppo ReLife, ovvero il primo operatore italiano privato per tonnellate di carta gestite nella settore della selezione e della filiera della carta da macero e del cartone da avviare al riciclo, ha acquistato l’impianto di trattamento e riciclo dei rifiuti San Ginese recuperi a Capannori (LU): per la gestione dell’impianto è stato nominato ad...

Neanche la pandemia ferma i botti di fine anno

Contribuiscono all’inquinamento atmosferico, acustico, generano una quantità elevata di rifiuti, accentuano il rischio di incendi, rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone e per gli animali

L’emergenza sanitaria ed economica, il Paese in zona rossa e l’emanazione di varie ordinanze comunali non hanno costituito un reale deterrente alla tradizionale usanza dei botti di fine anno. Dall’analisi dei dati comunicati dal dipartimento di Pubblica sicurezza si evince che sono stati rilevati 79 feriti e 23 ricoverati, 13 casi di ferimento determinati dall’utilizzo...

Parchi in confusione

Che i parchi se la passino come peggio non potrebbero è noto. Ce ne sono non pochi allo sbando senza gestione e direzione. Parecchi mancano del direttore da anni: 8 su 23? Per le designazioni dei consiglieri in un caso sembra addirittura che il posto sia toccato ad un morto. C’è chi pensa come in...

Che fine ha fatto la ricerca nel Piano nazionale di ripresa e resilienza?

Investiamo in ricerca pubblica circa 150 euro l’anno per cittadino, contro 250 e 400 euro in Francia e Germania. Ma senza investimenti in ricerca di base lo sviluppo socio-economico resta al palo

La crisi sanitaria ha posto la scienza in una posizione preminente, come leva essenziale nei piani della ricostruzione. Questo il senso della lettera aperta che Le abbiamo inviato ai primi di ottobre, apparsa sul Corriere della Sera. La ringraziamo per aver prestato attenzione al messaggio, di averlo fatto proprio in diverse occasioni pubbliche e di...

Il turismo è sparito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, e non è un caso

È possibile parlare di economia verde e di transizione ecologica senza integrarvi un’idea forte di turismo sostenibile?

Anche l’Italia del turismo è in attesa del prossimo “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (Pnrr) e degli ingenti finanziamenti che dovrebbero sostenere l’economia post-pandemica. I segnali sono però tutt’altro che incoraggianti, nonostante il turismo abbia pagato il prezzo più alto della crisi, con impatti devastanti sul tessuto delle imprese e conseguenze drammatiche sul piano...

Greenreport.it augura a tutti buon anno!

In occasione delle festività di inizio anno la redazione di greenreport.it interrompe l'aggiornamento del quotidiano, e riprenderà la propria attività lunedì 4 gennaio. Auguri! La redazione

Partecipate pubbliche per lo sviluppo sostenibile? Il caso Iren

Nell’anno segnato dalla pandemia sono arrivati investimenti da oltre 630 milioni di euro, acquisizioni per altri 200 milioni e 500 nuovi assunti tra il personale

Nel suo ultimo report l’Istat testimonia che le aziende partecipate pubbliche, al contrario della vulgata che le vuole sinonimo d’inefficienza, già oggi possano rappresentare un modello di successo industriale con performance – ad esempio in termini di valore aggiunto – ben migliori di quelle medie di mercato. C’è da interrogarsi piuttosto se queste aziende possano...

Wwf, la pandemia effetto boomerang dalla distruzione degli ecosistemi

Le sempre più frequenti malattie emergenti trasmesse dagli animali all’uomo (tra cui il Covid-19) non sono altro che la conseguenza della distruzione degli ecosistemi e la gestione insostenibile della fauna selvatica

L’11 marzo l’Oms dichiara ufficialmente l'infezione da nuovo coronavirus Sars-cov-2 pandemia. E sulla base delle numerose ricerche scientifiche pubblicate negli ultimi anni in tutto il mondo, il Wwf denuncia come le sempre più frequenti malattie emergenti, trasmesse dagli animali all’uomo (malattie zoonotiche, tra cui il Covid-19), non siano altro che la conseguenza della distruzione degli...

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