Senza Piano di gestione degli spazi marittimi, lo sviluppo dell’eolico offshore resta una chimera
Del documento ancora non c’è traccia, a quasi un anno dalla procedura d’infrazione Ue aperta nei confronti del nostro Paese
Tra poche settimane l’Italia festeggerà il primo anniversario dell’ennesima procedura d’infrazione europea, per il mancato recepimento della direttiva 2014/89/UE. Ovvero la direttiva che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo con l’intento di promuovere la crescita sostenibile delle economie marittime (la cosiddetta economia blu), lo sviluppo sostenibile delle zone marine e l’uso sostenibile...