Scienze e ricerca

Gli esseri umani facevano il pane 4.000 anni prima di diventare agricoltori

Scoperti in Giordania i primi forni di cacciatori-raccoglitori per cuocere il pane fatto con cereali selvatici

I resti carbonizzati di una focaccia cotta in un forno da un gruppo di cacciatori-raccoglitori più di 14.000 anni fa, e scoperti nel nord-est della Giordania da un team di ricercatori dell'università di Copenaghen, dell'University College London (Ucl) e dell'università di Cambridge potrebbe rivoluzionare la storia dell’alimentazione umana. Infatti lo studio “Archaeobotanical evidence reveals the...

La flora dell’Isola d’Elba tra perdita di habitat, cambiamento climatico, cinghiali e mufloni

Intervista ad Angelino carta, principale autore di due studi sull’evoluzione della flora elbana

Dopo la pubblicazione di due importanti studi sulla flora dell’Isola d’Elba - “An updated inventory of the vascular flora of Elba island (Tuscan Archipelago, Italy)” su Italian Botanist  e “Diachronic analysis using aerial photographs across fifty years reveals significant land use and vegetation changes on a Mediterranean island”, su Applied Geography – intervistiamo il botanico Angelino...

Beppe Grillo, la geotermia e «i paesi che fanno sul serio» sulle energie rinnovabili

Tra gli esempi virtuosi citati sul blog spicca il Costa Rica, che deve i propri successi geotermici a un migrante italiano e al know how accumulato in Toscana lungo due secoli

«Portogallo, Scozia, Costa Rica: tre paesi diversissimi tra loro ma tutti in prima linea sulle energie rinnovabili per la produzione di elettricità. Quindi… si può, eccome!». Inizia con entusiasmo l’articolo pubblicato sul blog di Beppe Grillo e rilanciato ieri su Twitter dal fondatore del Movimento 5 Stelle, dando corpo a una breve ma ispirante rassegna...

Dal Cnr uno studio per prevedere l’impatto degli incendi, in un’Italia sempre più a rischio

I cambiamenti climatici porteranno a estati sempre più siccitose, con una tendenza all’inaridimento nell’area del Mediterraneo

Il 2017 è stato un anno di tragici record per gli incendi, in Europa e in Italia in particolare. Di questi tempi, a metà luglio, Legambiente documentava come in un solo mese fossero andati in fumo tanti boschi quanti durante l’intero 2016. Quest’anno la sorte finora è stata più clemente, fortunatamente, ma non basta a...

Censita la flora dell’Isola d’Elba: biodiversità a rischio per modifiche del paesaggio e specie aliene

Due studi condotti dai botanici dell’Università di Pisa, Royal Botanical Gardens, Kew e università di Friburgo pubblicati su Italian Botanist e Applied Geography

L'Elba è l'isola dell’Arcipelago Toscano (e quindi l’isola minore italiana) più ricca di specie vegetali: «Sono 1.098 quelle attualmente presenti di cui 8 endemiche, cioè esclusive dell'isola – spiegano  al dipartimento di biologia dell'università di Pisa - Un patrimonio di biodiversità che però attualmente è a rischio, sia per i cambiamenti del paesaggio negli ultimi...

Iran: mamma ghepardo e quattro cuccioli avvistati nell’area protetta di Turan

Funziona (anche grazie alla nazionale di calcio) il programma di salvataggio del ghepardo iraniano

Dall’Iran arriva un’ottima notizia per i ghepardi: in un video pubblicato dall'agenzia Mehr news  e girato dallo staff dell'area naturale protetta di Turan o Khar Turan si vede una femmina di ghepardo insieme a 4 cuccioli. I ricercatori sono cauti ma dicono che «pare che il programma dell'Iran per il salvataggio del ghepardo asiatico stia...

I cavalli che stanno meglio sbuffano di più

Gli snort dei cavalli sono un possibile affidabile indicatore di emozioni positive de benessere

Fino ad ora si credeva che l'espulsione dell'aria attraverso le narici da parte degli equini fosse normalmente collegata alla necessità di espellere moscerini o altri irritanti, ma ora lo studio “An unexpected acoustic indicator of positive emotions in horses”, pubblicato su PLOS One da un team dell’Université de Rennes 1/CNRS, ribalta completamente questa convinzione e...

Perché le mani degli esseri umani non sono come quelle delle scimmie

Siamo diventati così abili ad usare le mani per riuscire a mangiare il midollo osseo degli animali

Secondo lo studio “The manual pressures of stone tool behaviors and their implications for the evolution of the human hand”, pubblicato su The Journal of Human Evolution  da un team guidato da Tracy Kivell, della  School of anthropology and conservation  dell’università del Kent, e  composto da Erin Marie Williams-Hatala, Kevin G. Hatala, McKenzie Gordon e...

Inizio e dinamiche della vita

Da 3,8 bilioni di anni fa alla comparsa dell’uomo sul Pianeta e oltre: una panoramica su quel miracolo che ci rende tutti connessi

Nei primi periodi di formazione della Terra, il pianeta era continuamente colpito da fenomeni geologici e da meteoriti. La storia della vita sulla Terra sembra invece essere iniziata circa 3.8 bilioni di anni fa. I primi esseri viventi sembrano essere stati cellule procariotiche vicine agli attuali batteri, ma la vita di organismi multicellulari è nata...

State of Science Index: «La scienza è sottovalutata»

Atteggiamento estremamente positivo verso la scienza, ma sembra una cosa per le generazioni future

Secondo lo State of Science Index, una ricerca indipendente commissionata da 3M, e condotta da Ipsos in  Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Giappone, Messico, Polonia, Arabia Saudita, Singapore, Sudafrica, Regno Unito, Stati Uniti, «La maggioranza della popolazione mondiale ha un atteggiamento estremamente positivo nei confronti della scienza. Tuttavia, sono ancora molte le persone inconsapevoli di...

Eradicare i ratti per salvare le barriere coralline

Nelle barriere coralline delle isole rat-free crescono 3,2 volte più coralli e c’è il 50% in più di pesci che in quelle delle isole invase dai ratti

Per proteggere le vulnerabili barriere coralline, in molte isole tropicali remote, il controllo dei ratti  dovrebbe essere considerato una urgente priorità per la conservazione della natura. Ad affermarlo è il team di ricercatori britannici, australiani, canadesi e danesi che ha appena pubblicato su Nature lo studio “Seabirds enhance coral reef productivity and functioning in the absence...

Sulle spiagge italiane ci sono 1.000 – 2.000 tonnellate di microplastiche

Le stime e i rischi di una subdola forma di inquinamento in una ricerca dell’università di Pisa sui campioni di sabbia raccolti alle foci dell’ Arno e del Serchio

Un nuovo studio pubblicato su Environmental Science and Technology, la rivista dell’American Chemical Society, da un team del dipartimento di chimica e chimica industriale dell’università di Pisa (Valter Castelvetro, Alessio Ceccarini, Andrea Corti, Francesca Erba, Francesca Modugno, Jacopo La Nasa e Sabrina Bianchi) fa luce sul fenomeno delle microplastiche, «Particelle piccolissime, quasi indistinguibili dalla sabbia – spiegano i ricercatori...

Il caldo estremo riduce le capacità cognitive degli studenti

Un test realizzato durante l’ondata di caldo dell’estate 2016 in dormitori con e senza aria condizionata

Gli studenti che hanno vissuto in dormitori senza aria condizionata durante un'ondata di caldo sono peggiorati in una serie di test cognitivi in confronto agli studenti che vivevano in dormitori con aria condizionata. A dirlo è il nuovo studio “Reduced cognitive function during a heat wave among residents of non-air-conditioned buildings: An observational study of...

Click, alieni tra noi. Parte il contest fotografico del progetto Life Asap

Fotografa le specie aliene per tutelare la biodiversità. C’è tempo fino al 31 ottobre per partecipare al concorso

Non tutte le invasioni cominciano con una dichiarazione di guerra. Le specie aliene sono animali e piante che vengono introdotti in un’area diversa da quella di origine naturale per azione diretta volontaria o accidentale dell’uomo. La loro presenza sul territorio non è un arricchimento, come si può pensare dal punto di vista meramente quantitativo, ma...

Dopo 50 anni, in Australia tornano a nascere i quoll orientali in via di estinzione

Decimati da volpi e auto, ma 3 dei marsupiali che erano stati reintrodotti in natura hanno 15 cuccioli nei marsupi

Il quoll orientale (Dasyurus viverrinus), un marsupiale dalle dimensioni di un gatto – è chiamato anche gatto marsupiale -  con le orecchie a punta e la pelliccia maculata, una volta viveva in tutta l'Australia sud-orientale ma, con l’arrivo degli europei, malattie e predazioni di volpi e gatti rinselvatichiti hanno sterminato la specie e gli ultimi...

Il cambiamento climatico sta rendendo più difficile concepire bambini

Una ricerca dell'Ucla rileva che le ondate di caldo hanno un effetto negativo sulla fertilità maschile e i tassi di natalità umani

Secondo lo studio “Maybe Next Month? Temperature Shocks and Dynamic Adjustments in Birth Rates” pubblicato su Demography da un team di ricercatori statunitensi, il tempo più caldo riduce le possibilità di rimanere incinta e il problema peggiorerà causa del riscaldamento globale. Il team diretto dall’economista Alan Barreca, dell’Institute of the environment and sustainability dell’università della...

Ogni anno gli uccelli insettivori consumano tanta energia quanto New York

Mangiano tra le 400 e i 500 milioni di tonnellate di insetti. Quanto il consumo umano di carne e pesce. Ma i ragni probabilmente eliminano ancora più insetti

Che le oltre 6.000 specie di uccelli insettivori che vivono in tutto il mondo e in tutti i principali ecosistemi terrestri siano estremamente utili come nemici naturali degli insetti erbivori era noto da tempo, ora lo studio “Insectivorous birds consume an estimated 400-500 million tons of prey annually”, pubblicato su  The Science of Nature da...

È il black carbon il principale pezzo mancante nel puzzle del ciclo globale del carbonio

E’ trasportato dai fiumi negli oceani, ma può rimanere per migliaia di anni in “depositi” intermedi

La maggior parte del carbonio prodotto dagli incendi e dalla combustione di combustibili fossili viene rilasciata rapidamente nell'atmosfera sotto forma di anidride carbonica. Ora lo studio lo studio “Global scale evidence for the refractory nature of riverine black carbon”, pubblicato su  Nature Geoscience da un team di ricercatori svizzeri, statunitensi, tedeschi e cinesi ha dimostrato che...

Le emissioni di gas serra di zone umide e permafrost rischiano di far sballare gli obiettivi dell’accordo di Parigi

Comporterebbero riduzioni aggiuntive che equivalgono a 5-6 anni di emissioni di carbonio antropiche

L'Accordo di Parigi sul clima del 2015 punta a mantenere «l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2° C rispetto ai livelli preindustriali e a proseguire gli sforzi per limitare l'aumento di temperatura a 1,5° C rispetto ai livelli pre-industriali», ma secondo lo studio “Carbon budgets for 1.5 and 2 °C targets lowered...

Nelle brine dell’Antartide il segreto della vita su Marte? Una ricerca italiana

A novembre una nuova spedizione al Polo Sud per studiare in maniera più approfondita le brine di alcuni laghi perennemente ghiacciati

Lo studio “A thin ice layer segregates two distinct fungal communities in Antarctic brines from Tarn Flat (Northern Victoria Land)” pubblicato su Scientific Reports da Luigimaria Borruso (università di Bozen-Bolzano), Ciro Sannino, Benedetta Turchetti e Pietro Buzzini (università di Perugia), Laura Selbmann e Laura Zucconi (università della Tuscia . Cnr-Iamc), Dario Battistel (università Ca’ Foscari,...

Gli antichi cani americani furono spazzati via dall’arrivo di razze europee. Di loro resta solo il tumore CTVT

Il Labrador e il Chihuahua non sono “americani”, ma discendono da razze eurasiatiche, introdotte nelle Americhe tra il XV e il XX secolo

Secondo lo studio “The Evolutionary History of Dogs in the Americas”, pubblicato su Science da un folto team internazionale di ricercatori, l'arrivo dei colonizzatori europei nelle Americhe, a partire dal XV secolo, «ha completamente cancellato i cani che avevano vissuto a fianco dei nativi del continente per migliaia di anni». In ricerca, finanziata da Wellcome,...

Le mongolfiere elettriche dei ragni paracadutisti (VIDEO)

I ragni utilizzano i campi elettrici per poter decollare e disperdersi anche in assenza di vento e sole

Le capacità aerodinamiche dei ragni hanno incuriosito gli scienziati per centinaia di anni e lo stesso Charles Darwin durante la traversata del mondo sul Beagle si trovò a cercare di capire come molti ragni fossero riusciti a raggiungere, durante una giornata di bonaccia nell’ottobre del 1832, la nave in mare aperto in rotta verso Buenos...

Il miele è un prezioso alleato per monitorare gli ecosistemi. Studio dell’università di Bologna

Ne bastano poche gocce per recuperare informazioni dettagliate sulle popolazioni di insetti che vivono nel territorio in cui è stato prodotto

Grazie ad un nuovo sistema di analisi del miele messo a punto da un team di ricercatori del Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari (Dista) dell’università di Bologna ((Valerio Joe Utzeri, Giuseppina Schiavo, Anisa Ribani, Silvia Tinarelli, Samuele Bovo e Luca Fontanesi) e da Francesca Bertolini della Danmarks Tekniske Universitet, ora bastano poche gocce di miele per capire quali e...

Il riscaldamento globale potrebbe essere il doppio di quanto previsto dai modelli climatici

Un nuovo studio dice che finora non abbiamo tenuto conto degli impatti a lungo termine

Lo studio “Palaeoclimate constraints on the impact of 2 °C anthropogenic warming and beyond” da poco pubblicato su Nature Geoscience da un folto team internazionale di ricercatori di 17 Paesi è di quelli che dovrebbero g far preoccupare molto l’opinione pubblica mondiale e soprattutto i governi, infatti, come spiegano all’Australian Research Council's Centre of Excellence...

Macroalghe aliene nel Mediterraneo: rivelato un nuovo meccanismo che ne favorisce la diffusione

Una ricerca italo-australiana sui i fondali dell’Isola di Capraia nell’Arcipelago Toscano

Una ricerca guidata dall’università di Pisa ha rivelato per la prima volta il meccanismo che favorisce la diffusione della Caulerpa cylindracea, una delle specie aliene più presenti nel Mediterraneo. In uno studio pubblicato sul Journal of Ecology, un team di ricercatori italiani del dipartimento di biologia dell’università di Pisa, delle università di Cagliari e Politecnica...

Ricerca e innovazione sono la cura che serve all’Italia, ma agli italiani interessa?

Cnr: «Sono alimentate anche dalle conoscenze, abilità e competenze presenti nella popolazione». Che sono drammaticamente scarse

Il presidente Inps Tito Boeri, illustrando ieri alla Camera l’ultimo rapporto annuale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, ha spiegato quanto sia difficile costruire «profonde innovazioni tecnologiche ed organizzative» in un Paese come il nostro in drastico declino demografico e al contempo «perde più di 100.000 giovani all’anno», quelli che scappano all’estero in cerca di lavoro...

Seconda tappa della Earth-System and Sustainable Development Initiative a Pisa

Roberto Buizza è il primo professore del Centro federato sul clima delle università Normale e Sant’Anna di Pisa e Iuss di Pavia

E’ partita oggi la seconda tappa di “Earth-System and Sustainable Development Initiative”, la road map per pianificare la nascita di un nuovo soggetto internazionale per gli studi riguardanti il clima grazie alla federazione delle tre Scuole Universitarie Normale, Sant’Anna di Pisa e Iuss di Pavia che si stanno organizzando per individuare obiettivi, ambiti di ricerca,...

I rinoceronti bianchi settentrionali verranno salvati in Italia? Il primo embrione ibrido prodotto fuori dall’utero

Una ricerca internazionale a partecipazione italiana potrebbe evitare l’estinzione del mammifero più raro del mondo: sopravvivono solo due femmine NRW

I rinoceronti bianchi settentrionali (Ceratotherium simum cottoni - NWR) sono i mammiferi più minacciati di estinzione della Terra e finora tutti gli sforzi per   salvare questa specie sono stati resi vani dal bracconaggio, dalle guerre e dalla perdita di habitat. Negli anni ’60 la loro popolazione era già ridotta a 2.000 individui, oggi restano solo due...

Plastica nelle meduse dell’Isola di Ponza

Le meduse vengono mangiate dai grandi pesci e potrebbero trasferire la plastica lungo tutta la catena trofica

Gli invertebrati sono la componente più abbondante della biodiversità marina, eppure, fino ad oggi per sole poche specie è stata documenta l’ingestione di rifiuti marini, ora lo  studio “Episodic records of jellyfish ingestion of plastic items reveal a novel pathway for trophic transference of marine litter” pubblicato recentemente su Scientific Reports da un team di...

Il lutto di delfini e balene. Piangono i loro morti? Comportamenti che somigliano ai nostri

Uno studio a guida italiana che potrebbe farci rivedere le idee sulla conservazione delle specie nell’Antropocene

L’idea che abbiamo degli animali è il frutto di passate circostanze storiche e la scienza moderna si è formata quando i ricercatori ignoravano quasi completamente i complessi meccanismi mentali che regolano i rapporti e i comportamenti degli animali. L’etologia contemporanea e la cognizione comparativa hanno iniziato a colmare questa lacuna e a dimostrare che gli...

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