Risorse

Dove sono finiti gli uccelli delle isole?

Negli ultimi 50.000 anni, gli esseri umani hanno causato l'estinzione di centinaia di specie di uccelli, soprattutto quelli grandi e incapaci di volare che vivevano nelle isole

Secondo il nuovo studio “Big, flightless, insular and dead: Characterising the extinct birds of the Quaternary”, pubblicato sul Journal of Biogeography da  Amir Fromm del  Weizmann Institute of Science r da Shai Meiri dell’università di Tel Aviv e del Weizmann Institute  «Negli ultimi 20.000 - 50.000 anni gli uccelli hanno subito un grave evento di estinzione, causato...

Quando l’energia pulita è sporca: la guerra dell’eolico nel Sahara occidentale occupato

I saharawi all’attacco dell’esercito marocchino che occupa il Paese e ne sfrutta le risorse

«Per la seconda volta in due settimane, componenti dell'energia eolica potrebbero essere esportati illegalmente nel Sahara occidentale occupato dalla città spagnola di Bilbao». A denunciarlo è Western Sahara Resource Watch (WSRW), secondo il quale  «Questi componenti sono destinati alla costruzione, da parte della società spagnola Siemens Gamesa, di un parco eolico nella città sahrawi di...

Apocalisse di fuoco in Algeria: 65 morti in 103 incendi boschivi

Molte vittime tra i militari. Colpita soprattutto la Cabila. Sotto accusa il governo che non ha mai acquistato Canadair

In Algeria, dopo la morte di 65 persone - tra le quali  28 militari e 12 sono ricoverati in condizioni gravi– nei giganteschi incendi  che hanno devastato alcune wilaya (province) del Paese, il  presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale, «Con sospensione temporanea delle attività di governo e locali, ad...

Afghanistan: i talebani hanno occupato l’itera area di confine con l’Uzbekistan e il Tagikistan

I talebani hanno conquistato il 65% del Paese e la vendetta dilaga. Uccisi e feriti anche molti bambini

Il ministro della difesa russo, Sergey Shoygu, ha annunciato che i talebani hanno preso il controllo completo dei confini dell'Afghanistan con l'Uzbekistan e il Tagikistan. Shoygu ha sottolineato che i talebani, che la Russia considera organizzazione terroristica, «Hanno promesso di non fare alcun tentativo di attraversare il confine e attaccare i territori vicini». Russian Television...

Il premier australiano: nessun assegno in bianco per combattere il riscaldamento globale

Opposizione e ambientalisti: Morrison mette in pericolo gli australiani in prima linea nella crisi climatica

Commentando i risultati dell’ultimo Rapporto IPCC Il primo ministro liberal-conservatore australiano Scott Morrison, già fan di Donald Trump de negazionista climatico, ha detto che «Non firmerà un assegno in bianco per obiettivi senza piani». Nonostante i terribili avvertimenti del rapporto per l’intera area del Pacifico, Morrison, a capo di un governo di coalizione tra liberali...

Rapporto Ipcc: notizie terribili per i piccoli Stati insulari

Intere nazioni potrebbero essere inghiottite dal mare. La loro sopravvivenza dipende da un'azione collettiva urgente

Dopo la pubblicazione dell’IPCC Working Group 1 Report “Climate Change 2021: The Physical Science”, i Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici hanno avvertito che per loro quei dati significano che, se non si interviene, sono sull'orlo dell'estinzione come Paesi. Secondo l'Alliance of Small Island States (AOSIS), che unisce 39 Paesi, il messaggio che arriva dagli...

Incendi in Grecia: miti e realtà secondo Greenpeace

Mentre la Grecia brucia e il governo di destra mostra tutta la sua inefficienza, gli ambientalisti chiedono cambiamenti radicali

In Grecia l’agosto 2021 resterà per sempre inciso nella memoria collettiva del  Paese. Secondo l'Osservatorio Nazionale di Atene, fino ad oggi i mega-incendi hanno distrutto quasi 390.000 ettari di foreste e macchia mediterranea e questa stima potrebbe cambiare nelle prossime settimane, perché il rischio incendi resterà elevato anche nelle prossime settimane a causa delle temperature estive...

Gli orsi polari cacciano i trichechi colpendoli in testa con rocce e blocchi di ghiaccio (VIDEO)

Un comportamento che sembra appartenere solo ad alcuni esemplari, ma che conferma quello che si credeva un mito inuit

Da sempre, gli Inuit in Groenlandia e nell'Artico canadese orientale raccontano to storie di orsi polari (Ursus maritimus) che colpiscono  trichechi (Odobenus rosmarus) sulla testa con una grossa pietra o con un blocco di ghiaccio. Finora gli scienziati avevano relegato questi racconti tra leggende inuit, come il mito degli  orsi mutaforma. Ma il persistere di...

Bill Gates e Jeff Bezos investono 15 milioni di dollari per cercare nichel, rame, cobalto e metalli rari in Groenlandia (VIDEO)

Joint venture con Bluejay Mining. Quale sarà l’impatto ambientale su un’area costiera grande quanto il Lussemburgo?

Mentre crescono le vendite e la richiesta di veicoli elettrici, le multinazionali sono in corsa per trovare nuove fonti di cobalto, per evitare che si verifichi una situazione simile a quella che ha messo in grande difficoltà l'industria globale dei semiconduttori. Ieri, Bluejay Mining PLC ha annunciato che sta costituendo una joint venture con KoBold...

I popoli indigeni sempre più impegnati nell’azione climatica

Onu: un nuovo contratto sociale per garantire i diritti e il benessere dei popoli indigeni

Oggi si celebra l’International Day of the World's Indigenous Peoples  e l’United Nations framework convention on climate change Unfccc) coglie l’occasione per sottolineare il contributo essenziale dato dai popoli indigeni alla lotta al cambiamento climatico e ai suoi impatti. L’Agenzia climatica dell’Onu sottolinea che «Vivendo in armonia con la natura, le popolazioni indigene aiutano a...

Il nuovo rapporto Ipcc spiegato dagli scienziati italiani

Tutto quello che c’è da sapere sul rapporto Ipcc “Climate Change 2021: The Physical Science”

I contenuti che seguono sono realizzati con il contributo di esperti e autori italiani del Rapporto IPCC CLIMATE CHANGE 2021 – Le basi fisico-scientifiche: Momme Butenschön (CMCC), Annalisa Cherchi (CNR – ISAC), Susanna Corti (CNR – ISAC), Sandro Fuzzi (CNR – ISAC), Dorotea Iovino (CMCC), Enrico Scoccimarro (CMCC). Il rapporto dell’IPCC è frutto di una...

La lobby delle grandi imprese ha un accesso privilegiato al gruppo di lavoro “segreto” del Consiglio Ue

Come la lobby del business condiziona le scelte del Consiglio europeo e degli Stati membri dell’Ue

Una nuova ricerca del Corporate Europe Observatory (CEO) dimostra come, dietro le quinte, ci sia un "gruppo di lavoro" del Consiglio europeo che svolge un ruolo chiave nella preparazione delle posizioni che gli Stati membri assumono all’interno dello stesso Consiglio sulle proposte legislative e politiche dell'Ue, e che questo working party fornisce un accesso privilegiato...

Ipersiccità in Cile e Argentina. Sarà la nuova normalità

La regione centrale registra circa il 60% di deficit di precipitazioni

L’Agencia de Sustentabilidad y Cambio Climático (ASCC),  Corporación de Fomento del Valle Bonaerense del Río Colorado (Corfo) e Universidad de Concepción  hanno organizzato il congresso internazionale "Soluzioni per la sostenibilità idrica del bacino del Biobío", con la e EULA chile (con il contributo anche di Enel), si è occupato di  governance, gestione integrata dei bacini...

Come tagliare il “final 25%” di emissioni climalteranti difficili e arrivare al net zero

Più proteine alternative come carne coltivata, carne vegetale, insetti e microalghe, utilizzare i terreni semidesertici per la rimozione dei gas serra, produrre plastica senza petrolio

L'elettricità, i trasporti e il riscaldamento rappresentano un enorme 80% delle emissioni di gas serra e sono la prima linea della battaglia per raggiungere il Net Zero. Ma all’Università di Oxford avvertono che «raggiungere il Net Zero significa anche fare i conti con il 20% di emissioni difficilmente raggiungibile: agricoltura, plastica, cemento e rifiuti, ed...

La Turchia devastata dagli incendi: 140mila ettari di foreste inceneriti in una settimana

Almeno 8 persone morte, strage di bestiame e fauna selvatica. A rischio molte specie autoctone

Gli incendi in corso i un po’ in tutto l’emisfero nord – Italia compresa – stanno devastando anche la Turchia do, centinaia di roghi stanno riducendo in cenere foreste un tempo rigogliose e ricche di biodiversità nel sud del Paese. Il Wwf Turkey  spiega che «Le fiamme, alimentate probabilmente da un’ondata di aria calda proveniente...

Dal 2000, la popolazione mondiale esposta alle inondazioni è aumentata del 24%

Lo rivelano i dati satellitari. Entro il 2030 altri milioni di persone in più a rischio

Invece delle stime modellate standard, lo studio “Satellite imaging reveals increased proportion of population exposed to floods”, pubblicato su Nature da un team di ricercatori statunitensi e canadesi, ha utilizzato osservazioni satellitari delle inondazioni, rivelando così che «La percentuale della popolazione esposta alle inondazioni è cresciuta del 24% a livello globale dall'inizio del secolo». Si...

Yemen: forti piogge e inondazioni sulla più grande e dimenticata crisi umanitaria del mondo

L’Onu fortemente preoccupata anche per il Tigray/Etiopia e per l’Afghanistan. Non arrivano gli aiuti umanitari promessi

Nel suo briefing quotidiano, l’United Nations Office for the coordination of humanitarian affairs (OCHA) ha rivelato che un’altra terribile calamità ha colpito la popolazione dello Yemen, piegata da anni di guerra scatenata dall’Arabia saudita, da siccità, colera e carestia:   «Nello Yemen, forti piogge e inondazioni hanno colpito almeno 28mila persone,  secondo le prime stime. I partner umanitari...

La civiltà padana scomparsa a causa dei cambiamenti climatici e dell’ipersfruttamento del territorio (VIDEO)

Le cause del collasso della civiltà delle terramare e le preoccupanti assonanze con la Padania odierna

Durante l'età del bronzo, la civiltà delle terramare era una delle più avanzate nell'Europa continentale ed era  l'anello di congiunzione tra l'area alpina e l'Europa centro settentrionale, esercitando un ruolo storico fondamentale anche come snodo attivo con la Grecia micenea e il vicino oriente. All’università di Padova spiegano che «I terramaricoli riuscirono a conquistarsi questo ruolo centrale in...

Rivolte per l’acqua in Iran: le cause ambientali, climatiche e politiche

Emungimento delle falde e dighe non hanno risolto la crisi e la hanno probabilmente aggravata

Le proteste di piazza in Iran per la grave mancanza di acqua e i blackout elettrici, represse brutalmente, hanno attirato l'attenzione sui gravi problemi idrici della Repubblica islamica. Ma quali dsono le origini di questa crisi? Già ad aprile, l'Organizzazione meteorologica iraniana aveva lanciato un preoccupato allarme per «Una siccità senza precedenti» e per livelli...

Oxfam: compensare le emissioni di CO2 accaparrandosi nuove terre affamerà il mondo

«I piani per azzerare le emissioni entro il 2050 richiederebbero la riforestazione di un’area superiore a tutti i terreni agricoli del mondo»

Secondo il nuovo rapporto  “Tightening the Net” di Oxfam, per centrare l’obiettivo “emissioni zero” entro il 2050, «Gli attuali piani di riforestazione di Paesi e grandi aziende, richiederebbero l’uso di una superficie superiore a tutti gli attuali terreni agricoli del mondo messi assieme, ossia 5 volte l’estensione dell’India». L’ONG internazionale fa notare che «L’azzeramento delle...

Tartarughe marine, record di nidificazioni per la Caretta caretta in Italia: 179 eventi censiti (VIDEO)

A Jesolo il nido più a nord mai registrato nel Mar Mediterraneo. 500 stabilimenti balneari a tutela della specie in pericolo

Mai così tante nidificazioni di tartarughe marine registrate ai primi di agosto in Italia, mai così tanto a nord nel Mar Mediterraneo: da Lampedusa fino a Venezia, le tartarughe marine continuano a “conquistare” sempre più litorali e attenzione. Legambiente sottolinea che «Sono 179, dall’inizio dell’estate al primo agosto, i nidi di Caretta caretta censiti da un capo all’altro della...

La grande ferrovia del Kenya sta causando danni ambientali

Il progetto finanziato dalla Cina rischia di creare più problemi che vantaggi

Dal 2014, il Kenya sta costruendo la Standard Gauge Railway (SGR). una linea ferroviaria passeggeri e merci che collegherà il porto costiero di Mombasa a Malaba,  una cittadina al confine con l'Uganda, e con altre ferrovie che si stanno costruendo nell'Africa orientale. Si tratta di uno dei maggiori investimenti infrastrutturali nella storia del Kenya per un costo...

Le specie invasive impoveriscono la biodiversità di uccelli e mammiferi

Le invasioni biologiche sono uno dei fattori più importanti nella perdita di biodiversità e il principale nelle isole

La globalizzazione ha portato ad un aumento delle introduzioni di specie al di fuori del loro areale naturale. L'introduzione di specie cosiddette invasive porta ad un declino di alcune specie locali: le invasioni biologiche rappresentano uno dei più importanti fattori di perdita di biodiversità su scala globale e la prima causa del livello di territori insulari....

I segni vitali della Terra peggiorano. Sono le conseguenze del business as usual inarrestabile

«Tutte le azioni per il clima dovrebbero concentrarsi sulla giustizia sociale riducendo la disuguaglianza e dando la priorità ai bisogni umani fondamentali»

Dopo l’appello “World Scientists’ Warning of a Climate Emergency” pubblicato su BioScience il 4 novembre 2019 dall’Alliance of World Scientists, firmato da oltre 11.000 scienziati di 153 Paesi (i firmatari ora sono arrivati a quasi 14.000 di 158 Paesi), che dichiarava l’emergenza climatica e stabiliva una serie di parametri vitali per la Terra, la coalizione...

La Nuova Zelanda è il Paese con più possibilità per sopravvivere al collasso della civiltà (VIDEO)

Se la caverebbero meglio anche altri grandi Stati insulari: Islanda, Regno Unito, Australia (Tasmania) e Irlanda

Lo studio “An Analysis of the Potential for the Formation of Nodes of Persisting Complexity”, pubblicato su Sustainability da Nick King e Aled Jones del Global Sustainability Institute dell'Anglia Ruskin University (ARU),  ha esaminato i fattori che potrebbero portare al crollo della civiltà globale e la Nuova Zelanda è emersa come il Paese più resiliente alle...

I licaoni preistorici eurasiatici che 1,8 milioni di anni fa vivevano accanto agli Homo erectus

Nel sito archeologico di Dmanisi, scoperte dall’università di Firenze le tracce di un complesso comportamento sociale di questi carnivori

L’università di Firenze ha annunciato «Nuove scoperte da Dmanisi, nel Caucaso meridionale, in Georgia, uno dei siti preistorici più importanti a livello mondiale. Sono stati descritti per la prima volta i resti di un canide fossile di grandi dimensioni attribuito alla specie “ipercarnivora” Canis (Xenocyon) lycaonoides, ritrovati in associazione a resti umani: si tratta dell’antenato dell’attuale...

Nuotare o affogare nel mare del global warming

I piccoli Stati insulari possono sopravvivere alla crisi climatica?

I piccoli Stati insulari di tutto il mondo stanno sopportando il peso maggiore della crisi climatica e i loro problemi sono stati accentuati dalla pandemia di Covid-19, che ha gravemente colpito le loro economie e la loro capacità di proteggersi da una possibile scomparsa politica e territoriale. Un rapporto di UN News fa il punto su...

La scarsità d’acqua prossima ventura

L’efficienza idrica non può aumentare all'infinito, occorre aumentare la dissalazione e tutte le altre opzioni

Nel 1995, un famoso esperto di risorse idriche sudafricano, Bill Pitman, illustrò in maniera molto concisa che già allora i suo Paese combatteva contro una crescente mancanza di acqua e che, se il Sudafrica non avesse aumentato le sue risorse, probabilmente entro 25 anni la crisi idrica sarebbe diventata ingestibile, con la domanda che avrebbe...

Guerre, Covid-19 e crisi climatica sono il combustibile di 23 hotspot della fame

I soccorsi ostacolati da armi, burocrazia e mancanza di finanziamenti. Allarme Fao e WFP per i nuovi record di insicurezza alimentare acuta

Secondo il nuovo rapporto “Hunger Hotspots FAO-WFP early warnings on acute food insecurity - August to November 2021 Outlook” pubblicato dalla Fao  dal World Food Programme (WFP),  in Afghanistan; Angola, Repubblica Centrafricana, America centrale (Guatemala, Honduras, Nicaragua), Sahel centrale (Burkina Faso, Mali e Niger), Ciad, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Corea del Nord, Etiopia, Haiti,...

La costosa invasione delle specie aliene in Europa

Oltre 116 miliardi di euro di danni tra il 1960 e il 2020. E la cifra è sottostimata

Un team internazionale di scienziati guidato dal Senckenberg Naturmuseum ha pubblicato su NeoBiota lo studio “Economic costs of invasive alien species across Europe”  che fa parte del colossale lavoro “The economic costs of biological invasions around the world“ che raccoglie 19 analisi specifiche per regione che esaminano il costo delle specie invasive in tutto il...

  1. Pagine:
  2. 1
  3. ...
  4. 112
  5. 113
  6. 114
  7. 115
  8. 116
  9. 117
  10. 118
  11. ...
  12. 159