Pesca e allevamenti

Il cambiamento climatico minaccia la pesca globale

Aumenteranno gli organismi gelatinosi facendo peggiorare la dieta dei pesci

Secondo lo studio “Climate-driven zooplankton shifts cause large-scale declines in food quality for fish”, pubblicato su Nature Climate Change da un team di ricercatori australiani guidato da Ryan Heneghan della School of mathematical sciences della Queensland University of Technology (QUT), «La qualità della dieta dei pesci in gran parte degli oceani del mondo potrebbe diminuire fino al...

Per il ministro Lollobrigida i pesticidi non fanno male alle api e la pesca a strascico è perseguitata dall’Ue

Wwf: è incredibile come il Governo italiano arrivi a negare l’evidenza

Ieri, intervenendo al Consiglio Agricoltura e Pesca dell'Ue, il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, ha sottolineato che è «Necessario rivedere il Piano di Azione della Pesca sostenibile europea, in particolare per quanto riguarda il rispetto dell'obbligo di sbarco delle catture involontarie e l'eliminazione graduale della pesca a strascico. La revisione del Piano...

Il peso della colpa: la biomassa del bestiame supera quella dei mammiferi selvatici

I mammiferi selvatici terrestri pesano complessivamente meno del 10% degli esseri umani e i bovini e altri mammiferi domestici sono 30 volte più pesanti dei mammiferi selvatici

Guardando i documentari in televisione, ci viene da credere che la Terra sia un regno infinito di grandi pianure, giungle e oceani popolato da innumerevoli  animali selvatici, aa Secondo lo studio “The global biomass of wild mammals”, il primo censimento globale della biomassa dei mammiferi selvatici pubblicato recentemente su PNAS da un team di ricercatori...

Liberiamo l’Arno dalle plastiche

Il 25 marzo appuntamento per una edizione speciale di puliamo il mondo

Liberiamo l’Arno dalle plastiche. L’appello arriva alla vigilia della giornata mondiale dell’acqua dal Contratto di Fiume Casentino H2O che ha promosso  una eco-giornata di pulizia del fiume. L’iniziativa nasce sotto l’egida di Puliamo il Mondo, la manifestazione nazionale voluta da Legambiente per sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono dei rifiuti. In Casentino, è fissato il primo...

Il Consiglio Ue trova un accordo sulle emissioni industriali. L’Italia dice no

Coldiretti con Pichetto Fratin per la nuova “eccezionalità italiana”

Il Consiglio europeo ambiente ha adottato la sua posizione negoziale ("orientamento generale") su una proposta di revisione della direttiva sulle emissioni industriali ed evidenzia che «Le nuove norme offriranno una migliore protezione della salute umana e dell'ambiente riducendo le emissioni nocive degli impianti industriali e degli allevamenti intensivi nell'aria, nell'acqua e attraverso gli scarichi di...

Immissioni di pesci alieni: stop del Consiglio di Stato

Lipu, Legambiente, Federazione Nazionale Pro Natura e Wwf: sentenza di portata generale

Il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione dell’immissione di specie ittiche alloctone in Provincia di Verbania Cusio Ossola, affermando la correttezza delle motivazioni delle associazioni ambientaliste Lipu, Legambiente, Federazione Nazionale Pro Natura e Ww Italia che avevano chiesto ed ottenuto già in primo grado, al TAR Piemonte, il fermo delle attività in quanto dannose per le...

Animalisti e scienziati contro l’allevamento industriale di polpi

Comporterebbe crudeltà sugli animali e conseguenze ambientali

Dopo aver ottenuto i piani per la realizzazione del primo allevamento commerciale di polpi al mondo, Eurogroup for Animals e Compassion in World Farming chiedono che non venga realizzato per la crudeltà sugli animali e le conseguenze ambientali che comporterebbe. Inoltre, alla luce delle prove scientifiche significative e crescenti dell’impatto che gli allevamenti intesnsivi hanno...

Il cambiamento climatico altera la relazione uomo – rapaci

I produttori di latte statunitensi danno il benvenuto alle aquile di mare testabianca

In alcune aree dello Stato di Washington, negli Usa nord-occidentali, tra aquile di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus)  e produttori di latte esiste da tempo una relazione reciprocamente vantaggiosa in alcune parti dello. Secondo il nuovo studio “A win–win between farmers and an apex-predator: investigating the relationship between bald eagles and dairy farms”, pubblicato su Ecosphere da...

Le temperature del mare determinano la distribuzione dei pesci europei

Col riscaldamento climatico, conseguenti potenziali modifiche alle catture della pesca commerciale in tutta la regione

Lo studio “Sea temperature is the primary driver of recent and predicted fish community structure across Northeast Atlantic shelf sea”, pubblicato su Global Change Biology da un team di ricercatori britannici e norvregesi ha analizzato il mare in una vasta area che si estende dal Portogallo meridionale alla Norvegia settentrionale evidenziando  l'importanza della temperatura nel...

Il miglioramento ecologico degli ecosistemi di acqua dolce avvantaggia i pesci e pescatori

Immettere solo pesci senza pensare all’ambiente non fa bene ai corsi d’acqua

La biodiversità delle acque dolci sta diminuendo a ritmi allarmanti, molte azioni di conservazione si concentrano su singole specie. Un approccio alternativo consiste nel migliorare in modo completo i processi e gli habitat ecologici, sostenendo così intere comunità di specie. Questa gestione basata sugli ecosistemi è tuttavia attuata raramente perché è costosa e, inoltre, mancano prove del...

Pesce istrice tropicale ritrovato sulla costa laziale. È il secondo segnalato dal 2008 (VIDEO)

Ispra e Cnr- Irbim: «Segnalare vuol dire imparare a conoscere, continuate a supportare la ricerca»

E’ un pesce istrice, conosciuto anche come pesce porcospino punteggiato (Chilomycterus reticulatus), l’esemplare di circa 60 centimetri ritrovato spiaggiato a Santa Marinella (Roma) e segnalato da un pescatore grazie alla campagna “Attenti a quei 4!” lanciata da Ispra e Cnr-Irbim per informare i cittadini sulla presenza di quattro pesci alieni potenzialmente pericolosi per la salute...

Acquacoltura: a Taranto un passo verso la sostenibilità

Le potenzialità del Mater-Bi nel settore della mitilicoltura

Nel 2021 l’United Nations environment programme (Unep) stimava  che in Europa le attività marittime come pesca e acquacoltura contribuiscono rispettivamente al 39% e al 14% dei rifiuti marini a causa dell’abbandono e/o perdita accidentale in mare di boe, reti, sacchi per mangimi, guanti e scatolame. Dati destinati ad aumentare a causa della crescente richiesta sul...

Le tartarughe marine italiane nidificano sempre più a nord. Ma aumentano i rischi

La conferma da uno studio di università di Padova e IZSVe pubblicato su Nature

Negli ultimi anni nuove nidificazioni di tartaruga marina  Caretta Caretta sono state segnalate sempre più a nord sulle coste italiane del Tirreno e dell’Adriatico,  mostrando che questi rettili marini stanno ampliando il loro areale di nidificazione mediterraneo, molto probabilmente a causa dei cambiamenti climatici in atto. Lo studio “Environmental and pathological factors affecting the hatching success...

La ricerca italiana per la conservazione di squali e razze

90 ricercatori di università ed enti di ricerca italiani a Napoli per affrontare il rischio di estinzione di squali e razze dei nostri mari

«Squali e razze del Mediterraneo hanno urgente necessità di misure di conservazione che consentano di invertirne l’attuale trend di declino. Metà di queste specie è oggi a rischio di estinzione nei nostri mari a causa della pesca diretta e accidentale. Alcune di queste, tra cui squali sega e squali angelo, si possono considerare ormai localmente...

I primi cavalieri del mondo: gli esseri umani andavano a cavallo già 5.000 anni fa

Una storia eurasiatica di emigrazione e contatti tra pastori nomadi e contadini sedentari e non di guerra come si credeva

Studiando i resti di scheletri umani trovati nei kurgan, tumuli funerari risalenti a 4500  - 5000 anni fa e appartenenti alla cultura Yamnaya, un team di  ricercatori ha scoperto le prime prove dell'equitazione. Gli Yamnayan erano una popolazione e una cultura che si sono evolute nelle steppe del Ponto-Caspio alla fine del IV millennio a.C.,...

Gli odontoceti cacciano in profondità usando il registro vocale fry

Il fantastico repertorio vocale evoluto dai cetacei dentati

Gli odontoceti - delfini, orche, focene e capodogli - sono abili predatori dal cervello grande, estremamente socievoli, cooperano e possono cacciare prede fino a 2 km di profondità (gli zifi anche oltre). Tutti questi straordinari comportamenti sono resi possibili  dal suono che viaggia lontano e velocemente in acque torbide e oscure e che permette agli...

Un additivo per rendere climate-friendly i liquami degli allevamenti

La calciocianamide riduce le emissioni di metano del 99%

Gli allevamenti di bestiame producono grandi quantità di gas serra, soprattutto metano, particolarmente dannoso per il clima, che fuoriesce anche durante lo stoccaggio degli escrementi animali, il liquame. Ora, lo  studio “Calcium cyanamide reduces methane and other trace gases during long-term storage of dairy cattle and fattening pig slurry”, pubblicato su Waste Management da Felix Holtkamp dell’...

Panama pioniere blu: ampliata la grande area marina protetta di Banco Volcán (VIDEO)

Così Panama protegge oltre il 54% dei suoi oceani, mitiga i cambiamemti climatici e salvaguarda la fauna marina e l’oceano profondo

Con l'espansione dell'área marina protegida de Banco Volcán nei Caraibi panamensi, il governo di Panama,  con il supporto dello Smithsonian Tropical Research Institute (STRI), ha protetto più della metà dei suoi oceani. Infatti, alla  conferenza Our Ocean a Panama City, il presidente Laurentino Cortizo e il ministro dell'ambiente Milciades Concepción hanno firmato un decreto esecutivo che...

Trattato sulla protezione internazionale del mare, gli ambientalisti: bene ora ratificarlo rapidamente

Grande passo avanti per la protezione del 30% del mare con Aree marine protette. Nicoletti: «Serve una decisa azione di Governo per procedere nella direzione giusta».

Dopo quasi vent'anni di negoziati, è stato approvato lo storico UN Ocean Treaty  che ora passerà alla revisione tecnica e alla traduzione, prima di essere adottato ufficialmente in un'altra sessione. Per Greenpeace international. «Questo trattato è una vittoria monumentale per la protezione degli oceani e un segnale importante che il multilateralismo funziona ancora in un...

Storico accordo per la protezione degli oceani

Con l’ High Seas Treaty i Paesi di tutto il mondo accettano di proteggere metà del pianeta, ma è ancora necessaria l'adozione formale

Due terzi degli oceani del mondo sono attualmente considerati acque internazionali e, dopo  quasi vent'anni di negoziati e 38 ore finali di discussioni defatiganti,  l”Intergovernmental Conference on an international legally binding instrument under the United Nations Convention on the Law of the Sea on the conservation and sustainable use of marine biological diversity of areas...

I nuovi programmi Fse+ e Fesr della Toscana per il settennato 2021-2027

2,3 miliardi di euro per occupazione, crescita e sviluppo intelligenti, per una Toscana più inclusiva, verde, più innovativa e connessa

La Toscana ha dato ufficialmente il via ai programmi regionali Fesr e Fse+ della nuova programmazione 2021-2027, che tra agosto ed ottobre del 2022 hanno avuto il via libera dalla Commissione europea. Con il 2023 si chiude anche la programmazione 2014-2020, che ha visto di nuovo la Toscana tra le regioni italiane di testa nell’attuazione dei programmi e nell’efficace...

World wildlife day: Legambiente fa il punto sulla fauna selvatica in Italia

«L’Italia acceleri il passo nella tutela della flora e fauna aggiornando norme e strategie, investendo risorse adeguate per frenare la perdita di biodiversità. Mancano solo 7 anni per centrare gli obiettivi al 2030»

Dal report “Natura Selvatica a rischio in Italia” pubblicato da Legambiente alla vigilia del World Wildlife Day, arrivano notizie contraddittorie. : «Torna a crescere in Appennino la popolazione del Grifone, con ben 64 coppie nidificanti contate nel 2022, così come quella del lupo che raggiunge in tutta la Penisola quota 3.300 esemplari. Buone notizie arrivano...

World seagrass day: perché all’umanità conviene salvare le praterie sottomarine (VIDEO)

Cinque modi in cui le fanerogame marine aumentano la biodiversità e ci difendono dal cambiamento climatico

Le fanerogame marine, delle quali fa parte la Posidonia oceanica del Mediterraneo, sono uno degli ecosistemi marini più diffusi sulla Terra, coprendo circa 300.000 km2 di fondale marino in 159 Paesi. Le praterie sottomarine non sono certo colorate come le barriere coralline o misteriose come le foreste di mangrovie. Ma sono paradisi per i pesci, proteggono...

I leoni del deserto che mangiano otarie sulle spiagge della Namibia

I leoni tornano a cacciare sulle spiagge della Skeleton Coast e un nuovo progetto di geofencing cerca di tenerli lontano da turisti e pescatori

In Namibia vive una piccola popolazione di leoni che vive in condizioni estreme nel deserto del Namib, con un adattamento unico al loro ambiente, fatto di  dune di sabbia, pianure di ghiaia e montagne aride, e che occasionalmente si nutrono lungo le spiagge della Skeleton Coast. Desert Lion Conservation Trust (DLCT) spiega che «In nessun'altra...

Greta, le pale eoliche, le renne e i Sami

Perché Greta Thunberg protesta contro l’eolico nella terra dei Sami in Norvegia

Oggi Greta Thunberg e altri attivisti sono stati arrestati mentre protestavano a Oslo contro il governo norvegese non per opporsi alla costruzione di  nuove raffinerie di petrolio o gli incentivi fiscali alle Big Oil, ma contro dei parchi eolici, indicati spesso dagli stessi attivisti come uno strumento per combattere il cambiamento climatico. Ma i due...

Progetto Pnrr Mer di Ispra e Mase per ricostruire gli ecosistemi marini italiani (VIDEO)

Ripristino delle praterie di Posidonia oceanica, coralligeno e foreste a Cystoseira e azioni di protezione delle aree

Il Marine Ecosystem Restoration (PNRR MER), il più grande progetto sul mare nell’ambito del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) come soggetto attuatore e il ministero per l’ambiente e la sicurezza energetica come amministrazione titolare del finanziamento di 400 Milioni di euro per...

TikTok per studiare gli incontri uomo-fauna selvatica

I video sui social media per capire come gli esseri umani e la fauna selvatica possono coesistere pacificamente

I pastori dell'altopiano tibetano avvistano spesso lupi, leopardi delle nevi, orsi e altri animali selvatici che sono potenzialmente in conflitto con loro. Da sempre è Storicamente, è stato difficile studiare questi incontri tra predatori e uomini, ma l'arrivo degli smartphone ha fornito ai ricercatori un nuovo prezioso strumento: i video della fauna selvatica ripresi dagli stessi...

La Gran Bretagna istituirà tre aree marine altamente protette. Ma ne boccia due

Gli ambientalisti: primo passo, ma così ci vorranno 260 anni per raggiungere il 30% di mare protetto

Il governo conservatore britannico ha annunciato che prima del 6 luglio istituirà le rime tre Highly Protected Marine Areas (HPMA - aree marine ad alta protezione), «Mantenendo gli impegni stabiliti nell’Environmental Improvement Plan, le aree marine altamente protette consentiranno alla natura di riprendersi completamente rimuovendo tutte le attività dannose tra cui la pesca, la costruzione...

Cosa ci fa un gigantesco tricheco su un’isoletta delle Ebridi?

E’ difficile che si tratti di Thor, visto che il 24 febbraio è stato segnalato in Islanda dopo aver lasciato la Gran Bretagna a Capodanno

L'Hebridean Whale and Dolphin Trust (HWDT) ha annunciato che «Un tricheco è stato avvistato nelle Ebridi, è arrivato su Cairn Na Burgh Bea, una piuccila isola che fa parte delle Isole Treshnish, al largo della costa occidentale dell’isola di Mull. Il pescatore locale con le nasse Lorn Macrae ha avvistato l’enorme creatura  che si crogiolava...

Pescatori di reti in Sardegna: recuperate 2 ton di rifiuti. Sul fondale marino da 97 a 732 oggetti per kmq (VIDEO)

Ma i rifiuti recuperati con successo dal progetto Mo.Ri.Net non sono idonei al riciclo e sono stati inviati allo smaltimento

Il progetto “Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al riciclo delle reti fantasma” (Mo.Ri.Net), un partenariato tra Istituto superiore per la proptezione e la ricerca ambientale (Ispra), PolieCo, università di Siena, aree marine protette (AMP) Isola dell'Asinara e Capo Carbonara, è nato con l’intento di rimuovere i rifiuti marini, in particolare reti perse o impigliate o...

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